Libri di Aldo Carotenuto
Eros e pathos
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 272
L'analisi di Carotenuto si inserisce nel quadro teorico della psicologia del profondo, in particolare della corrente junghiana. Descrive con finezza la fenomenologia dell'esperienza amorosa cercando di capirne le cause, spesso inconsce, di coglierne i fondamenti nelle esperienze primarie del bambino. È attenta alle dimensioni dell'individualità, dell'interiorità, dell'immaginario, dei sentimenti di questa esperienza in cui sono intensamente coinvolti il corpo e la psiche di ogni persona. Carotenuto mette soprattutto in risalto le ambivalenze e le contraddizioni strutturali dell'esperienza amorosa: il sottotitolo "Margini dell'amore e della sofferenza" non indica due esperienze diverse, ma due dimensioni essenziali e intrecciate della stessa esperienza.
Amare tradire
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 272
Possiamo fare a meno di tradirci e di tradire? È questa la domanda cui l'opera tenta di dare una risposta. Il tradimento ripugna alla nostra coscienza di "puri", ma, afferma l'autore, è un'esperienza ineluttabile. Dopo aver percorso i drammi della solitudine dell'amore in "Eros e pathos", Aldo Carotenuto affronta il delicato tema del tradimento inteso come atto necessario perché la psiche, ancora chiusa in una verginità inconsapevole e irriflessiva, sia iniziata al mistero della vita e dell'amore. Tradire ed essere traditi significa infatti "essere consegnati" a un destino di ricerca costellato di cadute e di sconfitte, significa riconoscersi come quegli esseri separati che, per ricostituirsi come soggetti, devono affrancarsi da dettami e modelli collettivi, devono dunque "tradire".
Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Freud e Jung
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1999
pagine: 336
A distanza di quasi vent'anni dalla sua prima edizione questo libro non ha smesso di suscitare interesse e curiosità negli studiosi come nel pubblico comune e nel mondo dello spettacolo. Esso infatti ha rivelato per la prima volta un episodio estremamente significativo della storia del movimento psicoanalitico, un episodio che è al tempo stesso una vicenda umana complessa e appassionante in cui si intrecciano una guarigione analitica, un'avventura spirituale, l'esplosione di un amore impossibile, la nascita di alcune grandi idee del nostro secolo, tutto all'interno di un triangolo i cui vertici simmetrici sono costituiti da Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein. La ricostruzione di questo pezzo di storia ha avuto una straordinaria risonanza a livello internazionale, al punto che non c'è articolo o libro di storia della psicoanalisi che da allora non citi il lavoro di Carotenuto. La discussione del caso è stata ripresa dai maggiori studiosi e psicoanalisti e le traduzioni in molte lingue, oltre alla sua messa in scena teatrale negli Stati Uniti, sono un indizio dell'impatto che questo libro ha avuto anche sul pubblico non specialista. Questa seconda edizione, oltre a correggere alcuni errori, si avvale dei risultati di nuove ricerche, e include le lettere di Sigmund Freud a Sabina Spielrein e un'introduzione di Bruno Bettelheim.
Il labirinto verticale
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1981
pagine: 152
Un artista di successo cade in una depressione devastante. È il culmine di un'esperienza di vita che l'aveva portato a constatare il profondo divario fra la sua verità interna, vissuta come fallimentare, e la dimensione pubblica della stima e del rispetto. È nel confronto fra l'essere e l'apparire che si inserisce un'esperienza di analisi psicologica protrattasi per sei anni. Carotenuto, polo dialettico di questa vicenda, illustra e discute la complessa situazione dell'artista e cerca di comprenderla alla luce delle proprie convinzioni psicologiche, ponendola nello sfondo di quelle vaste dimensioni interpretative che per primi Jung e Neumann hanno esplorato. Un caso clinico che si apre di fatto alla dimensione dell'umano universale. Come in un caleidoscopio i vari elementi della vita di Arione (tale è lo pseudonimo con cui Carotenuto indica il paziente, alludendo alla mitica figura salvata dal delfino), s'intersecano fra loro, e la composizione permette di osservare all'interno di una singola anima i problemi che schiacciano la maggior parte degli esseri umani. Il percorso che conduce alla responsabilizzazione di Arione è costellato di angosce e crisi di disperazione, ma la circolarità del rapporto con l'analista, osservatore, coinvolto ma sempre "con la testa fuori", permette al paziente di uscire dalla paralisi, senza eccessivi trionfalismi e facili entusiasmi.
Percorsi della sofferenza psichica
Aldo Carotenuto, Marco Balenci, Anna M. Sassone
Libro
editore: Kappa
anno edizione: 1991
pagine: 85
Apollineo e dionisiaco. Seminari su Nietzsche
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina rigida
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2010
pagine: 112
Mentre Freud negava l'evidenza affermando di non aver subito l'influenza del pensiero nietzscheano, nonostante le sollecitazioni ricevute a vario titolo da Lou Salomé, Adler, Groddeck e Rank - Jung dichiarava esplicitamente il suo debito nei confronti dell'autore di Zarathustra - dal quale aveva tratto l'idea cruciale di prospettivismo - dedicandogli costanti esercizi interpretativi e, soprattutto, ponendo al centro dei tipi psicologici la dicotomia tra apollineo e dionisiaco, introdotta nella nascita della tragedia. Il dionisiaco costituisce "l'espansione diastolica", pulsionale e multiforme, dell'esistenza, mentre l'apollineo rappresenta il tentativo razionale di ripristinare nella psiche un ordine unitario. Eros e Logos convivono permanentemente in noi. Sulle tracce del fondatore della psicologia analitica, persuaso come Rodhe e Hillman che Dioniso era "il Signore delle Anime", Aldo Carotenuto dedicò almeno vent'anni della sua vita ad esplorare ulteriormente tale polarità strutturale della coscienza, senza mai giungere ad una stesura definitiva, attratto ma anche trattenuto dagli aspetti perturbanti della personalità nietscheana, pervasa ma anche travolta dall'esperienza dionisiaca.
Apollineo e dionisiaco. Seminari su Nietzsche
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Ananke
anno edizione: 2010
pagine: 111
Mentre Freud negava l'evidenza affermando di non aver subito l'influenza del pensiero nietzscheano -nonostante le sollecitazioni ricevute a vario titolo da Lou Salomé, Adler, Groddeck e Rank - Jung dichiarava esplicitamente il suo debito nei confronti dell'autore di Zarathustra - dal quale aveva tratto l'idea cruciale di prospettivismo - dedicandogli costanti esercizi interpretativi e, soprattutto, ponendo al centro dei Tipi psicologici la dicotomia tra apollineo e dionisiaco, introdotta nella Nascita della tragedia. Il dionisiaco costituisce "l'espansione diastolica", pulsionale e multiforme, dell'esistenza, mentre l'apollineo rappresenta il tentativo razionale di ripristinare nella psiche un ordine unitario. Eros e Logos convivono permanentemente in noi. Sulle tracce del fondatore della psicologia analitica, persuaso come Rodhe e Hillman che Dioniso era "il Signore delle Anime", Aldo Carotenuto dedicò almeno vent'anni della sua vita ad esplorare ulteriormente tale polarità strutturale della coscienza, senza mai giungere ad una stesura definitiva, attratto ma anche trattenuto dagli aspetti perturbanti della personalità nietscheana, pervasa ma anche travolta dall'esperienza dionisiaca. Qui si propone il testo inedito dei suoi seminari universitari in cui viene messa in piena luce la feconda dialettica tra malattia e creatività, che ci offre un'immagine del dionisiaco come vocazione orgiastica della pulsione vitale ma soprattutto dolorosa e lacerante.
La mia vita per l'inconscio
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il grande psicoanalista italiano racconta di sé attraverso i suoi studi, le scelte, i suoi libri ma soprattutto attraverso il suo lavoro di analista. Secondo Carotenuto, se l'arte è una continua risposta agli interrogativi che l'artista si pone durante il percorso della sua esistenza, anche la psicoanalisi ha un grande valore autobiografico perché il destino del paziente e quello dell'analista si fondono in una ricerca mirata alla trasformazione reciproca.
Oltre la terapia psicologica
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 391
Quando si parla di psicoterapia si allude sempre a una relazione: a un rapporto tra due individui che tentano, insieme, di comprendere il senso e il significato dell'accadere psichico. È una sorta di "alleanza" quella che viene a crearsi tra analista e paziente, nella quale ogni sforzo e ogni emozione sono indirizzati verso la comprensione del mondo interno del paziente innanzitutto. Tuttavia nel fare questo anche il terapeuta non può che mettere in gioco una parte della propria interiorità. L'intento comune è quello di utilizzare quanto avviene nel "qui ed ora" della relazione analitica per aprire uno squarcio di luce sulle dinamiche inconsce di chi ha richiesto l'aiuto.
La forza del male. Senso e valore del mito di Faust
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 373
Vi sono delle grandi immagini primordiali, tramandate dalla letteratura e dall'arte, ma anche dal folklore popolare e dai sogni, che assumono le vesti di veri e propri "miti". Delle storie nelle quali ognuno di noi può cogliere un percorso conoscitivo e intuire una parabola esistenziale. Faust è sicuramente una figura che possiede siffatte caratteristiche; quasi fosse una metafora del nostro peregrinare esistenziale, l'immagine dell'anelito che ci spinge oltre l'apparenza, l'allegoria dell'anima che nel tormento del sapere si muove e si dibatte. Sprezzante dell'ombra e dell'oscurità; anzi consapevole del loro ruolo ineludibile e del loro fascino sontuoso. Perché solo nel buio e nella luce, nella loro coesistenza, è rintraccibile la penombra della verità.
L'anima delle donne. Per una lettura psicologica al femminile
Aldo Carotenuto
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 384
L'universo femminile è qualcosa di più di una delle diverse possibilità dell'esistenza, ne costituisce il presupposto. Se oggi espressioni come "condizione femminile", "lotta per la parità fra i sessi" e "discriminazione sessuale" vengono definite obsolete dai fanatici della modernità, parimenti sollecitano l'interesse di quanti si interrogano in maniera attiva sul significato di ciò che li circonda. Perché il femminile ha avuto un destino completamente diverso - e senza dubbio più sofferto - rispetto a quello dell'uomo? E, soprattutto, perché la donna si è sempre trovata in una condizione subalterna rispetto all'uomo?