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Studium

Rivista di studi politici internazionali. Volume 3-4

Rivista di studi politici internazionali. Volume 3-4

AA.VV.?

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 320

La Rivista di Studi Politici Internazionali (RSPI) fu fondata a Firenze nel 1934, lo stesso anno in cui vennero creati a Milano l'Istituto per gli studi politici internazionali (ISPI) e a Roma la Giunta centrale per gli studi storici con il compito, fra gli altri, di rappresentare all'estero la scienza storica italiana. La sua nascita nello Studio fiorentino di politica estera fu, quindi, espressione della volontà del regime, orientato a partecipare più incisivamente al gioco politico europeo in una prospettiva revisionista delle situazioni esistenti, di promuovere gli studi politici internazionali e di rafforzare la presenza italiana all'estero, anche riverberando esternamente l'immagine del paese che la nuova storiografia andava componendo. Diretta da studiosi eminenti quali i professori Giacinto Bosco e Jacopo Mazzei, che facevano capo al più antico Istituto universitario italiano di scienze politiche e sociali, il Regio "Cesare Alfieri" di Firenze, e da diplomatici sperimentati, divenuti senatori del Regno, quali Cesare Majoni e Amedeo Giannini, la Rivista pubblicò fin dai suoi primi numeri contributi politici e scientifici di grande attualità, sempre di primo piano, sotto forma di saggi, articoli, profili di sovrani, di uomini politici e di diplomatici, commenti di fatti internazionali, documenti inerenti agli avvenimenti internazionali in corso, recensioni. La grande cesura storica del 1943 segnò il passaggio della Rivista alla proprietà privata, che pochi anni dopo, nel 1947, si trovò riunita nelle mani di un giovane professore di Diritto internazionale e di Storia dei trattati e politica internazionale, Giuseppe Vedovato, che ne era già stato capo-redattore per dieci anni e che l'avrebbe diretta ininterrottamente fino al 2005. Divenuto attore egli stesso sulla scena politica italiana ed europea, Vedovato fece della RSPI e dell'annessa Biblioteca lo strumento di una partecipazione multinazionale all'approfondimento scientifico dei problemi internazionali, storici ed attuali: sollecitando ricerche, ponendo a confronto tesi diverse, sottoponendo ad esame critico protagonisti ed eventi, attirando tempestivamente l'attenzione su documenti significativi e non facilmente accessibili. Nell'insieme la Serie Storica 1934-2005 offre più di 70 anni di politica estera italiana e di politica internazionale testimoniati e commentati: le scelte del regime fascista e della nuova democrazia del dopo-guerra, il concretizzarsi del binomio atlantismo-europeismo negli anni della guerra fredda, l'evoluzione del processo d'integrazione europea, la caduta della politica internazionale nel vicolo cieco della bipolarità, la ricerca della pace e della sicurezza tra i popoli attraverso il negoziato internazionale, le modificazioni impresse al sistema internazionale dall'emergere di nuovi attori pubblici e privati e di nuove problematiche, il crollo del regime comunista in Urss e la catena delle sue conseguenze. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni, si è aperta la Nuova Serie della RSPI, che, erede del patrimonio della Serie Storica, ne conserva la peculiarità di costituire un ambiente culturale di alto livello e ne sviluppa i caratteri dell'interdisciplinarità e della transnazionalità. Il Consiglio scientifico, internazionale e multidisciplinare, è composto dai professori Fabio Bertini, Sabino Cassese, Teresa Freixes, Wolf D. Gruner, Christopher Hill, Bichara Khader, Valentina Piacentini Fiorani, Tatiana Zonova, e dagli ambasciatori Giorgio Bosco, Pietro Calamia e Luigi Vittorio Ferraris. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori accademici ed operatori nel settore internazionale, la Nuova Serie accentua l'interesse per l'attualità, aprendosi alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico, allo squilibrio econo
38,00
Giuseppe Camadini. 1931-2012

Giuseppe Camadini. 1931-2012

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 240

Occuparsi della storia di Giuseppe Camadini significa innanzitutto gettare uno sguardo sul novecento, su quel secolo tragico che ha forgiato vite. Quel novecento bresciano cattolico che, erede della stagione della “questione romana” e dell’impegno dei credenti nella società in polemica con lo stato, dopo l’esperienza di due guerre mondiali, ha cercato di ricucire nei fatti quello strappo, con creatività, con impegno. Insieme, tale ricognizione, seppure embrionale, getta luce sulle diverse anime del panorama cattolico bresciano, sulle dinamiche relazionali, sulle dinamiche di rapporto tra laicato e Chiesa, sugli approdi concreti, verrebbe da dire “istituzionali”. Non certo per rintracciare vincitori e vin, ma per comprendere fino in fondo senso e valore di un impegno. Tanto più se si deve assumere come dato di fatto quanto sottolinea nel proprio intervento Ernesto Galli Della Loggia: “Sono convinto che in misura assai più evidente e decisiva noi ci troviamo piuttosto davanti a un vero e proprio ‘tempo della fine’. Cioè il tempo in cui in questa terra d’Italia e d’Europa, ci è dato di misurare fino in fondo il significato di ciò che termina”. Non v’è dubbio che il tempo di Camadini è finito. e quanto prima ci si renderà conto con lucidità e razionalità che è necessario un nuovo inizio, coraggioso, libero, capace di individuare – come fu nell’inizio camadiniano – formule e uomini nuovi, tanto più sarà lecito sperare che sia possibile un nuovo incominciamento, in grado di interloquire con il tempo complesso e mutato che ci è dato da vivere. (dall’Introduzione di Giacomo Scanzi)
18,00
Al prete ignoto. L’ecclesiologia implicita di don Lorenzo Milani

Al prete ignoto. L’ecclesiologia implicita di don Lorenzo Milani

Giuseppe Fornari

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il libro intende reagire all’attenzione quasi esclusiva che è stata accordata alla figura di don Lorenzo Milani come insegnante innovativo e socialmente impegnato, a discapito di una riflessione più meditata sull’autentico significato del suo sacerdozio. Al cuore dell’indagine dell’A. troviamo la svolta religiosa che il giovane Lorenzo Milani imprime alla sua inquieta esistenza di borghese insoddisfatto di se stesso e del mondo, e il cattolicesimo verticale e assoluto di cui egli si appropria, interpretandolo con eroica coerenza e obbedienza, oltre che con intelligente creatività, poco o punto compreso dalla maggioranza dei suoi superiori e colleghi. Lo scoglio interpretativo è che dopo la sua morte questa incomprensione di fondo non è di per sé migliorata per il fatto di essersi tramutata in ammirazione. A prevalere infatti è stato il mito del prete progressista e schierato in difesa del popolo, anticipatore del Concilio Vaticano II che si è svolto negli anni centrali del suo esilio a Barbiana. Ma da un’analisi obiettiva e libera da preconcetti emerge un quadro alquanto diverso. Al pari di un personaggio manzoniano, don Milani si è originalmente impadronito dell’idea di sacerdozio e di Chiesa uscita dal Concilio di Trento, che egli rivisita dall’interno con radicalità evangelica e “rivoluzionaria”, rifiutando quel compromesso col mondo che è invece emerso dalle applicazioni del Vaticano II. Il prete che voleva essere “signore assoluto” dei suoi allievi non ha nulla a che vedere coi preti smaniosi di inserirsi nella società del nostro tempo: è una figura inattuale, inclassificabile, il memento di una direzione a cui la Chiesa attuale sembra non guardare.
23,00
Innovazione didattica e competenze steam in chiave semplessa. Approcci e metodi didattici per navigare la complessità

Innovazione didattica e competenze steam in chiave semplessa. Approcci e metodi didattici per navigare la complessità

Amelia Lecce

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 112

Al fine di navigare nell’attuale complessità del sistema scolastico occorre enucleare il tema della didattica innovativa. Con l’espressione “innovazione didattica” si fa riferimento al digitale, alle tecnologie, agli approcci e ai metodi utilizzati dal docente per promuovere una didattica attiva. La necessità di investire nella formazione delle discipline STEAM è dettata dalla rilevanza che esse hanno nell’affrontare le sfide legate alla contemporaneità. Per motivare gli studenti allo studio delle discipline scientifiche, i decisori politici incoraggiano azioni didattiche volte alla promozione del learning by doing, attraverso approcci e metodi multidisciplinari, come l’Inquiry Based Science Education (IBSE) e il Technology Enhanced Active Learning (TEAL), che contemplano la progettazione di ambienti di apprendimento collaborativi e tecnologici. Queste buone pratiche didattiche concorrerebbero a favorire negli studenti lo sviluppo delle aree cognitive socio-relazionali, comunicative, emotive-relazionali, tecnico-didattiche e organizzative, incidendo in modo positivo sulla qualità dei processi inclusivi. Pertanto, il docente è chiamato a mobilitare competenze tecniche e trasversali e riflettere sulle possibili soluzioni semplesse che orientano la circolarità teoria-prassi.
13,00
Famiglie alla ricerca di Dio. Orientamenti teologici e pastorali per i tempi nuovi

Famiglie alla ricerca di Dio. Orientamenti teologici e pastorali per i tempi nuovi

Philippe Bordeyne

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 160

Oggi non è più possibile affidarsi a una teologia e a una pastorale del matrimonio come quelle praticate fino ad ora. Occorre avere il coraggio di percorrere altre strade a partire dall’esperienza etica e spirituale delle coppie, delle famiglie e degli operatori pastorali coinvolti nel loro cammino. Tale percorso può fondarsi sul cammino sinodale che sta vivendo la Chiesa in tutto il mondo. In questo libro stimolante, Philippe Bordeyne mette a fuoco il contesto sociale e culturale in cui le persone costruiscono le loro relazioni affettive e familiari, per individuare le opportunità di una proposta credibile del messaggio cristiano sull'amore umano. In questa direzione vengono messe in luce le risorse pedagogiche delle famiglie, le risorse liturgiche di cui dispongono le comunità cristiane e infine le risorse spirituali che i battezzati, e tutti coloro che sono alla ricerca di Dio, possono fare proprie nel tessuto quotidiano della vita familiare.
16,90
La strada delle annurche. Poesie (1973-2020)

La strada delle annurche. Poesie (1973-2020)

Marco Rossi-Doria

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 176

"Nel complesso, la poesia di Marco Rossi-Doria è l’attestato sofferto del fallimento della ragione illuministica che non ha dato risposte rassicuranti; essa si pone nello spirito della Ginestra leopardiana, senza un ripiegamento nello spazio protetto della religione. Tuttavia, ha promosso una felice apertura verso un’antropologia del dialogo, per cui le parole dei testi sacri e dei profeti rappresentano balsamo. La militanza politica per fare la rivoluzione rimane un’illusione della gioventù. Ora è meglio guardare in faccia alla realtà delle cose nel tentativo di scoprirne i presagi; in tal senso la poesia si schiera a guardia nei termini di una perenne vigilanza che diventa il suo stesso statuto. Questo ruolo non consente tuttavia deroghe dalla centralità dello specifico letterario; di ciò l’autore è perfettamente consapevole e conduce il suo lavoro con scrupolosa osservanza." (Franco Vitelli)
17,00
I Longobardi in Lombardia

I Longobardi in Lombardia

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 176

Nel decennale dell’istituzione del sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774)”, si illustra il significato di tale riconoscimento per il patrimonio storico-culturale lombardo. In particolare, il volume inquadra il fenomeno dell’arrivo dei Longobardi in Lombardia, lo stanziamento, la loro storia e il lascito profondo di civiltà, già a partire dal nome stesso della Regione. Attenzione è riservata alle sedi museali e ai resti archeologici distribuiti sul territorio, a partire dai siti Unesco di Brescia e Castelseprio, senza trascurare il diffuso e di non minore rilevanza patrimonio di altri centri, quali Pavia, Monza, Bergamo, Leno, Sirmione, ecc. Schede, immagini e percorsi di visita rendono questo strumento adatto anche ad una fruizione turistica, informativa e conoscitiva aggiornata della Lombardia “longobarda”.
30,00
Avviamento alla ricerca storica. Giovanni Donni e l'esperienza dei «sabato rovatesi»

Avviamento alla ricerca storica. Giovanni Donni e l'esperienza dei «sabato rovatesi»

Denise Messali

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 216

Un volume che discute un metodo pratico di ricerca storica, quello basato sulla comprensione del documento, sul suo reperimento e la verifica di dati e informazioni lungo i tortuosi meandri dei fondi pubblici e privati, che è quello adottato nella "Scuola di avviamento alla ricerca storica" di Rovato, quando don Giovanni Donni, ormai sul finire degli incarichi ecclesiastici per raggiunti limiti di età, ha voluto "reinventarsi" trasferendo il suo patrimonio di saperi in un percorso educativo concreto. Non un progetto organizzato e definito in una "Scuola" vera e propria, ma un'attività in fieri aperta, feconda della dialettica personale tra maestro e allievo, tra rigore disciplinare e libertà di insegnamento, tra contenuti generali e approcci argomentativi, tra istanze genealogiche e vicende universali. Ne è nata un'esperienza inedita, originale e scrupolosa, agganciata al sentire del mondo accademico che - appunto per questa singolarità delle procedure e delle forme - non ha mancato di accompagnarne le tematiche affrontate, verificare la preparazione degli allievi e valutare la coerenza degli strumenti. Il presente volume, quindi, è una singolare presentazione delle molte suggestioni didattiche, visite e percorsi formativi che, in oltre quindici anni, hanno avuto luogo a cominciare dalla regolarità degli incontri tenuti i "sabato" mattina a Rovato.
30,00
Studium. Volume Vol. 6

Studium. Volume Vol. 6

Autori vari

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 160

Francesco Bonini, L’ermeneutica dialettica di Benedetto XVI SEZIONE MONOGRAFICA Innamorato di Cristo e del mondo Don Luigi Giussani a 100 anni dalla nascita A cura di Massimo Borghesi Massimo Borghesi, Introduzione Don Giussani nella biografia di Alberto Savorana Alessandro Banfi, Don Giussani e Il Sabato. Ricordi di un ex direttore Lucio Brunelli, Giussani come l’ho conosciuto io Monica Della Volpe, Da CL al monastero trappista di Vitorchiano. Il mio incontro con don Giussani Alver Metalli, La terra del futuro. Don Giussani in America Latina (1973-1984) Don Giacomo Tantardini, Ricordando don Luigi Giussani. Memoria di incontri Filosofia Leonardo Messinese, Una discussione con Carlo Rovelli su scienza e filosofia Luigi Magarotto, Il concetto di verità nella povest’ Kotlovan di Andrej Platonov Storia Marta Busani, Pio XII e il laicato internazionale cattolico Arte Valerio Ciarocchi, Musica e liturgia. Il fondamento teologico e le ricadute operative di questo rapporto Anniversari Massimo Borghesi, Dio nella letteratura. Ricordo di Charles Moeller Rassegna bibliografica-teologia Pasquale Bua, La riforma sinodale della Chiesa interpella la teologia
16,00
Il noi che trasforma. Educatori per un'ecologia integrale

Il noi che trasforma. Educatori per un'ecologia integrale

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 208

Risultato di uno specifico percorso di studio e di ricerca svolto in merito al paradigma dell'ecologia integrale dalla comunità docenti dell'Area di Pedagogia dell'Istituto Universitario Salesiano di Venezia, il volume raccoglie una serie di domande e spunti di riflessione sull'educazione alla luce del grande tema della conversione ecologica. Un cambiamento che oltrepassa le coscienze dei singoli, nella consapevolezza che i rischi prodotti da un modello pervasivo di società consumistica senza etica e senza senso sociale ed ambientale possono essere affrontati solo attraverso uno sforzo di rigenerazione dei legami comunitari. I saggi raccolti, di fronte alla domanda su quale postura può assumere l'educatore per confrontarsi con questa sfida, definiscono un poliedro di significato, propongono pratiche, articolano le questioni, in un processo condiviso di costruzione di saperi orientato da uno sguardo transdisciplinare.
20,00
Per un'autonomia narrativa. Etica, storia, educazione

Per un'autonomia narrativa. Etica, storia, educazione

Silvia Pierosara

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 144

Cosa s'intende per autonomia narrativa? In che senso si può affermare che l'autonomia etica è declinabile in questi termini, preferibili a molte altre aggettivazioni? Questo libro si propone di definire l'autonomia narrativa attraverso un'indagine sui suoi fondamenti filosofici e uno sguardo ai suoi possibili terreni di applicazione. L'esigenza di declinare l'autonomia in termini narrativi nasce dal riconoscimento della tessitura storica e situata dell'autonomia relazionale. Dire relazione, infatti, non basta per salvare l'autonomia dalle sue distorsioni e, soprattutto, rischia di non essere sufficiente per riconoscere al desiderio di autonomia una portata emancipativa, a livello non solo individuale ma anche comune. L'ipotesi di partenza è che, più nettamente rispetto alle sue declinazioni relazionali, l'autonomia narrativa possa costituire un valido modello di autonomia etica, in cui i legami non sono percepiti né come ostacoli né come meri incubatori di un'autonomia funzionale al mantenimento dello stato di cose, ma sono considerati condizione e compito di un agire orientato al bene comune. Il percorso proposto risponde a una doppia intenzione, da un lato di fondare e chiarire il senso e la possibilità dell'autonomia narrativa, dall'altro di osservarne le potenzialità in ambiti applicativi che sembrano oggi particolarmente sensibili alle distorsioni dell'autonomia stessa: i contesti di cura; le nuove tecnologie; le relazioni educative. Dal percorso compiuto si evince che l'autonomia narrativa non è solo interpretazione e configurazione che riconosce connessioni e le rifigura, ma anche posizionamento critico a partire dalla dicibilità della nostra condizione storica. Tale declinazione dell'autonomia assume su di sé un compito "critico", costituisce un esercizio di dignità in situazione, rafforza il dialogo fra teoria e prassi e accoglie la possibilità di incontrare in modo autentico l'altro, lasciandolo parlare attraverso il testo, il mondo e la storia.
16,00
Metawelt. Corpi, interazioni, educazioni

Metawelt. Corpi, interazioni, educazioni

Pio Alfredo Di Tore

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 112

Questo volume nasce in un momento storico particolare: da un lato, siamo a valle della più grande sperimentazione dell'utilizzo delle tecnologie digitali nei contesti educativi, sperimentazione forzata dovuta al momento eccezionale della pandemia e caratterizzata dall'utilizzo di tecnologie giunte ad un grado di piena maturità; dall'altro, cominciamo a intravedere le potenzialità, in ambito educativo, delle nuove generazioni di strumenti digitali (Metaverso, Intelligenza Artificiale, Internet of Things). L'esperienza recente sottolinea l'urgenza di aprire una riflessione, in ambito pedagogico, sulla natura degli strumenti e degli ambienti che a breve rivoluzioneranno il web (qui inteso come luogo privilegiato di costruzione della realtà sociale). Non farlo vuol dire, banalmente, ritrovarsi domani a utilizzare in ambito didattico, come già accaduto, strumenti pensati per realtà aziendali e frettolosamente riconvertiti al contesto educativo. Prefazione di Maurizio Sibilio.
15,00

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