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Libri di Alfredo Mela

Sociologia delle città

Sociologia delle città

Alfredo Mela

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 319

Il testo, che è una nuova edizione, analizza la città come sistema sociale complesso, passando in rassegna le sue molteplici dimensioni (economica, politica, simbolico-culturale, fisico-ambientale), strettamente interconnesse in reti di ampiezza planetaria. Lo scenario che emerge è quello di sistemi-città che competono per mantenere la propria identità e per cercare nuovi modelli di sviluppo in un ambiente in rapida trasformazione. Ad ogni modo resta la convinzione che la città e l'urbanesimo continueranno a giocare un ruolo fondamentale anche nel corso del XXI secolo e che le politiche urbane avranno un peso significativo nel determinare la qualità della vita della popolazione.
28,00
Teorie degli squilibri internazionali

Teorie degli squilibri internazionali

Alfredo Mela, Max Pellegrini

Libro: Copertina morbida

editore: Giardini

anno edizione: 1975

pagine: 192

40,00
La città, una e molte: Torino e le sue dimensioni spaziali
23,99
Sociologia e progettazione del territorio

Sociologia e progettazione del territorio

Alfredo Mela, Maria Carmen Belloni, Luca Davico

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2000

pagine: 296

I sociologi sono oggi alacremente impegnati sui temi del territorio e dell'ambiente, con attività orientate alla soluzione di problemi sociali, attraverso la definizione di piani, progetti, politiche. Questo volume si propone non solo di chiarire lo stretto nesso che lega la logica della progettazione territoriale e ambientale alla dimensione applicativa, ma anche di mostrare concretamente quanto, in questo ambito, sia indispensabile la collaborazione tra esperti di diversa formazione disciplinare. In particolare, l'attenzione cade sulla pianificazione territoriale e sui processi di partecipazione dei cittadini, sullo studio delle percezioni soggettive e del valore simbolico dei luoghi, sugli interventi nelle situazioni a rischio.
25,80
La diffusione urbana nell'Italia settentrionale
25,00
Le società urbane

Le società urbane

Luca Davico, Alfredo Mela

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2002

pagine: 128

Con la rivoluzione industriale, la città è diventata il luogo emblematico della società moderna, della sua organizzazione economica, politica e culturale. Oggi l’innovazione tecnologica, la crescita delle comunicazioni e la globalizzazione stanno imprimendo una svolta alla struttura sociale e fisica degli agglomerati urbani. Il testo è incentrato sull’interpretazione in chiave sociologica dell’urbanesimo nelle sue connessioni con la storia dell’economia e della cultura.
12,00
La partecipazione. Dimensioni, spazi e strumenti

La partecipazione. Dimensioni, spazi e strumenti

Daniela Ciaffi, Alfredo Mela

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 158

Recentemente si sono moltiplicate in molti paesi europei le esperienze di progettazione e di pianificazione territoriale che promuovono una più o meno ampia partecipazione dei cittadini. A partire da tali pratiche, questo libro propone una riflessione tanto sui significati che la partecipazione assume, o può assumere, quanto sulle modalità concrete con cui si attua e sugli strumenti che utilizza.
16,00
La società e lo spazio. Quadri teorici, scenari e casi di studio

La società e lo spazio. Quadri teorici, scenari e casi di studio

Alfredo Mela, Elena Battaglini, Anna Laura Palazzo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 220

Il volume affronta il tema del rapporto tra società e spazio, introducendo nel dibattito italiano le cornici teoriche della sociologia spazialista e indagandone le consonanze con le discipline del territorio, del paesaggio e dell'architettura alla luce di alcuni casi di studio. Tenendo conto dei recenti contributi filosofici e scientifici volti a incorporare la sfida della transizione ecologica, si intende superare il dualismo tra natura e cultura, tra ambiente e territorio e tra urbano e rurale. Il testo parte dall'analisi critica di alcuni assunti propri delle concezioni antropocentriche e riduzioniste della modernità occidentale e giunge a delineare una visione che ridefinisce il sociale in una prospettiva sistemico-relazionale considerando il ruolo attivo, per quanto differenziato, di tutti gli elementi – umani e non umani, naturali e artificiali – che interagiscono nell'ambiente. In coerenza con questa idea, gli autori formulano una proposta di metodo per un lavoro scientifico di impronta sistemica orientato all'interdisciplinarità.
22,00
Urbanistica partecipata. Modelli ed esperienze

Urbanistica partecipata. Modelli ed esperienze

Daniela Ciaffi, Alfredo Mela

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2011

pagine: 150

L'urbanistica è una disciplina riservata agli esperti? La risposta del libro è "non solo". Le trasformazioni della città e del territorio possono essere infatti straordinari laboratori di confronto per i cittadini, per i professionisti che lavorano negli uffici di pianificazione, per i decisori politici. Occorre, però, coinvolgere la collettività con azioni di comunicazione, animazione, consultazione ed empowerment: questa è la base del metodo proposto. Gli autori esaminano anche casi di sconfitta e situazioni di rischio. La partecipazione si attua infatti in modi e con esiti diversi in relazione ai contesti culturali in cui viene praticata, ma porta comunque con sé il vantaggio civile di un'argomentazione pubblica delle scelte politiche e tecniche in base alle quali i luoghi in cui viviamo si trasformano.
16,00
La città con-divisa. Lo spazio pubblico a Torino

La città con-divisa. Lo spazio pubblico a Torino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 176

Lo spazio pubblico continua a svolgere un ruolo fondamentale nella città contemporanea, anche se non può più essere considerato come il luogo per eccellenza dell'aggregazione sociale e dell'incontro tra soggetti eterogenei. La situazione che si delinea è complessa e, per alcuni aspetti, ambigua: da un lato, gli spazi urbani hanno fatto osservare un aumento della loro vivacità e animazione, aprendosi a pratiche di uso intenso anche nelle città che, nella precedente fase di sviluppo industriale, apparivano dominate quasi esclusivamente dalle esigenze produttive. Dall'altro lato, la moltiplicazione delle pratiche e l'incremento delle differenze tra gli attori sociali protagonisti dello spazio pubblico rende però la sua fruizione sempre meno univoca e sempre più caratterizzata da modalità distinte e, qualche volta, conflittuali. Protagoniste di entrambe le situazioni sono le popolazioni urbane - stranieri, turisti, giovani frequentatori dei luoghi della vita serale e notturna - in passato assenti o marginali nelle città industriali. Il libro riflette su tali fenomeni avendo come punto di osservazione il contesto torinese, vale a dire quello di una città che, più di altre, ha sperimentato nel passaggio alla fase postindustriale - una rapida evoluzione dei propri spazi pubblici, anche di quelli più consolidati e dotati di valenza storica.
22,00
Comunità e cooperazione. Un intervento sul benessere psicologico nel Salvador

Comunità e cooperazione. Un intervento sul benessere psicologico nel Salvador

Ester Chicco, Alfredo Mela

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 176

All'origine di questo libro c'è una specifica esperienza di cooperazione internazionale sui temi del benessere psicologico e dello sviluppo di comunità, svolta a partire dal 2008 dall'associazione italiana "Psicologi nel Mondo-Torino" in un piccolo centro rurale di El Salvador. Con riferimento a essa, l'obiettivo è quello di illustrare i principi ispiratori, il metodo e i risultati del lavoro svolto, ponendo particolare attenzione all'intervento sul trauma legato alla guerra civile attraverso l'attività di gruppi di narrazione e il supporto ai testimoni di una sessione di un "Tribunale della Giustizia Restaurativa". Al di là di tale esperienza, tuttavia, il volume si propone anche di contribuire a una riflessione critica su un complesso di questioni che sono sollevate dalla realizzazione di un progetto di cooperazione in un campo psicologico e sociale, centrato su di una comunità rurale di un paese in via di sviluppo, come El Salvador, interessato non solo dall'eredità della guerra, ma anche da nuove e complesse sfide sociali. Questioni che hanno una evidente rilevanza pratica, ma che al tempo stesso si connettono a dibattiti teorici di primo piano nell'ambito delle scienze sociali e psicologiche contemporanee ed evocano concetti e parole-chiave - "comunità", "cooperazione", "benessere psicologico", "resilienza", "trauma", "memoria", "globalizzazione", "ricerca-azione", "partecipazione" - che sono al centro di importanti dibattiti nella letteratura internazionale.
23,00
Territori vulnerabili. Verso una nuova sociologia dei disastri italiana

Territori vulnerabili. Verso una nuova sociologia dei disastri italiana

Alfredo Mela, Silvia Mugnano, Davide Olori

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 192

Erroneamente si pensa che i disastri naturali siano un tema poco legato alle scienze sociali. Al contrario la sociologia dei disastri in Italia ha radici profonde e un percorso storico consolidato. Sebbene ogni evento abbia una data e un’ora precisa, il ciclo del disastro è costituito da un pre-evento (prevenzione e mitigazione) e un post-evento (risposta e recupero) e l’impatto che un disastro ha su un territorio non dipende solo da fattori fisici ma anche dalla capacità delle comunità colpite di sapersi preparare, affrontare e rispondere all'evento catastrofico. Questa capacità non si crea nel momento dell’evento ma è legata alle dinamiche sociali, economiche e politiche del territorio. I disastri naturali amplificano le vulnerabilità sociali del territorio, evidenziano i meccanismi virtuosi e i malfunzionamenti dei sistemi di governance locale e valorizzano il capitale sociale. Il volume presenta una ricca e approfondita analisi di casi mettendo a confronto diversi disastri socio-naturali in un arco di tempo di più di mezzo secolo. Lo studio delle dinamiche sociali dei terremoti dell’Irpinia (1980), de L’Aquila (2009) e di Mirandola (2012), le alluvioni di Firenze (1966), di Giampilieri-Messina (2009) e del Sannio-Benevento (2015) e i rischi eruzione dei vulcani Etna e Vesuvio aiutano ad avviare nuove riflessioni per la sociologia dei disastri ed evidenziano che è ancora aperta una questione sociale dei disastri. Sviluppare tali prospettive appare ancora più urgente nel nostro paese, che compare ai primi posti in Europa per ricorrenza e intensità dei disastri, come purtroppo ci ricordano i terremoti che hanno colpito l’Italia centrale tra l’agosto del 2016 e il gennaio 2017.
26,00

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