Skira
Wildlife photographer of the year 2023. Le più belle fotografie della natura
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il catalogo della nuova edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica Il Wildlife Photographer of the Year è un concorso internazionale annuale di fotografia naturalistica organizzato dal Natural History Museum di Londra e considerato uno dei concorsi fotografici più prestigiosi al mondo. Dalla sua prima edizione nel 1965, ha incoraggiato la creatività nella visione fotografica premiando gli autori dei migliori scatti della natura, così come l'utilizzo di queste immagini per promuovere l'ambiente, la sua tutela e la sua importanza vitale per tutti noi. Questo volume presenta le cento immagini finaliste del Wildlife Photographer of the Year 2023, il concorso che quest'anno ha registrato 49.957 scatti da novantacinque paesi e circa trenta paesi rappresentati nelle cento immagini finaliste. Sedici le categorie, che coprono il mondo naturale e il rapporto con l'uomo; alcune di esse e un premio speciale sono riservati ai giovani. Le foto finaliste sono protagoniste di una grande esposizione internazionale itinerante, amatissima dal pubblico, che si inaugura a ottobre al Natural History Museum di Londra. Anche in occasione di questa nuova edizione, le immagini sono state selezionate da una giuria internazionale di esperti in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, e celebrano la flora e la fauna del nostro pianeta attraverso lo sguardo sensibile di fotografi provenienti da tutto il mondo. Il volume costituisce una spettacolare finestra sulle meraviglie della natura e insieme una fonte di riflessione sulla fragilità del nostro pianeta, oggi più che mai da difendere e preservare.
Alberto Ghinzani. Una linea lombarda. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 112
Dedicata all'opera di uno dei protagonisti della scultura italiana contemporanea, forse l'ultimo erede lombardo della grande tradizione plastica che va da Medardo Rosso a Marino Marini, la monografia, a corredo della mostra di Bellinzona, ripercorre attraverso una selezione di sculture e un nucleo di disegni l'intero cammino espressivo dell'artista, mettendone in luce il rapporto con i maestri e documentando, in particolare, alcune stagioni della sua produzione meno note, ma di intenso fascino e rilevanza linguistica. Medardo Rosso è un artista che Ghinzani ha amato fin dalla giovinezza, negli anni acerbi dell'accademia, colpito non da un'opera in particolare ma dalla sua idea di scultura e dal suo lavoro sulla materia, sulla superficie. Alla lezione di Medardo, però, Ghinzani ha subito avvicinato quella di Giacometti. Dal grande artista elvetico, visto in un viaggio a Parigi nel 1963, l'artista lombardo non ha ripreso forme o motivi, ma piuttosto un modo di pensare e interpretare le cose. Un'analoga aspirazione all'essenzialità e all'essenza si ritrova anche nell'opera di Ghinzani, che è sempre un esercizio di sintesi e di spoliazione, un procedimento per via di levare, una ricerca dei minimi termini delle cose, anche se non giunge mai a un incorporeo minimalismo.
Un atlante per Milano. Riqualificare i contesti urbani di nodi infrastrutturali. Ediz. italiana e inglese
Giovanna Fossa
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 80
L'autrice parte dall'analisi dei nodi - i luoghi dove le infrastrutture si innestano nel sistema insediativo - per una lettura interpretativa e progettuale della metropoli: si riconoscono tali contesti come strategici affinché gli investimenti infrastrutturali non si traducano in impatti da mitigare ma in vantaggi competitivi e fattori di riqualificazione. La ricerca si basa su un approccio metodologico che integra settori tradizionalmente separati sia nella disciplina sia nella pratica: le reti di trasporto con le reti dell'energia e delle telecomunicazioni, e tali reti con le aree di trasformazione (sia sviluppi immobiliari sia rigenerazioni ambientali e nuovi parchi). L'interazione - spesso il conflitto - fra la scala globale e quella locale, che caratterizza i contesti dei nodi nella dimensione dello spazio e in quella del tempo, esige un approccio multiscalare che alterni la visione dall'alto allo sguardo del cittadino/utente.
Lombardia barocca e tardobarocca. Arte e architettura
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 360
Le terre di Lombardia, ancora divise tra gli antichi confini del ducato di Milano e la terraferma della Repubblica di Venezia, vivono nel corso del XVII secolo e nella prima metà del XVIII radicali trasformazioni sia in ordine al paesaggio urbano e agrario, sia in ordine alle invenzioni architettoniche e artistiche. Questo volume è il risultato di un complesso intreccio di competenze e di lavori di ricerca e di approfondimento su diversi temi di storia dell'architettura, ma anche di storia delle arti decorative e della storia dell'arte nella puntuale analisi delle personalità e delle creazioni pittoriche e scultoree, dal consolidarsi del grande lessico barocco al più elegante fraseggio rococò.
Costruire le città
Marco Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2004
pagine: 324
Che cosa vuol dire oggi affrontare il disegno della città contemporanea? Che strumenti utilizzare per la progettazione dei nuovi spazi pubblici e dei luoghi comunitari? Il libro di Marco Romano, apprezzato autore di storia e progettazione urbana, si pone come manuale e insieme riflessione critica sugli elementi della città tradizionale e moderna. Strade, piazze, portici, ponti, costituiscono gli elementi riconoscibili che segnano l'identità di una città e l'analisi della loro storia attraverso un'attenta lettura dell'evoluzione della città europea diventa un modo semplice di pensare e progettare la città di oggi. Un utile manuale per rileggere la storia e i caratteri fondanti delle città occidentali dal medioevo ai giorni nostri.
Le arti decorative in Lombardia nell'età moderna (1480-1780). Volume Vol. 1
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 376
Futuro dei longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno. Catalogo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2000
pagine: 560
Marina Abramovic. Transforming energy
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 400
Acclamata e amata, contestata e dibattuta, Marina Abramovic´ (1946) crede nel potere dei cristalli di immagazzinare l'intera storia della terra e di trasportarne e trasmetterne l'energia. I cristalli sono principalmente legati ai Transitory Objects, una serie di oggetti che l'artista ha creato per incarnare l'energia e innescare esperienze fisiche e mentali nel pubblico attraverso l'interazione diretta. Ispirato a una delle performance più iconiche della Abramovic´, la sua passeggiata lungo la Grande Muraglia in Cina con l'artista tedesco Ulay nel 1988, e pubblicato in occasione della sua prima esposizione personale in Cina, Transforming Energy presenta un'ampia selezione di immagini inedite dell'iconica performance sulla Grande Muraglia, insieme a una serie di nuove opere d'arte, create appositamente per questa significativa indagine sul suo lavoro. Curato da Shai Baitel, direttore artistico del MAM di Shanghai, in stretta collaborazione con l'artista, il libro racconta la storia di come Marina Abramovic´ abbia scoperto ed esplorato il potere delle pietre e dei cristalli, dapprima durante la sua performance sulla Grande Muraglia, e, successivamente, visitando le miniere del Brasile. Viene illustrata la sua personale teoria sui cristalli e sull'energia, con disegni, immagini delle sue opere e altre fonti che descrivono la sua visione dei cristalli e la "meditazione con i cristalli" che le sue opere vogliono ispirare. Questi lavori abbracciano diversi decenni e comprendono pezzi nuovi, oggetti in cristallo provenienti da luoghi internazionali come il Brasile, nonché i celebri Transitory Objects che l'artista ha realizzato meticolosamente nel corso degli anni. Una monografia completa che offre l'opportunità di conoscere un aspetto ancora poco conosciuto del percorso artistico di questa grande protagonista contemporanea.
Villa d'Este Tivoli. Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 64
La residenza del cardinale Ippolito II d'Este - concepita da Pirro Ligorio e dal prelato stesso sulle fondamenta di una precedente dimora romana a partire dal 1550 - deve la sua maestosità alla grande disponibilità idrica assicurata dal fiume Aniene, che ha consentito di esplorare le infinite potenzialità artistiche dell'acqua, sperimentandone tutte le meraviglie, ingegneristiche ed estetiche. La villa rappresenta la massima espressione artistica della concezione di giardino antiquario nel Rinascimento. La progettazione innovatrice, la straordinarietà delle opere architettoniche, il genius di artisti e intellettuali che vi hanno operato, hanno lasciato impronte di tale fattura su fontane, grotte, ninfei, bacini e decorazioni da renderla un esempio rilevante e unico di quel dialogo fra artificio e natura che connota il XVI secolo. Forse il più famoso tra i "giardini di meraviglia", ed è stato modello nello sviluppo dei giardini in Europa e, anche per questo, il sito è stato iscritto nel 2001 nella Lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. In forza di una gestione che sintetizza patrimonio monumentale, architettonico, storico-artistico e paesaggistico come un unicum che valorizza i percorsi esperienziali del visitatore, attualmente la villa si presenta anche come un museo organico a cielo aperto sensibile alla contemporaneità.
Villa Adriana Tivoli. Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 64
Villa Adriana, la residenza suburbana dell'imperatore Adriano a Tivoli realizzata nel II secolo d.C. su un'estensione di circa 120 ettari, è costituita da un eccezionale complesso di edifici, costruzioni e apparati decorativi che combinano elementi architettonici egittizzanti di matrice greca e romana in una sintesi ædificatoria e hydraulica tale da racchiudere le più alte espressioni architettoniche e storico-artistiche della cultura classica. A fronte di tale eccezionalità è stata iscritta nel 1999 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, considerando anche tra i criteri il fatto di aver profondamente influenzato artisti ed architetti del XIX e XX secolo. La Villa rispecchia la personalità eclettica di Adriano, cultore di numerose arti, grande viaggiatore e sostenitore della missione universalistica dell'impero; animato da tale visione, egli aveva progettato personalmente il complesso edilizio, rappresentativo di un dialogo ininterrotto tra architettura, paesaggio, acqua e "natura artificiata". La presenza di una vasta superficie con uliveti e vigneti impiantati nei secoli successivi divenne parte integrante dell'imago della Villa e fu esemplare riferimento per i giardini rinascimentali. Attualmente, grazie alla gestione dell'Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d'Este-VILLÆ, il complesso archeologico costituisce un organismo dinamico e fortemente incline ai numerosi interessi di un pubblico internazionale, in forza di una ricca progettualità in ambito espositivo, editoriale, convegnistico, didattico, di promozione della cultura musicale, cinematografica e dell'arte contemporanea.
Remo Salvadori
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 624
Tra i più rilevanti artisti nel panorama italiano contemporaneo, Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947) a partire dagli anni Settanta porta avanti una ricerca che, basata sull’interazione tra elementi quali l’acqua, il colore e i metalli, propone una rinnovata formulazione dell’opera definita per mutazioni alchemiche e flussi di conoscenza, in grado di offrire all’osservatore una nuova consapevolezza sul sé e sul mondo. Il volume monografico realizzato da Studio Celant con la curatela di Antonella Soldaini (il primo ad avere questa impostazione all’interno della bibliografia dell’artista) ripercorre in modo articolato e approfondito la vita e l’attività di Salvadori dal 1947 al 2024 tramite una ricca cronologia, scaturita da una ricerca di due anni all’interno dell’archivio dell’artista. La pubblicazione è corredata da oltre 600 immagini, molte delle quali inedite, di mostre personali e collettive, opere, eventi e documenti ed è introdotta da quattro saggi firmati da Antonella Soldaini, Davide Bondì, Filippo Bosco, Sharon Hecker che, attraverso diverse prospettive, contribuiscono ad ampliare la lettura critica sul lavoro dell’artista.
Gusti italiani
Grace Cheng
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 208
La cucina italiana è probabilmente la più famosa in Occidente e anche una delle più diffuse nei ristoranti di tutto il mondo. Molti piatti della tradizione culinaria italiana nascono da storie divertenti e interessanti, strettamente legate alla cultura di questo meraviglioso paese. La conformazione geografica particolare, la ricchezza di ambienti, la varietà di usi e costumi sono alla base della gastronomia italiana. Tutti sanno che l'Italia è il paese più strettamente legato all'antico Impero Romano e non ci stupirà scoprire che molte ricette derivano proprio da quel lontano periodo storico. Nel corso degli ultimi duemila anni, quelle stesse ricette sono state perfezionate e sono giunte fino a noi. In questo libro vengono presentati oltre settanta famosi piatti italiani; ogni preparazione è una storia che merita di essere raccontata. Queste narrazioni, oltre a far venire un po' di acquolina in bocca, divertono e forse insegnano anche qualcosa di nuovo: il gusto del cibo, arricchito da un po' di storia e un pizzico di allegria. Un'ottima lettura dunque, ottima quanto la cucina italiana. Buona lettura e buon appetito!