Felici: POESIA
Aion e thanatos. La caduta dell'immagine
Davide Mannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2024
pagine: 92
Il volume di Davide Mannucci rientra in una lirica articolata. Il fluire dei versi, ogni lemma, la struttura sintattica sono riconducibili a una complessa armonia geometrica: i concetti sono spesso racchiusi in una loro sferica luminosità che però separa, chiude, rende difficile la comunicazione. Ci sono poesie monologanti, strutture dove la disperazione esistenziale produce, senza enfasi, senza onde emotive, una solitudine disperante. La poesia di Davide Mannucci forse è un volo o una caduta di brusii e sussurri sgorgati dal guardare e vivere la realtà, un atto doloroso e ribelle per spogliarla dalla sua apparenza e falsità, al fine di interrogarsi sulla musica e sulla luce vera dell'essere e dell'esistere. Guardarsi dentro e guardare fuori dalla propria normalità o precarietà somiglia alla fatica di Sisifo e riporta alla domanda essenziale che è anche nel libro di Albert Camus dedicato al suo mito: giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta.
Bisogna esser terra per veder fiorire l’albicocco
Bonaventura Tancredi
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2023
pagine: 104
In questo terzo libro di poesie, emergono vari retaggi provenienti dalla storia familiare dell'autore e dalla sua origine in terra di Basilicata: il vocabolario di Rocco Scotellaro, la malinconia di Albino Pierro, la passione per il paesaggio lucano di Carlo Levi. E' un canto evocativo spesso rivolto alla madre, che rappresenta un legame potente come la terra, in un gioco costante tra l'intimità e la collettività, tra la propria storia e quella di tutti. Accanto alla invocazione nostalgica di quanto perduto con l'incedere degli anni, si rivela una costante tensione fra la Toscana, residenza attuale, e i luoghi amati della Basilicata. Quest'opera struggente si chiude con un canto generale, un inno alla vita e alla bellezza, insieme ad un interrogativo rivolto alla madre e alla terra generatrice, sul senso della storia di ognuno e di tutti.
Troverai fondi di bottiglia nei miei occhi
Massimiliano Antonucci
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2025
pagine: 120
Questa monografia rappresenta un'accurata indagine storica che si estende dal XVI secolo fino ad oggi, rintracciando la documentazione sugli organi che si sono succeduti nel tempo nella città e provincia di Livorno: in particolar modo sull'organo più grande della Toscana, costruito per la Chiesa degli Olandesi, oggi scomparso. Altre importanti scoperte riguardano la visita a Livorno del Maestro Giuseppe Verdi per il collaudo dell'organo presso la Chiesa della Purificazione e la realizzazione, a fine XIX secolo e di un organo per la Sinagoga di Livorno. Si menziona la commissione di un órgano-salón da parte del Maestro Pietro Mascagni per un uso privato nella sua villa ad Antignano. Intriganti misteri si sono invece legati agli organi e alle Chiese di Sant'Antonio Abate, della Santa Trinità, della purificazione, degli armeni, dei siro-maroniti e di San Matteo. La città, un tempo fiorente, è stata segregata dalla violenza della guerra e da alcune scelte inopportune a cavallo tra l'inizio Novecento e la ricostruzione post-bellica.