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Libri di Alessandra Schininà

L'eterno burocrate tra mito e realtà. Funzionari e impiegati nella letteratura austriaca

L'eterno burocrate tra mito e realtà. Funzionari e impiegati nella letteratura austriaca

Alessandra Schininà

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2022

pagine: 128

La figura del burocrate riflette non soltanto i cambiamenti storici e sociali dell'Austria dalla fase asburgica a quella contemporanea ma anche lo scontro tra psicologie e desideri individuali da un lato e società organizzata dall'altro. Nei ritratti di funzionari e impiegati qui presentati gli autori - Grillparzer, Musil, Roth, Kafka, Doderer, Werfel, Soyfer, Wolfgruber, Menasse, Röggla - proiettano inoltre la propria affine condizione di soggetto scrivente che si serve di carta e penna per interagire con il mondo esterno. A volte ridicoli, a volte tragici, i Beamten letterari sono sempre alla ricerca di un ordine privato e pubblico che può significare pace e sicurezza, ma anche sfociare nell'assurdo e nell'arbitrio.
25,00
Esilio e memoria nella narrativa austriaca

Esilio e memoria nella narrativa austriaca

Alessandra Schininà

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2014

pagine: 151

Nella letteratura austriaca la figura del migrante, del fuggiasco, del reduce è stata sovente al centro di opere narrative e teatrali. In tale ambito l'autrice analizza una scelta di testi contemporanei che trattano il motivo dell'esilio, la figura dell'esule, il tema della memoria. In molti casi i confini tra finzione e documentazione sono labili e l'esperienza dell'esilio rappresenta lo snodo principale di una serie di movimenti all'indietro e in avanti nel tempo della narrazione. Dalla lettura di romanzi di autori e autrici appartenenti sia alla generazione degli esiliati che a quelle successive emergono da un lato i tentativi di ricostruire la propria identità personale in risposta ad un senso di alienazione diffuso, dall'altro la volontà di riportare alla luce un passato individuale e collettivo spesso pericolosamente rimosso. Negli anni, al di là dei differenti approcci, permane comunque la funzione di monito di fronte a nuove forme di discriminazione.
20,00
Il teatro di Franz Grillparzer

Il teatro di Franz Grillparzer

Alessandra Schininà

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2012

pagine: 112

Gli studi sui drammi di Franz Grillparzer raccolti in questo volume propongono una serie di nuovi approcci all'opera di un autore considerato un classico della letteratura austriaca del XIX secolo. Grazie anche alla comparazione con testi letterari appartenenti ad altre epoche e letterature si aprono stimolanti prospettive che non limitano l'opera grillparzeriana nell'ambito esclusivo del mito asburgico e della tradizione barocca. Grillparzer si rivela piuttostoun drammaturgo fuori dagli schemi, per certi versi ostico, per altri sorprendentemente moderno. Dall'analisi dei singoli drammi risulta infatti sia la messa in discussione di formule teatrali tradizionali, sia l'affiorare di problematiche care a noi contemporanei, quali il tema dello straniero, il rapporto tra vita privata e vita pubblica, l'emancipazione femminile.
15,00
Poesia austriaca dell'esilio

Poesia austriaca dell'esilio

Alessandra Schininà

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2009

pagine: 160

Questo libro analizza la produzione lirica intorno al tema dell'esilio composta durante ma anche dopo il periodo storico-letterario della Exilliteratur in senso stretto, concentrandosi sull'area culturale austriaca. I nomi di autori austriaci dell'esilio più ricordati sono generalmente quelli di prosatori e romanzieri (St. Zweig, J. Roth, R. Musil, H. Broch, F. Werfel, E. Canetti). Meno presenti e soprattutto meno inseriti nel contesto della letteratura dell'esilio sono i poeti, forse perché più atipici rispetto all'immagine consueta e più proiettati in avanti con la loro produzione. Paul Celan, Rose Ausländer, Erich Fried, Theodor Kramer, Berthold Viertel, Ernst Waldinger, Paula Ludwig, Alfred Gong, Hugo Huppert, Felix Pollack e a suo modo Ingeborg Bachmann sono alcuni dei poeti di origine austriaca che hanno vissuto e scritto in e di un esilio andato ben oltre i limiti temporali dell'immediato dopoguerra, continuando spesso a muoversi senza sosta tra due o più paesi, tra due o più lingue.
20,00

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