Pàtron
L'adattamento musicale
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 110
Nel panorama indisciplinato delle forme artistiche di qualsiasi tipo, tradizionali e nuove, pure e ibride, nel momento in cui da un testo matrice primo viene creato - mediante adattamento - un testo secondo, che ruolo gioca la musica? A questa domanda fondamentale tenta di rispondere l'insieme dei saggi raccolti in questa ricerca collettiva, a livello internazionale la prima dedicata all'argomento. Sono nove saggi redatti da studiosi di musica e delle discipline sorelle letteratura, audiovisivo, media, in una prospettiva che è comparatistica nel senso più lato possibile. Autori dei capitoli: Francesco Finocchiaro, Matteo Giuggioli, Graziella Seminara, Massimo Locatelli, Daniela Cardini e Gianni Sibilla, Marco Spagnolo, Stefano Lombardi Vallauri, Fabio Vittorini.
Le Troubadour du Nord
Mauro Giuliani
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 484
Le troubadour du Nord è una raccolta di 12 fascicoli curata dal celebre chitarrista Mauro Giuliani e pubblicata dall'Editore Artaria a Vienna dal 1810 al 1819. Questi volumetti sono costituiti da composizioni vocali sia colte, sia popolari ad uso dei dilettanti di musica arrangiate da Mauro Giuliani con il doppio accompagnamento di chitarra e pianoforte. L'opera è composta dalla ristampa in anastatica dei 12 cahier con un volume di apparato critico in italiano, tedesco e inglese, quest'ultimo contiene un'introduzione di Frédéric Zigante e saggi di Giulio D'Angelo, Stefan Engl, Matteo Chiodini, Camilla Rubagotti. Tutte le parti sono raccolte in una custodia cartacea 23,5x32cm.
Studi sul Margite
Francesco Bossi
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 96
Gli Studi sul Margite di Francesco Bossi (1949-2014), pubblicati per la prima volta nel 1986, offrono contributi di primaria importanza su testo, tradizione, cronologia e paternità del poemetto pseudo-omerico. Fin dalla sua uscita, il volume ha suscitato vivaci dibattiti a livello nazionale e internazionale, specie per l'originale ipotesi attributiva che lo corona: l'autore del Margite va forse riconosciuto in Senofane di Colofone? Un'ipotesi che è stata definita «a lovely cameo of philological scholarship at its best», e che tuttavia ha destato reazioni contrastanti. Un'ipotesi che merita tuttora di essere attentamente valutata e discussa. Da tempo esauriti, gli Studi sul Margite si ripropongono qui - rivisti e arricchiti di nuovi corredi - a dieci anni dalla morte dell'autore, primo allievo bolognese di Enzo Degani, professore ordinario di filologia classica all'Alma Mater Studiorum, autore di studi fondamentali nell'ambito della poesia greca arcaica, della lessicografia e della storia della filologia.
Le «Declamazioni minori» attribuite a Quintiliano II (293-339)
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 794
Tradizionalmente attribuite a Quintiliano, le Declamazioni minori (II sec. d.C.) rappresentano un esempio straordinario di libro di scuola: lo strumento pensato da un maestro di retorica (forse Quintiliano stesso) per insegnare ai suoi studenti la difficile arte di tenere discorsi in pubblico. Nella raccolta, composta da 145 testi (superstiti di un ampio corpus di 338 discorsi), le spiegazioni del maestro si alternano a sintetici esempi di declamazione, elaborati a partire dai temi più vari: casi propedeutici all'attività forense - dispute ereditarie o contenziosi di natura economica - si accompagnano a situazioni romanzesche, come rapimenti messi in atto dai pirati, veleni somministrati da perfide matrigne, bambini abbandonati in fasce dai genitori. Appare così evidente la stretta relazione che le declamazioni intrattengono con il mito, la letteratura e, più in generale, l'immaginario antico. Con questo secondo volume prosegue la pubblicazione dell'opera, con testo criticamente rivisto, accompagnato dalla prima traduzione italiana, e da un commento aperto alle molteplici prospettive di indagine che, da circa un ventennio, si sono sviluppate attorno alla declamazione coinvolgendo filologia e retorica, letteratura, diritto e antropologia antica.
Ad Regiam Mensam: pragmatica del banchetto tirannico nel Thyestes di Seneca
Evita Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il volume contiene un'analisi dei principali nodi drammatici del Thyestes di Seneca, condotta lungo l'intera parabola tragica, dal prologo all'epilogo. L'analisi, basata sul metodo della pragmatica della comunicazione, si concentra sulla relazione fra Tieste e Atreo, della quale fa emergere le caratteristiche comportamentali ed emotive, e la necessità drammaturgica. Uno degli aspetti fondamentali della ricerca è la messa a fuoco degli elementi visivi del comportamento dei personaggi, come la gestualità e il modo di camminare, e l'utilizzo di essi ai fini di un'interpretazione globale del linguaggio teatrale senecano, che tenga conto di tutti gli aspetti del processo comunicativo. Chiude il lavoro un capitolo dedicato all'analisi pragmatica del mito di Tereo, Procne e Filomela nel sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio, finalizzata a mettere in luce quanto il poeta augusteo abbia influenzato la riscrittura senecana del mito di Atreo e Tieste, sul versante delle parole, dei gesti e delle emozioni.
Pascoli poeta dell'ombra
Daniela Baroncini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questo volume raccoglie saggi mirati a reinterpretare l'opera di Giovanni Pascoli attraverso l'idea dell'ombra, continuando la linea di ricerca sulla vertigine del nulla e il sentimento del vuoto. Si propone qui una rilettura di testi paradigmatici della poetica umbratile, caratterizzata dalla dissoluzione del reale, costantemente smaterializzato in figure diafane e visioni evanescenti, secondo un procedimento che si riscontra nell'intera opera pascoliana, da Myricae ai Canti di Castelvecchio sino ai Poemi conviviali, dagli scritti di poetica agli studi danteschi, nell'intreccio di antico e contemporaneo. Da questa esplorazione emerge l'originalità della poesia dell'ombra, che si distingue per l'acuta percezione dell'inconoscibile e del perturbante, tra realtà e oltre, quotidiano e metafisico, essere e nulla. Ne nasce così un'immersione inedita nell'immaginario umbratile pascoliano, che rivela intersezioni multiple con il panorama culturale fin de siècle, tra letteratura, filosofia, scienza e psicoanalisi, con particolare attenzione alle affinità con Poe, Pater, Rilke, il pensiero negativo di Nietzsche e Schopenhauer, le teorie dell'inconscio di Freud e Jung, ma anche l'influsso dell'antica sapienza indiana, a illuminare la modernità di Pascoli poeta dell'ombra e profeta dell'inquietudine novecentesca.
101 cose da sapere sulla pittura dell'800 a Bologna
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 220
Tra marzo e giugno 2024 la Città ha dedicato una bella mostra diffusa, su diciotto sedi e con più di cinquecento opere in esposizione, al periodo artistico che va dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra. Con queste centouno curiosità vogliamo svelare il lato umano e quotidiano degli artisti e delle opere che hanno fatto la storia della pittura bolognese del Lungo Ottocento, raccontando il lato B di alcune delle opere esposte, degli artisti presenti, di alcune delle istituzioni culturali nate due secoli fa, ancora in ottima salute.
Egitto immortale. Ricezioni post-classiche dell'antichità egizia
Nicola Reggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il fascino dell'antica civiltà egiziana attraversa trasversalmente epoche e culture per arrivare fino a noi. In qualunque luogo o tempo, l'Egitto è antichità ed eternità, meraviglia e mistero - monumenti che vincono il tempo, scritture che sfidano l'intelletto, saperi che occultano la verità, vite che proseguono oltre la vita. Le mode egittizzanti e l'egittomania nelle varie epoche e culture sono state ampiamente studiate; i contributi qui raccolti intendono apportare qualche osservazione originale a proposito di alcuni aspetti della ricezione moderna di momenti della cultura egiziana antica. Si seguiranno così le tracce dell'universalismo amarniano, per tramite dell'ermetismo rinascimentale e del libero pensiero moderno, nel sistema valoriale sotteso alla lingua esperanto; le radici di certe teorie e pratiche dell'apprendimento linguistico moderno nel faraone Psammetico I; l'avventura nel tempo, nello spazio e nelle culture della parola 'papiro'; la vicenda del falso egittologico noto come 'Papiro Tulli'; il recupero del simbolismo del djed, il pilastro di Osiride, in alcuni dei più noti film di fantascienza; i rimandi culturali di due episodi a tema 'egizio' del popolarissimo fumetto western Tex. Sono casi di studio molto diversi fra loro, ma hanno un filo conduttore in comune: l'Egitto immortale, la sua memoria culturale senza interruzioni dall'Antichità ad oggi, che lo fa sentire ancora vivo e attuale ai nostri occhi ed alle nostre sensibilità.
Letteratura italiana di viaggio. Percorsi critici dal Medioevo al Seicento
Stefano Scioli
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 314
In una realtà inquieta e travagliata come la nostra, la "letteratura di viaggio" può dischiudere - alla conoscenza - preziosi universi, capaci di farsi riflessione autentica sulla condition humaine, tramite approcci interdisciplinari, pluriprospettici, intersezionali, e divenire banco di prova per strategie feconde di studio e ricerca, mosso orizzonte di confronto con ambiti disciplinari e professionali differenti ma in felice dialogo, momento d'empatico contatto interpersonale e interculturale, memoria attiva allo specchio dell'autocoscienza, frontiera aperta all'Alterità, palestra per un addestramento possibile nei confronti della complessa rete dispiegata dal reale. Il volume prova a condividere traiettorie di conoscenza tramite l'ascolto delle voci e dei vissuti di persone che - soprattutto dalla spècola "italiana" - hanno lasciato traccia d'esperienze di viaggio tra Medioevo e Seicento, e di persone che a quelle esperienze hanno dedicato tempo, studio, impegno, attenzione, ricerca, con risultati forieri di ricco dibattito.
Biopoli. Processi di rigenerazione agroecologica a Milano
Alice Giulia Dal Borgo
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 124
Il volume raccoglie gli esiti di un percorso di ricerca-azione di cinque anni condotto dall'Autrice in alcune aree periferiche di Milano, tra la città densa e la campagna più rarefatta, e dedicato a iniziative di agroecologia. Insieme di pratiche agronomiche, ma anche vero e proprio movimento sociale, l'agroecologia integra le dimensioni epistemologiche e relazionali con l'urgenza di ripensare i sistemi agricoli in modo olistico. Sul piano epistemologico, valorizza la conoscenza locale e partecipativa, mentre sul piano relazionale costruisce un modello che promuove solidarietà e rispetto per l'ambiente. Le pratiche agroecologiche supportano la biodiversità, favoriscono resistenza e resilienza ecologica, migliorano i suoli e stoccano carbonio, riducono l'utilizzo di energia e risorse. Se è vero che approcci agroecologici possono essere applicati sia in contesti rurali che urbani è proprio in questi ultimi, sempre più popolati ed energivori, che diventa urgente realizzare modelli alternativi di produzione e distribuzione del cibo. Attraverso pratiche agroecologiche diffuse la città ha la possibilità di trasformarsi, quartiere dopo quartiere, mentre ritrova nuove semantiche dell'abitare.
Dono e malocchio
Clara Gallini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 180
Dono e malocchio è una delle opere classiche dell'antropologia culturale italiana. Uscita per la prima volta nel 1973, presenta una ricerca sulle trasformazioni sociali e culturali della Sardegna rurale fra anni Sessanta e Settanta del Novecento.
Voci e silenzi di Briseide Da Omero a Pat Barker
Lucia Floridi
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 190
Gli studi dedicati a Briseide non sono molti, e il personaggio, a differenza di altre figure del mito, ha goduto, nel corso dei secoli, di una fortuna sostanzialmente limitata, almeno fino all'età contemporanea. In anni recenti, infatti, l'interesse nei suoi confronti sembra essersi risvegliato, complice il fenomeno del retelling del mito in chiave femminile. In queste pagine, rielaborando i materiali e svolgendo nuove ricerche, l'autrice traccia, in modo panoramico e selettivo, senza pretese di completezza, la storia della fortuna (e della sfortuna) di Briseide, da Omero a oggi.