Vita e Pensiero
Maria Maddalena e Gesù. Storie di consolazione
Maryanne Wolf
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 288
Maryanne Wolf, celebre neuroscienziata del cervello che legge, si presenta questa volta come scrittrice di narrativa, con tre racconti ispirati al rapporto tra Maria Maddalena e Gesù. Ogni storia, narrata in prima persona dalla Maddalena, propone una figura diversa di giovane donna nella Palestina del I secolo - Miriam, figlia di un rabbino; la prostituta Maddalena; Marit, incrocio di culture tra il padre notabile romano e la madre ebrea praticante -, ma tutte partono dalla difficoltà di essere donna in quel tempo storico e tratteggiano la coraggiosa crescita della protagonista grazie al suo carattere e alla sua intelligenza, ma soprattutto all'incontro con Gesù. Un incontro che dà vita e senso a una relazione forte, in cui amicizia, sentimenti e dolorosa condivisione, ma anche risate, ironia, confidenza rivelano la profonda, autentica umanità del Cristo. Proprio questo era l'intento di Maryanne Wolf: senza pretese teologiche o storiche, ma con un gran lavoro di ricerca sulla cultura e la vita del tempo, provare a immaginare come avrebbe potuto essere vivere vicino a Gesù. Chiosa l'autrice: «La mia speranza è condividere con i lettori la grande consolazione che ho provato nel contemplare la persistenza dell'amore in tre diverse forme, riflesse nella vita immaginaria di Maria Maddalena, che è simbolo di ciascuno di noi, e di Gesù, il cui modello per l'umanità continua a essere una fonte di conforto e speranza al di là della religione, per i credenti come per i non credenti».
Sapienza e profezia. L'eredità intangibile di Carlo Maria Martini
Carlo Casalone
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 156
La figura del cardinal Martini, a dieci anni dalla sua scomparsa, continua a stimolare il confronto con il suo pensiero e a ispirare i cuori di chi lo ha incontrato e ha seguito le sue proposte pastorali. Con quella sua straordinaria capacità di coniugare sapienza e profezia, di ascoltare la voce di Dio sia nella Scrittura sia nello svolgersi della storia, Martini ha reso la Bibbia la casa in cui imparare a pregare, nella convinzione che il linguaggio biblico potesse diventare la lingua materna del credente. E proprio questo accadeva nell'esperienza della Scuola della Parola, dove, nell'«adesso del tempo», la lectio divina condotta attraverso itinerari semplici ed efficaci apriva alla trasformazione personale, alla crescita dell'«uomo interiore» che lascia spazio all'azione dello Spirito. Questo libro ripercorre, con chiarezza e anche affetto, le scelte di metodo, le riflessioni, le idee innovative che hanno ispirato le iniziative di Martini, in particolare l'originale connubio tra Parola di Dio e spiritualità di Ignazio di Loyola. Permette così di cogliere il soffio sottile che anima la sua eredità, per poterla assumere responsabilmente nel momento attuale della Chiesa e nel cammino sinodale voluto da papa Francesco, con un atteggiamento teso non a ripetere e conservare quanto lui ha compiuto, come fosse un materiale inerte, ma a vivere creativamente in prima persona ciò che la sua testimonianza ci consegna. Prefazione di Pietro Bovati.
Cesare e i suoi amici
Giuseppe Zecchini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 392
Il volume raccoglie una selezione di saggi e articoli del prof. Giuseppe Zecchini su Giulio Cesare, realizzati nel corso di più di quarant'anni di studio. Ne emerge un percorso che illumina con proposte originali e approfondite nel tempo i temi più importanti della ricerca su Cesare: il contesto storico e politico in cui Cesare riuscì ad affermare il proprio potere, dalla rivolta dei Gracchi alla crisi repubblicana; la sua azione nel quadro dei valori da lui promossi; lo scontro con la factio degli optimates e l'appoggio invece che ricevette in altri settori della società romana; le vicende che in un crescendo portarono ai fatti delle Idi di marzo; il ruolo e l'azione dei suoi collaboratori sul piano politico e storiografico; l'influenza delle sue idee e della sua attività letteraria sulla cultura romana imperiale; l'eredità della sua figura in Augusto.
Le fiabe non raccontano favole. Una difesa dell'esperienza
Silvano Petrosino
Libro: Copertina rigida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 192
Sebbene oggi siano comunemente considerate racconti per bambini, le fiabe per secoli sono state uno strumento per l'intrattenimento e la formazione degli adulti. Come più in generale la grande letteratura, esse danno forma e voce ad alcuni snodi fondamentali del vissuto umano. Lasciano quindi parlare l'esperienza più profonda, con tutti i suoi errori e terrori, con le sue angosce e paure, senza preoccuparsi di costruirvi attorno un universo perfetto quanto illusorio. Di ciò si parla nella suggestiva analisi e interpretazione che Silvano Petrosino qui propone di tre notissime fiabe: Cappuccetto Rosso, Biancaneve e Cenerentola. A ispirare la sua lettura è la convinzione che al fondo di queste tre fiabe, sotto una superficie apparentemente tranquilla e rappacificante, si agiti in verità la drammatica questione del diventare donna o, più precisamente, del viaggio per diventare donna, un processo per nulla scontato, dato che si accompagna sempre con la necessità di superare dei pericoli, sostenere delle prove, prendere delle decisioni. Si tratta di quella che Petrosino definisce la «legge della doppia nascita»: si viene alla vita senza deciderlo, ma non si diventa autentici uomini/donne senza deciderlo. Non si nasce uomo/donna, ma lo si diventa, e a tale scopo si deve rinascere alla piena umanità dopo essere nati una prima volta alla vita. Le vicende di Cappuccetto Rosso, Biancaneve e Cenerentola lo confermano con indubitabile certezza: il diventare donna non è mai una semplice passeggiata nei boschi.
Mio padre, Alcide
Maria Romana De Gasperi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 120
Figlia amatissima, stretta collaboratrice, biografa acuta: Maria Romana De Gasperi dedicò la sua vita alla missione di custodire la memoria del padre Alcide. I testi raccolti in questo volume mostrano la profonda intersezione tra l'azione pubblica e il vissuto privato del più grande statista italiano del Novecento, per il quale ogni scelta – sia nell'ambito politico sia in quello famigliare – fu sempre sorretta da un rigore etico che radicava la sua solidità nella fede. La voce della figlia, sempre misurata eppure calda e partecipe, ne offre un'immagine viva, lontana da ogni astrazione e al contrario perfettamente calata nella concretezza della quotidianità di ogni uomo. A un anno dalla morte, Maria Romana De Gasperi continua a trasmetterci quell'esperienza straordinaria che fu la sua vita accanto ad Alcide, anche attraverso le sue stesse parole raccolte da Riccardo Michelucci e proposte nella postfazione di questo volume. Un'esperienza e un esempio che vanno al di là della memoria storica e sono capaci di parlare allo spirito morale di ciascuno di noi.
Cultura. Un patrimonio per la democrazia
Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 200
L'Italia custodisce il più straordinario patrimonio culturale del mondo e tuttavia è agli ultimi posti in Europa per i consumi culturali e il numero di laureati, mentre è in alta classifica per analfabetismo funzionale e abbandono scolastico. La Costituzione afferma che «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura», ma l'investimento pubblico nel settore è appena lo 0,3% della spesa primaria. Per alcuni politici «con la cultura non si mangia», ma la cultura e lo spettacolo valgono 85 miliardi di euro all'anno, ovvero il 5,7% del PIL. In questi decenni, le pratiche culturali sono in costante cambiamento: l'avvento del digitale, nuove forme di partecipazione, l'intreccio di arti, media e discipline hanno rivoluzionato le poetiche e il rapporto con il pubblico. Stiamo scoprendo che la cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma crea capitale cognitivo, legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata. Per poter diventare un Paese normale, spiega Oliviero Ponte di Pino, l'Italia necessita di un'autentica e convinta politica culturale, nella consapevolezza che la cultura è potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e insieme di sviluppo di uno spirito critico e libero.
Vita e pensiero. Volume Vol. 2
Libro: Fascicolo
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 136
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Digitalizzazione. Per un nuovo rinascimento italiano
Francesco Caio, Pierangelo Soldavini
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 150
L'emergenza pandemica, l'inflazione, la guerra in Europa, la crisi energetica: in rapida successione queste realtà hanno ribaltato il mondo come lo conoscevamo, rendendo urgente affrontare la 'nuova normalità'. Proprio queste emergenze hanno fatto comprendere a tutti la decisiva importanza degli strumenti digitali, che abilitano relazioni e servizi più rapidi e flessibili e offrono prodotti personalizzati e su misura. Ora si tratta di governare la costruzione di un mondo 'ibrido', che coniughi e integri le diverse esperienze, fisiche e digitali. Questa è la sfida, da intraprendere con la consapevolezza che chi rimane indietro adesso, rischia di non riuscire più a colmare le distanze. E in Italia la situazione non è delle migliori, dal punto di vista delle infrastrutture, dell'alfabetizzazione digitale di base, dei ritardi dello Stato e delle aziende. Partendo da questo sfondo, un grande manager d'azienda e un giornalista esperto di innovazione tecnologica hanno stilato un'agenda per un 'rinascimento digitale' del nostro Paese: rete, pubblica amministrazione, telemedicina, cybersecurity, cittadinanza digitale, smart working, turismo, scuola e università e molti altri sono gli ambiti descritti in questo libro, mettendo in luce le criticità, le sacche di inerzia, financo le zone oscure e i rischi che la tecnologia comporta, ma delineando anche gli esempi virtuosi e proponendo i compiti concreti che ci aspettano. Compiti che richiedono grandi investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza), ma, ancor di più, l'impegno per la costruzione di una vera cultura digitale, che porti tutti a capire le logiche dei nuovi paradigmi e della trasformazione da attuare. Un progetto ambizioso e urgentissimo, e tuttavia alla nostra portata.
Libyagate. Inchieste, dossier, ombre e silenzi
Nello Scavo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 104
Libyagate è il nome di un'inchiesta condotta da alcuni giornalisti anche a rischio della propria sicurezza personale. Ma è anche il termine simbolico che indica uno dei casi più bui degli ultimi anni, rimasto in gran parte fuori dall'attenzione generale e spesso occultato, il cui teatro principale ci è molto vicino, quel nostro Mar Mediterraneo culla delle civiltà. In una Libia già dilaniata dalle lotte tra clan e fazioni, vanno in scena i drammi dei migranti, uomini, donne e bambini, torturati, violentati, uccisi dai trafficanti, anche in quei centri governativi di detenzione sostenuti dall'Europa, Italia compresa: una vera e propria fabbrica della tortura, dove si vive in un solo modo, inumano e degradante, e si muore in molti modi diversi, mentre i traffici proseguono e si diramano ben al di là delle sabbie nordafricane. Perché il ‘grande gioco libico' è allargato e trasversale, va dal traffico di uomini a quello delle armi, dallo smistamento di sostanze stupefacenti alle flotte fantasma che contrabbandano petrolio, in una rete internazionale che dalla Libia giunge in Europa attraverso Malta e l'Italia, con la connivenza di faccendieri e politici e sotto il grande ombrello delle organizzazioni mafiose. Una storia al limite dell'incredibile, se non fosse per le dolorosissime testimonianze di chi è scampato ai massacri e al mare, per i numerosi ed espliciti rapporti dell'Onu e gli accorati appelli del suo segretario, per i dossier depositati alla Corte Internazionale dell'Aja, per le coraggiose inchieste di giornalisti come Nello Scavo, autore di questo libro. A leggerlo, viene da chiedersi perché ne sapevamo così poco o niente, perché così poche parole sono state finora spese per raccontare questa 'guerra perenne'. E, forse, è il momento di ripescarle, quelle parole mancate, dagli abissi del nostro mare e del nostro cuore.
Leggere per interpretare, interpretare per leggere. Il ruolo della grammatica nell'esegesi cristiana antica
Francesca Minonne
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 352
Il volume esamina le pratiche di lettura e di esegesi dei testi degli autori cristiani tra secondo e terzo secolo, in particolare Ireneo di Lione, Tertulliano, Giustino, Clemente Alessandrino e Origene. L'indagine è svolta in una prospettiva comparativa, volta a favorire il confronto con gli autori non cristiani contemporanei, Plinio il Giovane, Aulo Gellio ed Elio Aristide tra gli altri, per individuare gli aspetti condivisi e quelli specifici dell'ambito cristiano. Il riferimento comune è lo schema della grammatica tradizionale greco-romana, elaborato da Dionisio Trace e successivamente codificato da Quintiliano e Apollonio Discolo. A partire dal concreto atto della lettura, prima e fondativa parte della ????? grammaticale, il volume approfondisce il ruolo degli strumenti grammaticali ai fini dell'ermeneutica delle Scritture, un aspetto decisivo dell'esegesi cristiana dei primi secoli. La lettura costituisce la base su cui si fonda l'interpretazione e quest'ultima a sua volta determina il modo in cui il testo biblico viene concretamente letto. Le modalità di lettura così delineate gettano nuova luce sul processo di costituzione del canone cristiano delle Scritture e sulle dinamiche dell'autodefinizione religiosa e intellettuale delle prime comunità cristiane nel variegato panorama culturale e sociale dell'epoca.
Umanesimo e teologia
Werner Jaeger
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 112
Dopo "Paideia", il monumentale saggio sulla formazione dell'uomo greco, divenuto uno dei cardini della riflessione culturale della nostra epoca, Werner Jaeger ricerca, nella conferenza del 1943 che qui riproponiamo, le radici dell'Umanesimo europeo. E le trova aprendo una via diversa rispetto alla convinzione consolidata secondo cui l'Umanesimo nasce da una rottura rispetto al Medioevo 'teologico' e a favore di un ritorno alla classicità centrato su una nuova concezione della natura umana. È vero, come ricorda qui lo stesso Jaeger, che gli umanisti rinascimentali ammiravano e desideravano far rivivere l'antica cultura della Grecia e di Roma e ritenevano il Medioevo un periodo barbaro che aveva interrotto il progresso della civiltà classica, ma il loro rifiuto era indirizzato principalmente alla forma degenerata della tradizione scolastica, con il risultato di offuscare la grande portata 'umanistica' di autori medievali - primo fra tutti san Tommaso, ma anche Dante - che seppero arricchire di universalità il pensiero di Aristotele e di Platone. Il cristianesimo, fondato sull'Incarnazione, trae da essa la ragione profonda della dignitas hominis, riprendendo il lascito greco della virtù come 'conversione' dal mondo dell'illusione sensibile al mondo dell'essere vero e unico che è il bene assoluto e desiderabile. Lungi dal rappresentare una rottura, il Medioevo emerge dunque come il compimento dell'anelito a quell'«Umanesimo integrale» che, pochi anni prima della conferenza di Jaeger, Maritain aveva così formulato: «L'uomo è chiamato a un destino migliore che a una vita puramente umana». Una lezione di grande respiro, questa di Jaeger, che giunge «come una freccia acuminata» (per usare le parole di Carlo Ossola nella Presentazione) a illuminare i 'secoli bui' e far risplendere ancora oggi la loro eredità.
Vita e pensiero. Volume Vol. 6
Libro: Fascicolo
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 140
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.