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Libri di Camilla Testi

Parigi 1914-1918. Musica e musicisti durante la guerra

Parigi 1914-1918. Musica e musicisti durante la guerra

Flavio Testi, Camilla Testi

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2021

pagine: 178

27,00
Flavio Testi un compositore nel Novecento. Musica, teatro, incontri

Flavio Testi un compositore nel Novecento. Musica, teatro, incontri

Camilla Testi

Libro: Copertina morbida

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 193

Flavio Testi (1923-2014), compositore e musicologo nato a Firenze, si è però formato a Torino per poi stabilirsi definitivamente a Milano nell'immediato dopoguerra. L'esordio risale al 1954, quando viene eseguita alla Scala la Crocifissione. Alla copiosa produzione sinfonica, cameristica e vocale di Testi, in gran parte della quale si riflette una forte tensione etica e civile, si affianca una significativa attività operistica. I lavori del compositore per il teatro, tutti ispirati a modelli letterari di altissimo profilo - citiamo L'albergo dei poveri, da Gorkij, Il sosia, da Dostoevskij, Saül, da Gide -, rispecchiano una concezione molto personale della vocalità, sempre nell'indipendenza da scuole conclamate. Sebbene molto lontano dal formalismo astratto delle neoavanguardie, il suo resta un linguaggio aggiornato e moderno. Autore di quattro volumi sulla musica italiana del Medioevo, del Rinascimento e del Seicento, oltre che del libro La Parigi musicale del primo Novecento, Direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze, Flavio Testi ha tenuto conferenze in Italia e all'estero ed è stato un apprezzato didatta presso i Conservatori di Padova, Firenze e Milano. Prefazione di Carlo Boccadoro.
18,80
Federico Zandomeneghi. Catalogo generale

Federico Zandomeneghi. Catalogo generale

M. Grazia Piceni, Enrico Piceni, Camilla Testi

Libro: Copertina morbida

editore: Libri Scheiwiller

anno edizione: 2006

pagine: 415

"Il ritorno di Zandomeneghi, dopo anni e anni di ostilità e di oblio, alla ribalta della notorietà è uno dei fatti più significativi e consolanti della vita artistica italiana d'oggi": così inizia la prima monografia di Zandomeneghi scritta da Piceni e pubblicata da Mondadori nel 1932. L'autore, dopo essersi soffermato sulla vita di Zandò e averne analizzato la pittura, termina con un primo catalogo delle opere fino ad allora conosciute (253). Il testo e le riproduzioni sono per molti una rivelazione. Appaiono le prime recensioni favorevoli, spuntano nuovi ammiratori, un dipinto di Zandomeneghi entra nel museo milanese di Brera, un altro viene ospitato dalla Galleria d'Arte Moderna, sempre nel capoluogo lombardo. I mercanti cominciano a cercare e a esporre le sue opere. Prende il via, a partire da questo momento, il lungo cammino che porterà alla progressiva riscoperta e rivalutazione del pittore veneziano, fino alle importanti retrospettive degli anni recenti. Nuova edizione aggiornata e ampliata.
160,00

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