Libri di Alda Merini
Nuove magie. Aforismi 2007-2009
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 128
In fondo i conti con Dio non si possono fare. / Ho taciuto sul caso che non interessava / però ogni tanto io mi gratto le mani. / Perché ho toccato il fatto con mano, / e mi è sembrato strano. Leggendo questo e gli altri aforismi qui raccolti, la "parola del poeta" distillata da una delle autrici più amate e riconosciute del Novecento, non si può non pensare alla sua voce roca, al suo sguardo inquieto e traboccante di vita: Alda Merini come nessun'altra ha saputo raccontare un mondo di sfavillante bellezza e acuminata follia. Intensa, sensuale e mistica, ma sempre inclassificabile, la poetessa dei Navigli riecheggia in tutta la sua potenza fra i versi di quest'ultima raccolta, che disegnano il suo mondo interiore fatto di amore e abbandoni, di passione e dolore, con una pennellata di inconfondibile e profonda umanità.
Confusione di stelle
Alda Merini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 152
Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come "La Terra Santa", pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e "Testamento", pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si rivolgeva all'amico critico sia per questioni letterarie sia per questioni legate alla sua complicata vita familiare. E infatti una parte di queste poesie trattano in versi gli stessi argomenti delle lettere: in particolare il rapporto con il secondo marito, il poeta e medico Michele Pierri. Le poesie sono dunque del miglior livello nella vasta produzione della poetessa e non risentono di quel certo automatismo del periodo piú tardo. Ad accompagnarle nel volume anche quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste.
La vita facile
Alda Merini
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 240
"La vita facile" raccoglie in ordine alfabetico le impressioni di una vita. Dal manicomio alla sua proverbiale voglia di vivere, dalla passione amorosa all'invecchiamento, dagli elettroshock alla solitudine della sua casa di Milano, abbandonando la scrittura in versi che l'ha resa celebre per una prosa poetica sincera e spietata fatta di brevi e brillanti aforismi, Alda Merini ha consegnato a queste pagine più che un testamento una vera e propria resa dei conti con un'intera esistenza.
La volpe e il sipario. Poesie d'amore
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 106
"La volpe e il sipario", uscito nel 1997 in edizione non venale e poi nel 2004 da Rizzoli, rappresenta uno dei momenti più alti dell'opera di un'artista amatissima. È una raccolta compatta e unitaria della maturità di Alda Merini, una collezione di versi nei quali si aggira una volpe esile e feroce, capace di squarciare il sipario della quotidianità. "La volpe e il sipario" è, prima di ogni altra cosa, nuda poesia d'amore: ogni sua parola afferma sull'angoscia, sulla sofferenza, sulla follia - la forza dirompente dell'esserci e dell'amare. C'è un'energia, in queste pagine, che merita di raggiungere un ampio pubblico di lettori; e un'infinita capacità dì stupirci con una scandalosa dichiarazione di felicità: la felicità impossibile dì essere poeta.
La pazza della porta accanto
Alda Merini
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
L'autrice mette a nudo e indaga i momenti cruciali della sua esperienza di poeta e di donna in una sorta di diario che visita gli affetti familiari e gli amori, la follia e la reclusione maniacale, la propria vocazione poetica. Completano il volume quattro conversazioni con la poetessa, ulteriori confessioni-rivelazioni sul suo dettato poetico.
Fate l'amore. Alda Dante Rock
Alda Merini, Damiano Cosimo Damato
Libro: Copertina morbida
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2020
pagine: 160
A dieci anni dalla scomparsa, Cosimo Damiano Damato ci racconta la "sua" Alda Merini, con la quale ha condiviso una corrispondenza d'amorosi sensi. Tutto parte dai versi de "La favola della bellezza", che Alda ha dedicato (e dettato al telefono) a Damato pochi giorni prima del suo volo, il giorno dei Santi nel 2009. La poetessa dei Navigli si abbandona a un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela la sua parte più segreta e nascosta, la sua sapienza antica e il suo candore. In queste pagine è tutto l'insegnamento della Merini, il suo vero testamento spirituale, che è semplicissimo ed essenziale come un detto evangelico: cercare la poesia in tutto, nelle cose più semplici e più piccole. Perché la poesia è ovunque. Anche - e forse soprattutto - in quell'ultima frase, che pronunciò poco prima di andarsene. Una meravigliosa sintesi di vita e di arte: «Vi ho amato tutti». Con un album di fotografie di Giuliano Grittini.
Fiore di poesia (1951-1997)
Alda Merini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 246
Quella di Alda Merini è una poesia che muove attorno a un dolore radicale, assumendo multiformi aspetti: di ferita biografica, incubo mentale, ansia ascetica. Ma i versi della poetessa si aprono a feconde contraddizioni e nel momento stesso in cui articolano la loro poetica del dolore dichiarano un senso panico della vita che ha gli accenti di una felicità sensuale, ingorda di erotismo, di ritmi terrestri e ritmi cosmici.
Mistica d'amore
Alda Merini
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2013
pagine: 448
"Mistica d'amore" riunisce cinque opere di ispirazione religiosa composte da Alda Merini fra il 2000 e il 2007, racconti poetici che hanno per protagonisti le figure fondamentali della fede cristiana. Le pagine di "Corpo d'amore" indagano l'enigma di Gesù e il potere del suo amore per gli uomini, "fiamma che sciolse tutti i ghiacciai dell'universo". Riflessioni riprese nel "Poema della croce", al centro del quale si staglia il teatro della crocifissione, il luogo terribile dove il dolore di Dio e quello dell'uomo convergono e la pietà e la speranza sembrano bandite per sempre. In "Magnificat", una Vergine Maria fragile e umanissima rivive il suo smarrimento di fronte al mistero della divinità del figlio e, in "Cantico dei Vangeli", Pietro, Giovanni, Giuda, Pilato, Maria Maddalena intessono con Gesù un dialogo intenso, ciascuno con accenti diversi - pensosi, drammatici o intimi. In "Francesco", infine, il santo di Assisi ripercorre, in un monologo che è a un tempo confessione e preghiera, le tappe fondamentali della sua vita, dalla rinuncia ai beni del padre all'attesa della morte. Ne risulta un unico canto di amore mistico, dove poesia e professione di fede si intrecciano in versi di potente suggestione e grande forza espressiva.
Aforismi e magie
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 185
"L'Aforisma - secondo la Merini - è il sogno di una vendetta sottile. L'Aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio." Nel libro è raccolto il meglio di un genere che in questi ultimi anni Alda Merini ha esercitato con entusiasmo e autentica maestria. Arricchiscono il volume i disegni di Alberto Casiraghi, l'amico pittore-editore che ha sollecitato, raccolto e accompagnato con le sue miniedizioni Pulcinoelefante questa nuova verticalissima ispirazione. Una silloge insieme magica e crudele, appassionata e tagliente, ispirata e assoluta di microtesti e in versi, destinati a tenerci compagnia nel tempo.
Il carnevale della croce. Poesie religiose. Poesie d'amore
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 96
Poesie religiose. Poesie d'amore. Si potrebbe dire: poesie religiose, ovvero poesie d'amore. E viceversa. Infatti, anche se il libro è diviso in due sezioni ben definite, le diverse fonti ispiratrici partecipano di una medesima accensione. Anche quando evocano i desideri più profani, i versi di Alda Merini sono attraversati nell'intimo da un senso di perdizione assoluta e di ritrovamento improvviso, di morte e rinascita, di trascendenza irredimibile e di miracolosa congiunzione salvifica. Reciprocamente i versi che ripercorrono le figure salienti della cristianità e le grandi narrazioni evangeliche insinuano nel discorso spirituale una corporeità fortissima, che si confronta con la più elevata tradizione mistica, aggiungendo quel tocco di devianza e di pensiero paradossale che è da sempre la cifra esemplare della poesia di questa autrice. Un libro che raccoglie il meglio della più recente produzione di Alda Merini, confermando un'immaginazione poetica assai articolata, sempre vitalissima.
L'altra verità. Diario di una diversa
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 158
Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
Clinica dell'abbandono
Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 114
Un volume dedicato al ricordo delle persone care ormai scomparse, da Scheiwiller a Maria Corti, alla Milano dei Navigli, ai tanti interlocutori-scrivani divenuti i primi destinatari delle intuizioni e del talento dell'autrice, alla sofferenza e alla solitudine, come dati che accomunano ogni esistenza; alla solidarietà umana e alla vocazione a coltivare quanto di meglio la vita offre nei suoi dettagli quotidiani. "Si esce da questo libro - annota Ambrogio Borsani nella sua introduzione - con la memoria di una scissione insanabile del linguaggio legato ai movimenti dell'esperienza, di una modulazione drammatica e musicale che i versi riflettono".