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Solferino

Il fantasma di Hammamet. Perché l'ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull'Italia

Il fantasma di Hammamet. Perché l'ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull'Italia

Massimo Franco

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Hammamet è il luogo scelto da Bettino Craxi per sfuggire ai processi di Mani pulite: una villa in Tunisia sulla «collina degli sciacalli e dei serpenti». Ma è anche la metafora politica della fine della Prima Repubblica e delle sue scorie mai del tutto smaltite. Per questo, rileggere quella vicenda surreale può apparire archeologia politica, ma è una questione aperta e attualissima. Chiama in causa la questione del primato della politica e il rapporto con la magistratura, che tuttora ci riguarda nella sua conflittualità. Fornisce una chiave attraverso cui ripercorrere il declino e l’agonia di un partito, il PSI, e soprattutto dell’uomo che lo aveva plasmato, cercando in parallelo di riformare l’Italia. Racconta la parabola di uno dei politici più potenti e controversi della storia nazionale, travolto dalle inchieste sulle tangenti. Ecco perché, a venticinque anni dalla morte di Craxi, questo libro, nato nel 1995 da decine di testimonianze dirette e da incontri riservati in quella che per i magistrati e una gran parte del Paese era la sua latitanza tunisina, e per i familiari e i socialisti il suo esilio, viene qui riproposto in una nuova edizione ampliata. È un documento che racconta in modo vivido i legami, le ipocrisie, le trame inconfessate che hanno unito la Prima e la Seconda Repubblica: dalla famelica corte finita nell’isolamento, al «tesoro» inghiottito in un labirinto dei prestanomi. Si materializzano attentatori misteriosi, vassalli e nuovi pretoriani, vescovi e donne, statisti, spie e faccendieri. E tutti ruotano intorno a Craxi. È lui il fantasma di Hammamet di cui l’Italia potrà liberarsi soltanto quando sarà riuscita a fare i conti con sé stessa, senza rimuovere le proprie latitanze interiori.
18,90
Giovinezza. La guerra e la prigionia di una generazione tradita

Giovinezza. La guerra e la prigionia di una generazione tradita

Giuliano Giubilei

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 432

Sangue, morte, prigionia: è il calvario a cui Mussolini condanna milioni di giovani italiani, sequestrando la loro giovinezza. Negli anni Quaranta la famiglia Monteschi ha i suoi figli maschi al fronte. Sono quattro, sono nati all’indomani della Prima guerra mondiale e cresciuti sotto il fascismo. E si ritrovano a marciare nel deserto libico dopo dure battaglie con gli inglesi. Oppure a marcire nel fango e nella neve, sulle montagne albanesi, con mezzi scarsi e antiquati di fronte a un nemico ben presto soverchiante. Tra i quattro fratelli, ad Andrea, già camicia nera, toccherà un’ulteriore difficile prova da superare: quella della prigionia che lo costringerà lontano da casa ben oltre la fine del conflitto. Un destino comune a più di seicentomila italiani che passeranno in alcuni casi fino a sei anni di vita nei campi alleati in India, Sudafrica, Medio Oriente, Australia nonché in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Attraverso la storia di suo padre e della sua famiglia, e a un ampio lavoro di ricerca su fonti storiche, Giuliano Giubilei racconta il calvario di un’intera generazione, irresponsabilmente lanciata dal regime in una guerra impossibile da vincere. Ma denuncia anche la lunga e dura detenzione degli italiani Prisoners of War e le colpe del Paese nelle trattative per il rimpatrio. Una questione, ignorata al momento dell’Armistizio, su cui pesa il sospetto di un calcolo politico alla vigilia del referendum tra monarchia e repubblica e del voto per l’Assemblea Costituente. Una storia vera, incalzante e appassionata, che riassume in modo paradigmatico il dramma di una nazione.
19,50
Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute

Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute

Roberto Speranza

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 320

In queste pagine ripercorriamo mesi che hanno segnato tutti noi, dall’esplosione dei contagi al primo traumatico lockdown, e poi la paura, il coprifuoco, le misure di sicurezza, fino alla campagna vaccinale che ci ha portati finalmente fuori dall’incubo. Entriamo dietro le quinte per capire cosa è accaduto davvero: la corsa per mettere a punto i progetti previsti dal PNRR, il cambio di governo nel pieno della seconda ondata, la sfida di ridisegnare la sanità italiana per portarla più vicino alle persone, sul territorio. Una storia che è stata raccontata in tanti modi ma mai dall’interno, dal punto di vista di chi ha dovuto prendere decisioni da cui dipendevano migliaia di vite umane e ha lavorato per tentare di evitare che giorni così duri possano tornare. Il racconto in prima persona degli anni da ministro firmato da Roberto Speranza è ben più di un saggio. È una testimonianza accorata, è una narrazione serrata, è una memoria preziosa. Ancora di più oggi, quando si avvertono i segnali preoccupanti di un’inversione di tendenza, di una contrazione degli investimenti nella sanità. Perché, scrive l’autore, un Paese che non valorizza il suo personale sanitario, che non lo mette nelle giuste condizioni per lavorare al meglio, che non difende e non rafforza la sua sanità pubblica è un Paese che domani si troverà disarmato. E questo l’Italia non può permetterselo.
17,00
L'incredibile, prima di colazione. Strane storie per cominciare bene la giornata

L'incredibile, prima di colazione. Strane storie per cominciare bene la giornata

Carlo Lucarelli

Libro: Copertina rigida

editore: Solferino

anno edizione: 2020

pagine: 208

Il giapponese che non si arrendeva mai e il ciclista che voleva la maglia nera. Il calcio in guerra durante i conflitti mondiali e la guerra del football del 1969. L'impiegata aggredita dai fantasmi e la brunetta che presentò Kennedy a un mafioso. Il picchiatore che voleva essere un artista e l'uomo che inventò il mostro di Loch Ness. Il più romantico dei matematici, la più inquietante delle scrittrici, il più diabolico degli psicologi. E poi suggestioni collettive e ribellioni individuali, inventori derubati e geni incompresi, casi curiosi e delitti irrisolti... ognuna delle storie di questo libro illumina una vita straordinaria, una vicenda inattesa, un personaggio ai confini tra verità e leggenda. Finalmente raccolte in un unico volume, le «strane storie» di Carlo Lucarelli sono un tesoro inesauribile di meraviglia e assurdo, conflitto e creatività, amore e rivoluzione; vicende note e meno note salvate per noi. Per parafrasare Lewis Carroll, possiamo credere ad almeno una cosa incredibile prima di colazione. Per dirla con Lucarelli, la realtà trova sempre il modo di superare la fantasia. E di regalarci il più umano dei piaceri, quello del racconto.
15,00
Dove comincia l'uomo. Ibridi e migranti: una breve storia dell'avventura umana

Dove comincia l'uomo. Ibridi e migranti: una breve storia dell'avventura umana

Telmo Pievani, Giuseppe Remuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 288

La nostra specie è solo l’ultimo ramoscello di un albero intricato di forme che si sono succedute e hanno convissuto negli ultimi sei milioni di anni. Ma quaranta millenni fa sulla Terra ancora coabitavano almeno cinque specie umane differenti, e con almeno due di queste Homo sapiens ha interagito e si è ibridato. Ma perché tutte queste specie umane in circolazione? Ciascuna era la discendente di una delle tante migrazioni di forme del genere Homo fuori dall’Africa. E va ricordato che tra 900 e 800.000 anni fa abbiamo rischiato anche di estinguerci quando un drammatico cambiamento climatico ridusse le popolazioni umane di più del 98%. Perché siamo rimasti, allora, l’unica specie umana sul pianeta? Due tra i migliori scrittori di scienza italiani, un evoluzionista e un medico, fanno il punto sulle scoperte che negli ultimi anni hanno profondamente cambiato quello che pensavamo di conoscere su di noi e raccontano la storia accidentata e imprevedibile di una specie cosciente e invadente che, forse per prima, si è interrogata sul senso del mondo. Capire l’unicità di Homo (non la sua superiorità) ci aiuta a leggere meglio anche le tendenze evolutive in atto, le sfide della salute e dell’ambiente, gli scenari futuri.
18,50
Il coraggio di parlarne. Tutto quello che avrei voluto sapere sulla menopausa

Il coraggio di parlarne. Tutto quello che avrei voluto sapere sulla menopausa

Naomi Watts

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 304

«Ho scritto questo libro per chiunque si trovi in menopausa e stia cercando di capire cosa diavolo le succede, e per tutte le donne che vogliono essere ben preparate quando ci arriveranno, per evitare di essere colte in contropiede come me.» A trentasei anni, Naomi Watts ha appena terminato le riprese di King Kong e si sente pronta per creare una famiglia quando le viene detto di essere vicina alla menopausa. La notizia la sconvolge e la costringe al silenzio per anni, fin quando non trova il coraggio di parlarne. Sono oggi decine di milioni le donne che soffrono di sintomi da menopausa – prurito alla pelle, ormoni in subbuglio, vampate notturne – ma la questione rimane uno stigma. Alla luce della poca informazione, e della derivante confusione, moltissime arrivano del tutto sprovvedute, incerte e sole a questa fase della vita, correndo il rischio di mettere in pericolo la loro salute fisica e mentale. Come una conversazione tra amiche davanti a un caffè, Il coraggio di parlarne combina storie divertenti vissute in prima persona con consigli e indicazioni di medici esperti e nutrizionisti. In questo libro troverete risposte a domande come: che terapia ormonale dovrei intraprendere? Perché non riesco a dormire? Tornerò me stessa? Chi sono io adesso? Con uno stile sfacciato e irriverente ma al contempo rassicurante, Naomi Watts ha scritto una guida che ogni donna dovrebbe portare con sé per affrontare con consapevolezza quello che potrebbe rivelarsi a sorpresa il periodo più intenso e appagante della vita.
19,50
Patagonia route 203. Il segno del vento

Patagonia route 203. Il segno del vento

Eduardo Fernando Varela

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 304

«Continua dritto, giovedì gira a sinistra, e quando scenderà la notte gira ancora a sinistra. Prima o poi troverai il mare.» In Patagonia, anche le indicazioni sembrano indovinelli, coordinate vaghe in un paesaggio sterminato dove il vento non dà tregua. Qui, lungo strade polverose e steppe desolate, Parker guida il suo camion come in un oceano fluttuante. È un truck driver, trasporta frutta dalle vallate al porto, ma è anche un sassofonista solitario, un uomo in viaggio senza una meta precisa, in cerca di solitudine e anonimato, che si muove tra luoghi selvaggi e incontri bizzarri: un giornalista ossessionato dai resti di un sottomarino nazista, frati trinitari forse cannibali, gemelli boliviani a bordo di un treno fantasma. Nel dedalo delle strade sudamericane, ogni incontro è un enigma, ogni villaggio un coacervo di miti e leggende, situazioni ostili e sconcertanti. Ma quando si innamora della cassiera di un luna park itinerante, il viaggio assume una nuova direzione. Un amore che nasce tra la polvere e subito si disperde. Come ritrovarla? Come seguirne le tracce, in una terra senza confini che sembra fatta apposta per far perdere ogni certezza? Un romanzo che è viaggio e allucinazione, ballata malinconica e avventura, capace di restituire la potenza e il mistero del Sud del mondo, dove nulla è come sembra e nessun cammino porta davvero a destinazione.
19,50

Mi sento abbandonato. La vera storia della trattativa per salvare Aldo Moro

Claudio Martelli, Francesco De Leo

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 272

Dal quartiere Trionfale di Roma rientravano i generali dell’impero dalle battaglie vittoriose. Nella stessa zona, in via Fani, il 16 marzo 1978 si consuma una delle più gravi sconfitte dello Stato italiano: alcuni militanti delle Brigate rosse attaccano la vettura che conduce il presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro a Montecitorio per votare la fiducia al quarto Governo Andreotti. I carabinieri e i poliziotti dell’auto di scorta vengono massacrati. Il leader viene trascinato fuori dall’auto e rapito. Questo libro racconta gli ultimi cinquantacinque giorni di vita dello statista, che verrà assassinato il 9 maggio 1978. Nella prima parte Claudio Martelli ricostruisce quelle settimane drammatiche in cui affiancò Bettino Craxi nel tentativo politico di salvare la vita al leader democristiano: una lucida riflessione sulla «trattativa», che si contrappone alla linea della fermezza scelta dal governo e segna la profonda divisione del Paese in quel tragico passaggio. Nella seconda parte, Francesco De Leo indaga sui retroscena della vicenda nei dettagli, attraverso le testimonianze inedite di alcuni dei protagonisti di allora (Franco Piperno, Claudio Signorile, Aldo Tortorella, Giovanni Pellegrino, Massimo D’Alema, Luigi Zanda, Valerio Morucci), e ricorrendo a documenti come il memoriale di Craxi e il diario inedito di Amintore Fanfani, il presidente Dc del Senato che così scriveva in quei giorni: «In un momento assai delicato della vita nazionale e dei rapporti internazionali è stato eliminato con la violenza il più autorevole statista del nostro Paese».
18,50

Nel Palazzo bianco

Nicola Del Duce

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 352

Portavoce del ministro della Salute: per Nicola è la svolta di una carriera. Certo, pensa, non si tratta del ruolo più centrale in un governo, non finisce spesso sotto i riflettori, però si può fare un buon lavoro. È il settembre del 2019. Quattro mesi dopo, il giovane ministro e la sua squadra – e il resto dell’Italia – si ritrovano nell’occhio di un ciclone planetario: una pandemia, un’emergenza sanitaria che è anche emergenza politica e, naturalmente, mediatica. È una guerra contro un nemico del tutto sconosciuto, che uccide centinaia e poi migliaia di persone al giorno: ben presto diventa una realtà alternativa che appare senza scampo, mentre la situazione si aggrava e il collasso di un intero sistema si avvicina. Gettato in prima linea, Nicola è protagonista e testimone di eventi che mai avrebbe immaginato: dai vertici europei per scongiurare l’isolamento del Paese alla decisione di chiusure senza precedenti e riaperture complicate, e dal risiko internazionale delle mascherine fino alla più grande campagna vaccinale mai tentata, in un clima politico che via via si arroventa, con un cambio di governo nel pieno della crisi. Non esiste più riposo, né vita famigliare: per lui e per i suoi colleghi diventati amici, il prezzo da pagare per portare a termine il lavoro sarà alto. Questa è una storia che il mondo intero ha vissuto, ma che nessuno ha mai raccontato dall’interno delle stanze in cui i destini di tutti venivano decisi. Nel Palazzo bianco non è solo un romanzo politico e generazionale: è il drammatico romanzo di formazione di un Paese.
20,50

La barca di Masao

Antoine Choplin

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 192

Masao fa l’operaio in una fabbrica sull’isola di Naoshima, in Giappone. È un uomo semplice, che dopo la tragica scomparsa dell’amatissima moglie è stato per molti anni il guardiano di uno dei fari dell’arcipelago, costruendo con le proprie mani la barca su cui trascorre le ore più felici, immerso nella natura e avvolto dalla brezza. Una sera, all’uscita dal lavoro, trova sua figlia Harumi ad aspettarlo. Sono passati quattordici anni dal loro ultimo incontro. Harumi è architetto, incaricata di seguire, nella vicina isola di Teshima, un importante cantiere per la costruzione di un museo, destinato a ospitare un’unica opera monumentale. Il loro ritrovarsi è scandito da incontri densi di sentimenti delicati anche se talvolta dolorosi, dalla scoperta e dall’accettazione di due mondi interiori opposti eppure complementari. In uno stile folgorante e contemplativo, Antoine Choplin, cantore della bellezza della natura e del pudore dei sentimenti, racconta come due cuori solitari, due esseri che vagano in universi paralleli, possano vibrare di nuovo all’unisono grazie all’arte e all’amore. La barca di Masao è un romanzo poetico, impregnato della luce mutevole e delle brezze salate dell’arcipelago giapponese.
17,00

L'amore è un sintomo. I paradossi dell'amore e del sesso in un mondo che cambia

Leonardo Mendolicchio

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 208

Com’è possibile, al giorno d’oggi, nell’epoca della lotta per i diritti e l’uguaglianza, della libertà e dell’emancipazione sessuale, del progresso e del benessere, soffrire ancora per amore? La risposta di Leonardo Mendolicchio, scomoda e disturbante, è che l’amore è un sintomo, un meccanismo che non ci protegge dal dolore ma che ci interroga; insomma non una panacea romantica per la nostra vita. Chiamando in causa la psicoanalisi, il medico psichiatra indaga l’amore attraverso categorie nuove, smontando stereotipi e cliché, come l’idea che l’altro ci completi e che la condizione necessaria per donarsi veramente sia quella di amare prima se stessi. Provocatorio? Forse. Certo è che l’amore è un mistero, costringe ad andare oltre e al tempo stesso guardarsi dentro con pazienza e curiosità, prendere atto del proprio versante irrazionale – tendente quasi al sacro – venendo a patti con contraddizioni, vulnerabilità, fantasmi. Questo pamphlet, arricchito dalla prefazione della filosofa Maura Gancitano, è scandito da ragionamenti e asserzioni di impronta psicoanalitica, ma trae spunti e riflessioni anche da altri ambiti come la letteratura, il mito, l’attività clinica, fino ad affrontare episodi di stringente attualità. Con una prosa lucida e decisa, Mendolicchio ci mostra che a volte è inutile tentare di definirsi, perché l’amore abita le zone d’ombra, richiede di maneggiare il simbolo e il mito più che la misurazione, avvicinandoci a quella che è la lezione più importante: come recuperare nell’amore la dimensione del mistero.
17,00

Storia di un memorabile perdente. Le due vite e tre morti di Luciano Manara, patriota

Marco Scardigli

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 320

«Il giorno 22 marzo 1848 a Milano, davanti a Porta Tosa difesa dagli austriaci, tutto sta per cambiare e un piccolo mondo attende di andare all’assalto. Ci sono impiegati, manovali, facchini, maestri di scuola, cantanti, lampionai, cocchieri; e preti e studenti, e donne, più di quante non si pensi. Sono tutti lì, pronti per combattere». Questo romanzo segue l’epopea sfortunata del più grande eroe milanese del Risorgimento, il poco più che ventenne Luciano Manara, dall’entusiasmo delle Cinque Giornate di Milano del 1848, attraverso le sconfitte di Custoza e Novara, fino alla morte nella disperata difesa della Repubblica romana. La parabola di un fervente patriota, gli slanci e le contraddizioni di un visionario eroe che lottò per un’Italia che non riuscì a vedere. A raccontarne la vita, gli slanci e i tormenti a duecento anni dalla nascita è il fidato stalliere, lo «scudiero» Italo: attraverso i suoi occhi conosciamo la vita quotidiana sotto l’Impero austriaco, la lotta per la liberazione dallo straniero, gli amori, i dolori e i sacrifici sulle barricate e sui campi di battaglia. Incrociamo per via i grandi eventi del Quarantotto e personaggi celebri come Verdi e Garibaldi, ma il racconto si concentra sul manipolo di eroi più vicini a Luciano tra cui i fratelli Dandolo ed Emilio Morosini. Tutti giovani, tutti brucianti di ideali, assolutamente determinati a seguire ciò che ritengono giusto, pagandone il costo con ogni sacrificio. Sono i protagonisti generosi e dimenticati di un’Italia che forse «non è mai stata».
19,90

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