Treccani
Edra. Amendola. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 184
La collezione Edra dal 1987 a oggi, fotografata da Aurelio Amendola, con un testo dello storico dell'arte Bruno Corà che ricorda come «Le pagine che seguono recano l’esito associato di queste due differenti azioni, distinte dalla professionalità di una originale azienda produttrice di interior decoration e dalla sensibile esperienza di un maestro della fotografia qual è Aurelio Amendola».
La promessa della madre. Dall'Appennino al Mediterraneo, viaggio tra i paesaggi e le opere dell'Acquedotto pugliese. Ediz. italiana e inglese
Carlos Solito
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 400
Il volume racconta e illustra il viaggio dell’Acquedotto Pugliese e dei corsi d’acqua che esso raccoglie e costeggia: partendo dalle sue fabbriche naturali, le sorgenti del Sele, l’Acquedotto arriva fino a Caposele, passa per i monti d’Irpinia, attraversando nevai e inghiottitoi carsici. Il viaggio fotografico dell’autore Carlos Solito racconta il prezioso tesoro campano e più avanti lucano che raggiunge capillarmente ogni angolo della Puglia per mezzo di un’opera ingegneristica dal valore storico inestimabile. Costruita a partire dal 1906, la rete idrica dell’Acquedotto Pugliese si estende per ventimila chilometri, servendo più di quattro milioni di persone e percorrendo i luoghi più suggestivi della Campania, della Basilicata e della Puglia. Un viaggio che comincia dalle pance delle montagne, delle grotte, delle caverne e dei fiumi sotterranei (le vere e proprie fabbriche degli acquiferi carsici) e segue il suo corso attraversando le più iconiche e importanti bellezze naturali e artificiali: montagne, boschi, flora, mondi ipogei (voragini, fiumi e laghi), valli, campagne, centri abitati, sentieri, tratturi, manieri solitari, coste, antiche vie e tutto ciò che l’Acquedotto Pugliese contempla nella sua nobile e virtuosa estensione.
Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli
Giuseppe Grattacaso
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 184
Pochi poeti evocano memorie di letture scolastiche quanto Giovanni Pascoli: X agosto, Il gelsomino notturno... Almeno due o tre versi sono rimasti scolpiti nel ricordo di ognuno di noi. Eppure l’immagine che in genere abbiamo di lui è piuttosto polverosa: decadente? Cupo? Sentimentale? Queste pagine sono un viaggio che ci porta a rileggere complessivamente la sua poesia e a evidenziarne la straordinaria capacità di innovazione, la potenza di uno sguardo che non è rivolto solo alle piccole cose domestiche ma anche ai segreti dell’universo, in una tensione conoscitiva che – per usare un verbo a lui caro – fa scintillare il mistero dell'essere vivi.
Letteratura nei tempi inquieti. Scrivere, immaginare, cambiare il mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 152
«La seconda chance dell’umanità». Così Nazim Hikmet ha definito la letteratura: un’alternativa rispetto alla realtà, soprattutto a quella più tragica e violenta. Scrivere, dare forma a un romanzo, significa scommettere su una facoltà di cui tutti disponiamo: l’immaginazione. Le scrittrici e gli scrittori la alimentano giorno per giorno, costruendo uno spazio di empatia che li porta a mettersi nei panni degli altri, a immedesimarsi, a guardare con altri occhi. Questa prospettiva si fa immediatamente politica, perché determina non solo una dialettica con l’alterità ma abbatte steccati, polverizza pregiudizi, cancella confini e barriere. Alcuni tra i maggiori autori e tra le maggiori autrici del nostro tempo ci portano nel loro cantiere intellettuale, svelando le ragioni per cui hanno deciso di dedicare la vita alla scrittura, ricostruendo l’itinerario della loro formazione attraverso i libri e gli incontri, ma soprattutto rinnovando la scommessa su una letteratura che può cambiare il mondo se alza la posta in gioco. E se, nella turbolenza e nel disorientamento dei tempi bui, ci incoraggia a restare umani.
Gramsci tra cesarismo e bonapartismo. Egemonia e crisi della modernità
Francesca Antonini
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 272
Questo libro indaga un aspetto apparentemente circoscritto e poco conosciuto eppure importante del pensiero di Antonio Gramsci: l’analisi dei concetti di bonapartismo e di cesarismo, sia nei suoi scritti precarcerari che nei Quaderni del carcere. Tale ricerca è non solo rilevante nell’ambito degli studi gramsciani, ma rappresenta anche un contributo alla storia del pensiero politico e alla storia intellettuale in generale, con particolare riferimento alla comprensione del ruolo e della natura dei partiti politici, ai rapporti di potere tra i diversi gruppi sociali e alla trasformazione dello Stato con l’avvento di regimi autoritari. Spaziando dai primi articoli di giornale alle note carcerarie, l’autrice ricostruisce l’evoluzione del pensiero di Gramsci sul cesarismo e il bonapartismo, contestualizzandolo all’interno del panorama culturale e politico del suo tempo. Nel contempo aspira a proporne una lettura più ampia, incentrata sulla questione della “modernità”, pietra angolare della sua visione del passato e del presente, nonché dell’elaborazione del suo progetto rivoluzionario. Questa analisi storica si rivela illuminante anche per il dibattito politico e intellettuale contemporaneo, fornendoci utili strumenti concettuali per affrontare le sfide del nostro tempo. L’edizione inglese di questo volume ha vinto la quinta edizione del Premio internazionale Giuseppe Sormani (2020, sezione “esordienti”) promosso dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci ed è stata inserita nella shortlist del Deutscher Memorial Prize (2021).
Quaderni d'arte italiana. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 144
«Quaderni d’arte italiana» nasce dalla volontà di creare uno spazio d’indagine e di approfondimento sull’arte italiana del XXI secolo. Attraverso l’individuazione di lemmi che, di volta in volta, definiscono il numero in uscita, la rivista intende mettere ordine sui temi che animano la produzione delle artiste e degli artisti italiani attivi in questi primi decenni del nuovo secolo. Disegnare profili, indicare punti di vista è il primo passo per cominciare a scrivere una storia dell’arte del XXI secolo. Il nono numero dei Quaderni è dedicato al tema della critica. Cosa è la critica? A cosa serve? Perché ci serve? E perché dovremmo preoccuparci vedendola lentamente scomparire dalle pagine dei giornali? Queste domande hanno a che fare, prima di tutto, con la democrazia. L’esercizio della critica – quando analitica o scientifica – è prezioso per consentire la decodificazione dei sistemi che ci governano. Anche il sistema dell’arte a suo modo è, o dovrebbe essere, un sistema democratico basato sul valore dei suoi processi. Per questo il ruolo della critica risulta nodale: essa consente l’emersione di principi costruttivi e condivisi da contrapporre a uno scontro di interessi basato sul prevalere della forza (economica, politica, ideologica). Alla critica spetta di discernere tra i valori, evidenziarli e metterli di fronte al giudizio dei cittadini perché le loro scelte siano consapevoli. Questo numero nasce da un dibattito che ha avuto luogo su diversi giornali italiani nell’autunno del 2023. I «Quaderni» lo riprendono con l’obiettivo di approfondirlo.
Manifesto ecosocialista. Un futuro di benessere per tutti
Paul Magnette
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 200
Perché la causa climatica non è abbracciata dalle classi lavoratrici, di gran lunga meno responsabili e più vittime del degrado ambientale e della catastrofe ecologica rispetto alle categorie ricche? Di fronte ai sostenitori del capitalismo verde, che promettono benessere e divertimento senza restrizioni grazie ai prodigi delle tecnologie e del mercato, la sinistra confida nella responsabilità individuale e nell’applicazione di un nuovo ascetismo. Ma per l’ecosocialista Magnette il problema deve essere affrontato in maniera più radicale, mirando alle disuguaglianze e all’iperconcentrazione della ricchezza, che sono il motore del continuo aumento delle emissioni di gas serra e della perdita di biodiversità; denunciando e combattendo le mitologie liberali della “crescita verde”; rendendo la giustizia climatica una vera e propria battaglia sociale, in grado di unire i più marginali della terra. Le forze del mercato non dovrebbero più definire i nostri modi di produzione e di consumo, che andrebbero sottoposti a una deliberazione democratica. I servizi pubblici essenziali dovrebbero essere assicurati a tutti, per il benessere del singolo e del pianeta. Insomma, “vivere alla grande” non dovrebbe più essere un privilegio di pochi, ma la realtà di tutti. Pur senza sorvolare sulle difficoltà di una transizione energetica necessariamente da affidare all’autorità statale, questo manifesto traccia un percorso auspicabile e praticabile esortando alla mobilitazione collettiva a sostegno della salvaguardia dell’ambiente e della nostra stessa esistenza.
Cinema western
Alberto Crespi
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il western è il cinema americano per eccellenza. Ed è l’unico genere del grande schermo a essere insieme intrattenimento popolare, territorio dell’immaginario e narrazione di un’epopea basata su fatti storici (sebbene distorti o mitizzati): è il viaggio verso il West, il rapporto con i nativi, il conflitto culturale e politico fra Nord e Sud che sfociò nella Guerra civile; è l’arrivo della “civiltà” nella wilderness, il coraggio dei singoli e la creazione delle comunità di coloni; è l’amicizia virile, i matrimoni interetnici e il sogno del melting pot; è la scoperta del paesaggio, dalle grandi praterie ai deserti del Sud-Ovest e alle Montagne Rocciose; è la guerra, l’avventura, l’amore, la morte. Partendo da Griffith e Ince, passando per Ford, Hawks e Leone, e arrivando fino a Tarantino, Alberto Crespi ricostruisce la storia di questo (spesso mistificatorio) autoritratto che il “Nuovo Mondo” ha costruito e su cui si basa il fascino che ha esercitato su intere generazioni.
Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia. Catalogo della mostra (Roma, 1 marzo-10 Giugno 2024)
Libro
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 152
Catalogo della mostra, "Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia" (Palazzo Braschi, 1 marzo - 10 Giugno 2024), il volume ripercorre, con materiale documentale e iconografico per lo più inedito, la vita breve e intensa del deputato socialista, dai suoi esordi politici giovanili fino alla sua tragica uccisione. Contributi di: Mauro Canali, Gianpaolo Romanato, Stefano Caretti, Antonio Tedesco, Davide Grippa, Giovanni Scirocco, Riccardo Nencini, Rossella Pace.
Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 200
Questo volume è la seconda edizione del catalogo Gli dei ritornano. I Bronzi di San Casciano, pubblicato in occasione della mostra omonima, che si sposta dal Quirinale al Museo Archeologico Nazionale di Napoli da febbraio a giugno 2024, e in cui sono esposti circa cento reperti provenienti dagli scavi condotti a San Casciano dei Bagni. Il volume è composto da trentasette schede di carattere archeologico e da una campagna fotografica che documenta e cataloga i singoli reperti. Aprono il catalogo sette saggi introduttivi che illustrano e analizzano, da un punto di vista storico-culturale, il passato e il presente dei Bronzi di San Casciano e il percorso espositivo.
Intellettuali
Zygmunt Bauman, Bruno Bongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 144
Era il 1898 quando l'editorialista Georges Clemenceau definì "intellettuali" un composito e nutrito gruppo di illustri personalità, accademici, artisti, architetti, giuristi, medici, scrittori - del calibro di Émile Zola, Anatole France, Marcel Proust - che sulle pagine del quotidiano "L'Aurore" animò una discussione intorno all'“affaire Dreyfus" e alla necessità di difendere pubblicamente i valori della giustizia e della verità. Nonostante la figura dell'intellettuale non fosse certo nuova, Clemenceau consacrò in qualche modo la nascita di un termine poi entrato nel linguaggio comune, identificando una forza sociale e politica che con la sua militanza ha caratterizzato innegabilmente tutto il corso della cultura occidentale. Introdotti dalla riflessione filosofica di Emanuele Coccia, Bauman e Bongiovanni ne ricostruiscono la storia, i tratti, le trasformazioni, i complessi intrecci con il potere.
Pompei ieri e oggi. Ediz. italiana e inglese
Massimo Osanna
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 304
L’opera è dedicata ai nuovi scavi di Pompei che hanno interessato la città antica dal 2017, una nuova stagione di ricerche che è stata l’occasione non solo per fare grandi scoperte, ma soprattutto per sperimentare un metodo nuovo di approccio allo scavo archeologico pompeiano. Attraverso le parole di Massimo Osanna, Direttore generale della Soprintendenza di Pompei dal 2016 al 2020, e la campagna fotografica di Luigi Spina, il volume è un invito a riflettere sulla straordinaria vicenda di Pompei, a ragionare sui molteplici aspetti in cui si declina la storia di un luogo che non solo ha segnato l’avvio della ricerca archeologica europea sul mondo classico, ma soprattutto ha dato ispirazione alle più diverse espressioni della creatività umana. Un luogo che ha esercitato – e continua a farlo – un’incessante fascinazione per infinite manifestazioni di arte e di pensiero, da Canova ai Pink Floyd e oltre.