Jaca Book: Arte
L'impero di Roma. Storia dell'arte romana
Bernard Andreae
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 320
L’arte romana ha soppiantato quella greca guidando la storia della creazione artistica verso una direzione nuova. Sfida, questa, storicamente difficilissima, dal momento che l’arte era intesa dai contemporanei come fenomeno propriamente greco, il che espose i Romani all’accusa di imitazione. Contrariamente ai greci, gli artisti dell’Impero Romano non cercarono di ricreare modelli presi dal mondo naturale, ma furono piuttosto interessati a rappresentare il mandato del sovrano, rappresentato dai filosofi romani come parte stessa del fato. Lo sviluppo graduale nel tempo dell’arte romana, di cui ogni passaggio resta per noi perfettamente tracciabile, condusse infine al grado di astrazione tipico dell’arte Bizantina. Il Principato, nuova istituzione statale che si rivelò decisiva per la nascita dell’arte di Roma, fu una felice combinazione di due forme di governo a prima vista incompatibili: repubblica e monarchia.
Cantieri medievali in Europa
C. Freigang, D. Hochkirchen, D. Kimpel, S. Moralejo, K.J. Philjpp, B. Schock-Werner
Libro: Copertina rigida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il volume si occupa di una delle forze trainanti dell'Europa medievale, l'attività costruttiva, ricollocata nell'ampio orizzonte di fatti economici, culturali, e storico-artistici di cui è sintomo e traccia. Sfuggendo alle generalizzazioni e banalizzazioni storiografiche correnti, Dieter Kimpel traccia in un ampio saggio introduttivo le linee guida del fenomeno e individua i temi trasversali di fondo; saggi specifici, redatti da affermati studiosi e noti specialisti europei, affrontano poi, con metodi e strumenti differenziati, altrettanti casi esemplari di edifici medievali (religiosi e civili), dando a questo termine un vasto respiro, che giunge sino al Cinquecento fiammingo. Si è rivelata così, nel vivo e concreto svolgersi dei cantieri, grazie alla lettura delle fonti epigrafiche, delle cronache e dei documenti d'archivio, e infine dei monumenti stessi, indagati sin nelle più minute e riposte particolarità, la reale prassi costruttiva, con le tradizioni e i «segreti» delle maestranze, gli strumenti di lavoro, la complessa organizzazione del lavoro, la fitta trama di relazioni che legano committenti, artisti e cittadini in queste vere e proprie imprese collettive.
I musei di storia naturale
Giovanni Pinna
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 168
I musei di storia naturale non sono soltanto luoghi di apprendimento e diletto per i più giovani; hanno una lunga storia che li ha visti protagonisti nelle scoperte scientifiche e nella conservazione della varietà della natura, oggi sempre più esposta al pericolo di scomparire a causa dall'espansione umana. Questo libro tratta di alcune principali funzioni dei musei di storia naturale, come il loro ruolo educativo, l'essere luogo d'identificazione della società e la loro capacità di produrre conoscenza. Vi si tratta anche di alcune vicende che hanno coinvolto questi musei: di come sono stati messi al servizio dei regimi politici, di particolari teorie scientifiche, o dell'economia della cultura; di come i loro rappresentanti si siano più volte riuniti per trovare il modo di convincere i governi, spesso rivelatisi sordi, dell'importanza che tali istituzioni possono giocare nello sviluppare la conoscenza e la tutela del nostro pianeta.
Beato Angelico
Liana Castelfranchi Vegas
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 240
Pur ripercorrendo l’intera opera dell’Angelico da Fiesole a Firenze e a Roma, questo lavoro di Castelfranchi esprime una tesi molto forte e fa dell’artista l’avanguardia dell’Umanesimo. Un domenicano imbevuto di tomismo che assorbe le nuove istanze culturali ed estetiche, in particolare la lezione dell’Alberti, attua una pittura che trattando soggetti religiosi (il termine era “devoti”, ed è stato ripreso da Castelfranchi), ci pone davanti alla raffigurazione dell’uomo nuovo inserito in un contesto nel quale le regole della prospettiva e la lezione della luce (anche fiamminga) sono pienamente realizzate. Il miracolo del convento di San Marco totalmente affrescato ci conferma un Angelico capace di enorme lavoro e lo mostra straordinario capo atelier. I suoi committenti romani, i papi Eugenio IV e Niccolò I, erano stati a lungo nella scena fiorentina promotori della cultura umanistica e a Roma vogliono quell’Angelico che avevano già tanto apprezzato a Firenze tra la metà degli anni ’30 e ’40 del ’400. Proprio nella capitale, ci spiega Castelfranchi, Beato Angelico raggiungerà in pittura una “classicità” purissima.
L'annunciazione a Maria nell'arte d'Oriente e d'Occidente
Emanuela Fogliadini, François Boespflug
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 165
L'Annunciazione a Maria non è l'unica Annunciazione riportata dalla Bibbia, ma è senza dubbio quella che ha conosciuto una fortuna eccezionale nella storia dell'arte cristiana, al punto da essere fonte d'ispirazione per un patrimonio di immagini di ineguagliabile ricchezza. Un patrimonio accumulato dalle origini dell'arte cristiana ai giorni nostri e sviluppatosi su tutti i supporti e in tutti i formati, in Oriente come in Occidente, e in tutte le regioni del mondo unite dall'annuncio della Buona Novella, di cui l'Annunciazione è, per così dire, la «porta d'accesso». Gli autori hanno selezionato un campione rappresentativo di opere d'arte tra quelle che hanno ritenuto più belle, più rappresentative, più finemente concepite e più degne di attenzione e contemplazione. Ciascuna di esse è riprodotta a piena pagina e dettagliatamente descritta da un testo di commento, attraverso il ricorso alle fonti storiche che ricostruiscono i loro committenti e destinatari, la loro produzione e la loro funzione. Alcune delle opere, molto recenti, hanno il merito di suggerire al lettore come la lunga storia della traduzione e della trasmissione del Vangelo in immagini, allo stesso tempo fedeli e creativamente innovatrici, continui nel tempo, ben lungi dall'essere compiuta.
L'iconografia medievale
Jérome Baschet
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 232
L'immagine medievale non è, come sostiene un luogo comune, la "Bibbia degli illetterati". Sottoponendo a critica le opere fondanti di Emile Mâle e di Erwin Panofsky, Jérôme Baschet riconsidera il concetto di iconografia, sgombra il campo da tutte le dissociazioni fra contenuto e forma e presta la massima attenzione ai dispositivi plastici mediante i quali il pensiero figurativo dota di senso le immagini. Il volume alterna proposizioni di carattere generale e studi approfonditi di alcuni manufatti medievali, come i celeberrimi rilievi romanici di Souillac o il ciclo dipinto della collegiata di San Gimignano, con l'obiettivo di cogliere la coerenza di un luogo di immagini e di analizzarne la struttura di insieme, indispensabile per un'iconografia rinnovata. Lontano dai caratteri stereotipati che si attribuivano un tempo all'arte medievale, Baschet dispiega un approccio seriale che svela la straordinaria inventiva delle immagini.
Museologia
Adalgisa Lugli
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 107
Sia che lo si guardi con simpatia, sia che lo si consideri con vago disagio, il museo è molto di più che un luogo dove si conservano opere e oggetti. La prima metà del Novecento lo ha visto ferocemente avversato dalle avanguardie. Nella seconda un complesso recupero di valori ne ha fatto una delle istituzioni centrali del mondo occidentale. Quanto più le città si assomigliano o sono diventate invivibili per chi le abita e per chi le percorre, tanto più il museo, cioè il passato di un luogo, ha assunto centralità nell’immaginario collettivo. In un mondo che crede di avere visto tutto, è rimasto paradossalmente come uno degli ultimi luoghi nei quali si va alla ricerca della meraviglia o del diverso. Un luogo di curiosità, tuttora, in cui si può trovare qualcosa che non è nel mondo di tutti i giorni.
Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo
André Grabar
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 392
Quest'opera, la prima del suo genere, rimasta per molti versi insuperata, ci offre una veduta d'insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L'accento si sposta dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all'indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l'interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L'autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata.
Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio
Bissera V. Pentcheva
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 352
Nel mondo bizantino la Vergine Maria incarnava il potere piuttosto che la tenerezza materna. Conosciuta come la Madre di Dio, divenne garante della vittoria militare e quindi dell’autorità imperiale. In questo libro pionieristico, Bissera V. Pentcheva collega la fusione di culto mariano e ordinamento imperiale con i poteri attribuiti alle immagini di questa donna Tutta Santa. Attingendo a una gamma di fonti e immagini, da monete e sigilli a mosaici monumentali, l’autrice dimostra che uno slittamento fondamentale dalle reliquie alle icone nel culto bizantino avvenne verso la fine del X secolo. Inoltre, ci mostra come le processioni attraverso la città di Costantinopoli fornissero il contesto nel quale le icone mariane si presentavano quali colonne portanti delle richieste imperiali di protezione divina. Questo libro ha aperto nuovi capitoli di studio sostenendo che la devozione alle icone mariane dovrebbe essere considerata uno sviluppo posteriore a quanto generalmente si presume, generando importanti implicazioni non solo per la storia del rituale imperiale ma anche per la comprensione della creazione di una nuova iconografia mariana nel corso del XII e XIII secolo. L’opera è anche di grande interesse per coloro che si occupano del culto di Maria nelle tradizioni cristiane in Oriente e in Occidente.
Alle origini dell'arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo
Ernst Kitzinger
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 320
"Alle origini dell'arte bizantina", qui presentato nella nuova edizione italiana a cura di Maria Andaloro e Paolo Cesaretti, è uno di quei testi seminali che rivoluzionano le discipline; una di quelle opere che si pongono come spartiacque per generazioni di studiosi e che giungono a superare il campo dell'appartenenza specialistica per porsi come «classici moderni» del pensiero e della riflessione storico-artistica. È l'opera con la quale Kitzinger - coetaneo e sodale di Gombrich e di Panofsky, di Wittkower e di Held; transfuga, come loro, dalla Germania nazista - sottrae definitivamente l'arte mediterranea dei secoli dal III al VII al pregiudizio classicistico della «decadenza» per mostrarne le ragioni di fondo, nella trasformazione da una visione del mondo essenzialmente umanistica a una concezione più spirituale e astratta. Ricca di riferimenti alla storia delle idee dell'epoca, allo sviluppo dei centri di produzione della cultura visiva (dal Levante a Costantinopoli, da Roma a Ravenna), alla persistenza di tradizioni antiche, e nel contempo folgorante negli accostamenti all'esperienza artistica del XX secolo - particolarmente all'Astrattismo -, "Alle origini dell'arte bizantina" è non solo il capolavoro del suo Autore, ma anche la più incisiva e persuasiva introduzione all'arte del mondo tardoantico e protomedievale. Completano il volume oltre 230 illustrazioni, che costituiscono una sorta di libro-dentro-il-libro.
Spazio sacro e iconografia
François Boespflug, Crisitano Cossu, Emanuela Fogliadini, Ada Toni
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 232
Il rapporto tra arte e architettura, nel contesto dello spazio liturgico cattolico, infiamma il dibattito tra architetti, artisti, liturgisti e fedeli. Le chiese di recente costruzione sono state oggetto di feroci critiche o difese appassionate. Il ruolo preponderante dell'architettura ha ridimensionato e talvolta cancellato la possibilità di programmi iconografici compiuti e coerenti, sostituiti da decori astratti o persino da pareti bianche. Per reagire all'impasse contemporanea della crisi dell'arte e dell'architettura per il culto, e riscoprire figure e simboli correlati allo spazio e al tempo della liturgia, un gruppo di esperti attinge alla lezione della storia passata, con particolare attenzione al Medioevo, e indaga le piu recenti esperienze in ambito italiano, francese e serbo, facendo dialogare rappresentanti del Cattolicesimo e dell'Ortodossia. L'ampiezza geografica, temporale e confessionale della riflessione e volta a porre a confronto punti di vista diversi, persino contrapposti, nell'intento di contribuire - in maniera innovativa - alla ricerca sul tema capitale dello spazio sacro e del suo corredo iconografico.
L'Annunciazione nell’arte d’Oriente e d’Occidente
Emanuela Fogliadini, François Boefsplug
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 168
L’Annunciazione a Maria non è l’unica annunciazione riportata dalla Bibbia, ma è senza dubbio quella che ha conosciuto una fortuna eccezionale nella storia dell’arte cristiana, al punto da essere fonte d’ispirazione per un patrimonio di immagini di ineguagliabile ricchezza. Un patrimonio accumulato dalle origini dell'arte cristiana ai giorni nostri e sviluppatosi su tutti i supporti e in tutti i formati, in Oriente come in Occidente, e in tutte le regioni del mondo unite dall'annuncio della Buona Novella, di cui l’Annunciazione è, per così dire, la "porta d’accesso". Per far scoprire e apprezzare questo tesoro di immagini, gli autori hanno selezionato un campione rappresentativo di opere d’arte tra quelle che hanno ritenuto più belle, più rappresentative, più finemente concepite e più degne di attenzione e contemplazione. Ciascuna di esse è riprodotta a piena pagina e dettagliatamente descritta da un testo di commento, attraverso il ricorso alle fonti storiche che ricostruiscono i loro committenti e destinatari, la loro produzione e la loro funzione. L’analisi delle opere fornisce gli elementi interpretativi per la loro lettura e la loro piena fruizione, traendoli dalla teologia, dalla storia della liturgia e della spiritualità, così come dalla storia comparata delle religioni, capace di offrire paralleli illuminanti. Alcune delle opere prese in esame, molto recenti, hanno il merito di suggerire al lettore come la lunga storia della traduzione e della trasmissione del Vangelo in immagini, allo stesso fedeli e creativamente innovatrici, continui nel tempo, ben lungi dall’essere compiuta.