Libri di Antonella Ossorio
La mammana
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 280
Nella notte del primo marzo 1843, rischiarata da una cometa che sembra minacciare sventura, viene al mondo una bambina. È un parto complicato, che potrebbe finire male se ad assistere non ci fosse Lucina, la "mammana" del paese, e forse sarebbe meglio così: la piccola è una "capa janca", albina, e dunque maledetta. Sarà Lucina, dopo averla salvata, a darle un nome, Stella, e farle da madre, portandola via da quel posto che rifiuta entrambe. Perché anche Lucina, malgrado la bellezza sfolgorante, nasconde una condanna, un segreto custodito troppo a lungo. Con l'aiuto di Bartolomeo, corteggiatore ostinato, Lucina si trasferisce a Napoli. Ma neppure nel brulichio della città, accogliente e minacciosa insieme, sembra trovare pace. Perché "così come è un azzardo giurare per sempre, è un peccato di superbia affermare mai più". Antonella Ossorio mescola romanzo storico e saga familiare. La storia di tutti quelli che con fierezza e coraggio, nello scontro quotidiano tra doveri e desideri, non rinunciano a ricercare la propria strada.
I bambini del maestrale
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 384
1913, porto di Napoli. Attraccata all’imbarcadero, come se a trattenerla non fossero cavi o ancore, ma profonde radici abbarbicate al fondale, la Caracciolo, con i suoi tre alberi a vele quadre, simili a vestigia di un bosco sacro, incute timore e rispetto. Non tutte le navi possono vantare, come quel veliero, memorabili imprese e avventurose circumnavigazioni del globo. Il tempo delle battaglie cruente è, però, finito. La nave è in disarmo, destinata a una ultima, nobile battaglia: diventare una nave asilo per quei bambini, orfani o abbandonati dagli adulti, che vivono di furti ed elemosine per le strade di Napoli, dormendo sui marciapiedi, negli androni dei palazzi, nei sagrati delle chiese; ovunque vi sia un angolo buono per rincantucciarsi. Tredici di loro sono già a bordo, li chiamano i caracciolini e godono di un benessere superiore a ogni loro piú rosea aspettativa, con un letto e il mangiare garantiti ogni santo giorno. Sono affiorati da sottocoperta per venire a studiare l’intrusa, la donna nominata dal rappresentante del Ministero della Marina direttrice della nave asilo. Si chiama Giulia Civita Franceschi ed è pronta a raccogliere la sfida rappresentata da quel veliero, e a capovolgere una volta per tutte il destino di quel popolo infantile piegato dalla povertà e dall’abbandono. Destino che sembra, invece, inemendabile per Felice, il bambino che cerca ogni sera un angolo il piú possibile riparato dove dormire con gli occhi spalancati sul buio e il nome della madre sulla bocca. Storia di un esperimento educativo unico al mondo, durato quindici entusiasmanti anni e bruscamente interrotto dal regime fascista nel 1928, questo romanzo costituisce una conferma del talento di Antonella Ossorio nel narrare di miseria e riscatto, crudeltà e amore nel paesaggio dell’infanzia abbandonata.
I bambini del maestrale
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
1913, porto di Napoli. Attraccata all’imbarcadero, come se a trattenerla non fossero cavi o ancore ma radici abbarbicate al fondale, la Caracciolo, con i suoi tre alberi a vele quadre simili a vestigia di un bosco sacro, incute timore e rispetto. Non tutte le navi possono vantare, come quel veliero, memorabili imprese e avventurose circumnavigazioni del globo. Il tempo delle battaglie cruente però è finito. La nave è in disarmo, destinata a un’ultima nobile impresa: diventare una nave asilo per quei bambini, orfani o abbandonati, che vivono di furti ed elemosine per le strade di Napoli, dormendo sui marciapiedi, negli androni dei palazzi, nei sagrati delle chiese; ovunque vi sia un angolo buono per rincantucciarsi. Tredici di loro sono già a bordo, li chiamano i caracciolini e godono di un benessere superiore a ogni loro più rosea aspettativa, con un letto e il mangiare garantiti ogni santo giorno. Sono affiorati da sottocoperta per venire a studiare l’intrusa, la donna nominata dal rappresentante del Ministero della Marina direttrice della nave asilo. Si chiama Giulia Civita Franceschi ed è pronta a raccogliere la sfida rappresentata da quel veliero, a capovolgere una volta per tutte il destino di quel popolo infantile derelitto. Storia di un esperimento educativo unico al mondo, durato quindici entusiasmanti anni e bruscamente interrotto dal regime fascista nel 1928, questo romanzo costituisce una splendida conferma del talento di Antonella Ossorio nel narrare di miseria e riscatto, crudeltà e amore nel paesaggio dell’infanzia abbandonata.
Dove vanno le nuvole
Antonella Ossorio
Libro
editore: Anicia
anno edizione: 2006
pagine: 32
Una nuvola osserva il mondo dall'alto, ne è affascinata. Tutto laggiù è movimento, respiro, colore e suono. Una mamma e un bambino mentre osservano il cielo sono presi dal divertimento e dalla curiosità e liberano la loro fantasia nel dialogo.
L'unicorno sulle scale
Antonella Ossorio
Libro: Libro rilegato
editore: Falzea
anno edizione: 2007
pagine: 188
La famiglia Derrata e le vicende dei suoi componenti sono al centro di questo romanzo, in cui passato e presente si intrecciano, in una casa che è rifugio ma anche prigione, luogo fisico ma anche simbolico. Una saga familiare vista attraverso gli occhi di una dei protagonisti, la giovane Sara, che assiste allo sgretolamento di quel nucleo, apparentemente destinato a perpetuarsi in eterno, ma realmente spazzato via dal mutare dei tempi e dal nuovo che avanza. Strumento del destino e insieme emblema di memoria e di speranza, un unicorno, che attende, lì sulle scale, per aiutare chi avrà occhi per vederlo, a sentirsi parte di un disegno più armonioso di quello costruito dalla casualità degli eventi.
L'ingrediente segreto
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2009
pagine: 78
Quando il gatto non c'è
Antonella Ossorio
Libro: Libro rilegato
editore: Motta Junior
anno edizione: 2016
pagine: 64
Poesie che suonano come conchiglie portate all'orecchio, capaci di risvegliare memorie di antico e di nuovo senza sapere il perché... I proverbi, si sa, insegnano la saggezza. Quella seria. Questo, però, solo se anche voi siete seri. Se invece siete un po' pazzi, ironici e imprevedibili, possono condurvi alla sapienza del non sense o del controsenso! È il caso di questo libro, dove l'ironia imprevedibile di Antonella Ossorio si sposa con la capacità di visione di Ignazio Fulghesu, per dar luogo a una raccolta di proverbi dove non ci sono "sensi vietati". Età di lettura: da 8 anni.
Passaggi di stagione
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 109
Una raccolta di racconti per esplorare quello che si potrebbe definire il "versante invisibile della storia", abitato dai momenti mancati, dai "se", da tutto ciò che poteva essere e non è stato. Gli eventi non accaduti hanno un modo segreto di verificarsi, e di condizionarci, sono un destino non detto, possibile e non realizzato, che con il suo non essere incide di riflesso sulle nostre vite: chi avremmo potuto essere se solo i tanti tasselli del nostro destino si fossero combinati in maniera diversa? In "Passaggi di stagione" Antonella Ossorio racconta di equivoci, occasioni perdute e scelte, in un puzzle narrativo da cui si dipanano altri percorsi possibili della vita di ciascuno.
In cielo, ma dove?
Antonella Ossorio
Libro: Copertina rigida
editore: Uovonero
anno edizione: 2020
pagine: 44
Una giornata spensierata all'aperto, tra fratelli. Mentre il maggiore è intento a palleggiare, il minore incappa nel corpo senza vita di un passero. Subito la curiosità infantile inizia ad indagare, a porre domande, ad esigere risposte soddisfacenti su ciò che, per sua essenza, è inafferrabile e misterioso. Così nasce un dialogo tra fratelli che, da una parte, ha la potenza universale del mito, dall'altra serba la freschezza della lingua parlata. La scrittrice Antonella Ossorio, accompagnata dalle illustrazioni lievi e oniriche del Premio Andersen Antonio Ferrara, affronta con onestà e delicatezza un tema complesso ma fondamentale: come parlare della morte? Come farlo con i bambini, per evitare di trasformarla in un tabù? Come scegliere le parole adatte senza cadere in cliché e giri di parole che, invece di cercare le risposte, eludono le domande? Età di lettura: da 5 anni.
La cura dell'acqua salata
Antonella Ossorio
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 347
Napoli, 1766. Al tocco delle undici antimeridiane Brais Barreiro sente con certezza che quello sarà il suo ultimo giorno di vita. L'origine dei suoi tormenti affonda le radici in un tempo e in un luogo lontano, la Galizia del 1730, quando, giovane orafo di talento e di riconosciuta fama, gli viene commissionato un gioiello senza eguali: una collana d'oro con uno scintillante pendente, noto come sapo gallego per l'affinità tra la superficie scabra del gioiello e la pelle del rospo. Portata a termine l'opera, destinata al sontuoso décolleté di donna Delìcia Castro, Brais scopre che l'idea di privarsene gli provoca una sofferenza inaspettata, un autentico sentimento di lutto. Il sapo Gallego non è un semplice oggetto senz'anima, ma l'esatta misura del suo genio, una corda tesa sul confine tra umano e divino. Per questo motivo quando il committente del gioiello, Santiago Castro, si reca da lui per reclamarlo, la reazione di Brais è inconsulta e irrazionale: afferra un coltello e colpisce a morte l'uomo. Confuso dalla natura del proprio gesto, terrorizzato dagli scenari che gli si prospettano dinnanzi, a Brais non resta che afferrare la custodia del sapo e darsi alla fuga imbarcandosi, sotto le mentite spoglie di Santiago Romero, su un mercantile britannico diretto in Italia...
Principesse nella torre
Marianna Cappelli, Antonella Ossorio
Libro
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2021
pagine: 36
Età di lettura: da 6 anni.