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Libri di Anna Vinci

Quando si depongono le armi
20,00
Luigi Ilardo. Omicidio di Stato. La testimonianza della figlia Luana

Luigi Ilardo. Omicidio di Stato. La testimonianza della figlia Luana

Anna Vinci

Libro: Copertina morbida

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2021

pagine: 240

La confessione inedita della figlia del boss che ha fatto scoprire il covo di Provenzano ed è stato poi abbandonato dalle istituzioni.   Una testimonianza toccante che accende di nuovo i riflettori su una verità che imbarazza, tuttora oggetto del processo sulla trattativa Stato-mafia "Molti attentati addebitati e commessi da Cosa nostra sono stati commissionati dallo Stato... Vedrà, comandante, quante ce ne faranno passare." Luigi Ilardo a Michele Riccio, colonnello dei carabinieri, prima di essere ucciso  "Hanno ucciso e seppellito lui, ma non noi e soprattutto non me... So che la mia liberazione avverrà quando emergerà la verità della storia, più grande di lui, nella quale mio padre si è trovato coinvolto." Questa volta a parlare è la figlia, nata nel 1980. Quando suo padre, Luigi Ilardo, morì, aveva appena sedici anni. Fu lei a scendere in strada e a raccoglierlo tra le sue braccia la sera del 10 maggio 1996, poco prima che scattasse il piano di protezione a tutela sua e dei famigliari. Il racconto di Luana ci commuove. Oltre a denunciare la drammaticità della morte del padre, ci fa entrare dentro la mentalità e la vita quotidiana di una famiglia mafiosa, imparentata con i Madonia e a contatto con tutti i più importanti boss, compreso Provenzano. La sua testimonianza, raccolta e narrata da Anna Vinci, è puntuale e avvincente proprio perché esprime l'amore di una figlia che a poco a poco si rende conto di quanto la sua vita sia stravolta, prima dalla carcerazione del padre, poi dalle continue fughe, sparizioni, paure. È incredibile come la grande storia di questo paese passi da qui, attraverso questa vicenda famigliare che ci è restituita in tutta la sua concretezza. In appendice alcune dichiarazioni e lettere private di Ilardo e i documenti della sua collaborazione, oltre a un dialogo tra la scrittrice e Giorgio Bongiovanni, direttore di "Antimafia Duemila". Luigi Ilardo: per la mafia un "traditore", per lo Stato un informatore che ha rilasciato per anni "dichiarazioni spontanee" nell'ambito di quello che le forze dell'ordine definiscono "un rapporto confidenziale". Dopo undici anni di dura detenzione e rari permessi, Ilardo decide di cominciare un percorso di collaborazione, e di "redenzione", come nessuno mai aveva ancora fatto. Sarà lui a portare i carabinieri a scoprire il covo di Provenzano, che sarà arrestato solo molto tempo dopo. Perché? Una fuga di notizie dalla Procura di Caltanissetta, come attestano le indagini giudiziarie, sarà la causa della sua morte, avvenuta il 10 maggio 1996. Prefazione di Michele Riccio. 
16,00
Gaspare Mutolo. La mafia non lascia tempo

Gaspare Mutolo. La mafia non lascia tempo

Anna Vinci

Libro: Copertina morbida

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2019

pagine: 252

"Insomma ti sei pentito dei tuoi ventidue omicidi?" Non può più eludere la domanda Gaspare Mutolo. Uomo d'onore di Cosa nostra, guardaspalle del boss palermitano Rosario Riccobono, killer e autista del corleonese sanguinario Totò Riina. Diciannove anni da "operativo" della mafia, decine di estorsioni, minacce, brutali assassini. Nel mentre, la rassicurante quotidianità di una moglie e quattro figli che sanno ma non fanno domande. Fino alla scelta di dissociarsi, nel giugno del 1992, "perché non pesa ammazzare gente del proprio ambiente", ma uccidere guardie, magistrati, semplici cittadini sì. Come se ci fosse una mafia "buona", rispettosa del codice d'onore, e una "spavalda", assassina, mossa da vendetta per uno Stato non più connivente. Dopo tanti silenzi, Mutolo cede all'urgenza di parlare e in un flusso di coscienza, arginato nell'ultima parte da nuove, incalzanti domande dell'autrice, ci restituisce la cronaca dall'interno di una delle pagine più buie della nostra storia recente, sfociata nella stagione delle stragi e nella trattativa fra Stato e mafia. "Oggi sono un uomo libero" ammette, in un estremo moto autoassolutorio, da soldato di mafia rimasto solo, dopo la scomparsa della moglie, a confrontarsi con il suo passato. Con una intervista esclusiva al braccio destro di Totò Riina.
16,00
Storia di una passione politica

Storia di una passione politica

Tina Anselmi, Anna Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 144

“Fu impossibile non schierarsi” racconta Tina Anselmi a proposito della sua scelta nel settembre 1943, quando appena diciassettenne, nella marca trevigiana, aderì alla lotta partigiana. Da allora l'impegno politico non l'ha mai abbandonata. Dalla campagna per il diritto al voto femminile, a quelle sindacali nelle fabbriche, all'instancabile e appassionata militanza che la vedrà battersi per il referendum a favore della Repubblica. Il suo impegno continuò sempre in difesa della democrazia e delle donne. Entrò in Parlamento nel 1968. Nel 1976, prima donna ministro nella storia repubblicana, fu nominata al dicastero del Lavoro, e poi alla Sanità durante i tragici giorni del rapimento Moro. Infine presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2 di Licio Gelli, non si tirò indietro di fronte a interferenze o minacce. Battaglia dopo battaglia, attraverso le sue parole, raccolte in anni di amicizia da Anna Vinci, emerge il ritratto di una donna che ha fronteggiato a schiena dritta l'oppressione, la disuguaglianza, il potere deviato e deviante. Immergersi nel suo racconto significa ripercorrere mezzo secolo di anni bui e luminosi della nostra Repubblica attraverso lo sguardo di un'illustre protagonista. Raccogliere dalla sua testimonianza schietta e coinvolgente l'invito a prenderci la nostra parte di responsabilità. Perché nessuna vittoria è irreversibile. Prefazione di Dacia Maraini.
16,00
Stefania Pezzopane. La politica dell'impegno

Stefania Pezzopane. La politica dell'impegno

Anna Vinci

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 192

14,00
Storia dell'Università di Trieste. Mito, progetti, realtà
19,63
Il Friuli. Storia e società. Volume 4
25,00
Lettera a un amico omosessuale

Lettera a un amico omosessuale

Anna Vinci

Libro

editore: Croce Libreria

anno edizione: 2001

pagine: 72

6,20
Inventare il futuro. La Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Trieste
20,66
Lungo viaggio di Natale. Calcutta

Lungo viaggio di Natale. Calcutta

Vasco Pratolini, Anna Vinci

Libro

editore: Guida

anno edizione: 2009

pagine: 96

Il volume raccoglie i racconti di Vasco Pratolini e Anna Vinci.
7,00
Una storica: Simonetta Ortaggi

Una storica: Simonetta Ortaggi

Elisabetta Vezzosi, Anna Vinci

Libro

editore: EUT

anno edizione: 2002

pagine: 126

10,00
Un'avventura sindacale. Marisa Baroni e la Cisl

Un'avventura sindacale. Marisa Baroni e la Cisl

Anna Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 146

Figlia di madre nubile, nata e cresciuta in provincia di Ferrara negli anni Trenta del '900, Marisa Baroni inizia a lavorare a otto anni, mentre frequenta la scuola elementare: sono i difficili tempi del dopoguerra e tutti devono contribuire alla sopravvivenza. Diciottenne, entra in una fabbrica alimentare e presto si impegna sindacalmente nella CISL. Da qui parte una lunga e tenace carriera, ripercorsa nell'avvincente narrazione di Anna Vinci. La storia eccezionale di una donna normale. Come ricorda Franco Marini nella sua prefazione, la costante attenzione di Marisa verso la condizione umana nella sua complessità spinse il suo sguardo al di là dei cancelli della fabbrica, indirizzandolo verso situazioni di bisogno delle fasce escluse, indebolite dalla vecchiaia o dalla malattia o dal gap culturale. Un orizzonte che può e deve dire tante cose alle generazioni che oggi stanno cercando un senso non banale alle loro vite.
13,00

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