Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Pàtron

Dante, il Medioevo e il nostro tempo

Dante, il Medioevo e il nostro tempo

Gian Mario Anselmi

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 200

Di Dante sappiamo davvero tanto se non tutto, specie dopo un intero anno di celebrazioni e pubblicazioni per il centenario della sua morte (1321). Eppure molto ancora ci intriga nel profondo: cosa lega davvero Dante a quella lunga stagione medievale che oggi ci affascina in modo così pervasivo? Il percorso qui proposto vuole perciò condurci verso aspetti non scontati di Dante e dell'epoca in cui è vissuto, aspetti che ci parlano e ci assillano anche nel nostro presente e nella molteplicità del nostro immaginario che è profondamente legato a Dante, come il libro vuole dimostrare. Dante è una sorta di "mago" evocatore (come Merlino) di mondi infiniti, capace di rapirci negli abissi per poi esaltarci in una visione celeste quasi in gara con le "immaginazioni" della fisica quantistica. Cantore della pluralità di mondi dentro di noi e fuori di noi, Dante è giustamente fiero e indomito, simbolo di una ricerca inesausta di libertà, la libertà che i grandi poeti e narratori (come tutti gli artisti) sanno definire come propria cifra e che nessuno potrà mai sottrarre né a loro né a noi appassionati lettori.
23,00
Latinum bucolicum carmen. Gli «Idilli» di Teocrito nella traduzione di Martino Filetico

Latinum bucolicum carmen. Gli «Idilli» di Teocrito nella traduzione di Martino Filetico

Libro

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 392

Il volume accoglie la latinizzazione in esametri, realizzata dall'umanista Martino Filetico, dei primi sette Idilli di Teocrito (diffusi secondo la silloge selezionata dal filologo Moscopulo di Costantinopoli). Il Filetico, allievo di Guarino Veronese, dedicò la sua carriera, da un lato, all'insegnamento del greco, al commento, alla traduzione e all'edizione dei classici (Cicerone, Persio, Giovenale, Orazio) e, dall'altro, alla composizione lirica e oratoria (anche con finalità didattiche) e all'opera sua più famosa, il dialogo Iocundissimae disputationes. Gli Idyllia septem, rimasti finora inediti, sono considerati la più antica traduzione umanistica latina dell'opera teocritea e dimostrano un'attenzione precoce del Filetico per il poeta greco. La traduzione è qui edita nelle due redazioni, risalenti agli anni trascorsi come precettore a Urbino (al servizio del duca Federico da Montefeltro) e come professore a Roma (presso lo Studium Urbis), attestate e ricostruite attraverso i testimoni manoscritti e a stampa conservati nelle biblioteche italiane, europee e statunitensi, e delle quali si analizzano le differenze strutturali e testuali.
38,00
Unanimus. Sulle tracce di una parola

Unanimus. Sulle tracce di una parola

Roberta Strati

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 120

Il volume raccoglie le tappe di un interesse alla parola "unanimus", nato molti anni or sono con l'incarico della rispettiva voce per l'Enciclopedia Virgiliana. La storia di "unanimus" e dei suoi derivati è percorsa dalle prime attestazioni fino all'età cristiana; è infine inclusa la contestazione di un'ipotesi congetturale (unanimiter) nel testo di Res gestae divi Augusti, che non appare congruente con l'identità storica dell'avverbio.
14,00
Crescere nella discordia: la vita di Pompeo

Crescere nella discordia: la vita di Pompeo

Alessandro Moretti

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 144

Gneo Pompeo Magno fu certamente un eccelso generale, ma il suo talento politico superò di gran lunga le sue grandi capacità militari. Il presente libro ha come obiettivo quello di descrivere proprio questo suo aspetto, mostrando come egli sia riuscito a detenere costantemente una posizione eccezionale all'interno dello stato, ritenuta da alcuni suoi contemporanei come prevaricante rispetto alle normali istituzioni, attraverso una linea d'azione mai incoerente con i propri ideali e curando, allo stesso tempo, una propria immagine pubblica di uomo rispettoso dei regolari organi istituzionali.
15,00
Accademie a Bologna nei secoli XVI e XVII. Arte, feste e saperi

Accademie a Bologna nei secoli XVI e XVII. Arte, feste e saperi

Gian Luigi Betti, Marina Calore, Clizia Gurreri, Marinella Pigozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 190

Il mondo delle accademie in Età Moderna ha sollevato da qualche tempo un notevole interesse, accentuatosi nell'ultimo periodo, che si è manifestato attraverso una serie di scritti e di incontri di studio, intesi a esplorare una realtà assai più variegata, complessa e interessante rispetto a quanto si fosse ritenuto nel passato. In tale contesto si colloca questo volume che propone quattro saggi inediti dedicati al mondo bolognese (Gian Luigi Betti, Accademie bolognesi tra scienza e potere; Marina Calore, «Splendidissima virtù che magnificenza si chiama». L'Accademia dei cavalieri della Viola di Bologna; Clizia Gurreri, Dal giardino della Viola a palazzo Zoppio; Marinella Pigozzi, Le accademie d'arte a Bologna: dal confronto con la natura all'ideale classico). All'interno dei lavori si intrecciano tra loro vari elementi, da quelli letterari alla produzione figurativa, dai momenti di spettacolo, nelle sue diverse manifestazioni, all'elaborazione filosofica e all'attività scientifica. Il tutto avendo sempre come riferimento una realtà associativa a Bologna ricchissima nei due secoli assunti come riferimento, che se offre ai suoi interpreti spazi di maggiore libertà rispetto a quelli presenti nella sede universitaria, non per questo vede da parte degli accademici una minore attenzione al gusto dei potenti con i quali intrattenevano sovente rapporti di patronage. Rapporti in grado d'indirizzare l'attività dell'accademia o anche solo di garantirne la sopravvivenza, soggetti comunque alle congiunture storiche del momento e alle reciproche convenienze. Così che lo studio della vita e dell'attività dei cenacoli consente anche di aprire una finestra sulla realtà storica, artistica e culturale cittadina utile a comprenderne le dinamiche.
22,00
Alexander Romance Lambda III. Introduction, critical edition and commentary

Alexander Romance Lambda III. Introduction, critical edition and commentary

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 280

32,00
Niccolò Granucci. «La piacevol notte e 'l lieto giorno»

Niccolò Granucci. «La piacevol notte e 'l lieto giorno»

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 384

Niccolò Granucci (1521-1603) rappresenta un tassello interessante, sebbene poco studiato, della storia della novellistica cinquecentesca. Tra le sue opere letterarie, soggette al fascino di Giovanni Boccaccio, particolarmente significativa è "La piacevol notte e 'l lieto giorno", pubblicata a Venezia nel 1574. Flavia Palma ne offre la prima edizione critica, corredata da un'ampia introduzione e da un dettagliato commento, volti a illustrare e contestualizzare le peculiarità della raccolta in relazione tanto al genere novella quanto alla tradizione letteraria coeva. Oltre a fornire un testo filologicamente attendibile, la studiosa ne mette in luce le affinità e le divergenze rispetto al modello decameroniano e alla novellistica cinquecentesca; illustra la natura combinatoria della scrittura granucciana, contestualizzando i legami con il teatro e con il trattato in forma di dialogo; propone uno studio accurato delle fonti di Granucci; problematizza l'atmosfera moralistica che permea l'opera, alla luce dell'influenza esercitata dal clima controriformistico; fornisce un esame attento dei motivi narrativi e della "civile conversazione", ponendoli in relazione con la restante produzione granucciana. Quest'edizione rivela così i molteplici elementi di interesse della "Piacevol notte e 'l lieto giorno" sia nel contesto della tradizione novellistica sia all'interno del panorama letterario e storico-culturale dell'Italia cinquecentesca.
40,00
Studi su accento e correptio iambica in Plauto

Studi su accento e correptio iambica in Plauto

Marco Fattori

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 100

Il volume affronta alcune problematiche relative alla correptio iambica (c.i.) nel dramma latino arcaico a partire da uno studio della sua fenomenologia nel corpus delle commedie plautine. La prima parte della trattazione si concentra sul rapporto tra c. i. e accento di parola. Vengono discusse alcune vecchie teorie in proposito e viene condotta un'analisi completa delle occorrenze di c. i. in gruppi di monosillabo breve + parola iniziante in vocale, allo scopo di dimostrare l'inesistenza di un divieto generalizzato di abbreviamento di sillaba tonica. La seconda parte del testo è invece dedicata a riflessioni di carattere più generale sul rapporto tra la c. i. e alcuni principi strutturali della lingua latina, nel quadro di una rivalutazione complessiva della natura del fenomeno.
17,00
Scienza e follia: stravaganza ed eccezione. Alchimisti, maghi, scienziati eslegi nella letteratura e nella cultura contemporanea

Scienza e follia: stravaganza ed eccezione. Alchimisti, maghi, scienziati eslegi nella letteratura e nella cultura contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 408

La figura dello scienziato irrazionale, eslege, estremo, nelle sue più svariate declinazioni - il sapiente divinizzato, il truffatore, l'imbonitore di folle, il grottesco personaggio criminale o fuorilegge, lo pseudo-scienziato pazzo o visionario - depositario di una conoscenza all'apparenza superiore, altra, comunicata con un linguaggio di sovente incomprensibile per il pubblico comune e perciò misterioso, ha costituito per secoli un topos letterario di grande diffusione. Il volume indaga le molteplici declinazioni di questo personaggio complesso, sfaccettato e contraddittorio, sino ad ora mai fatto oggetto di un'analisi sistematica ed estesa per l'area italiana. Forme letterarie, teatrali e fumettistiche mostrano le zone d'ombra del progresso scientifico e tecnologico; la riflessione su tale produzione non solo segue il fil rouge della tradizione culturale italiana, ma contribuisce a ridefinire l'immagine opacizzata e problematica del sapere scientifico nella società contemporanea.
35,00
Geografia e letteratura. Piccolo manuale d'uso

Geografia e letteratura. Piccolo manuale d'uso

Marina Marengo

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 164

Negli ultimi lustri, grazie in particolare allo spatial turn nelle scienze sociali ed umanistiche, l'approccio geo-letterario si è ampiamente diffuso tra gli studiosi. Un po' meno invece tra i geografi, soprattutto in Italia. Questi ultimi hanno allora imparato a interagire con colleghi di altre provenienze disciplinari, contribuendo ad una interessante e recente letteratura. Il presente volume vuole cercare di fornire gli strumenti di base a studenti, ricercatori ed attori del territorio interessati alla geo-letteratura ed alla geografia della letteratura.
18,00
Normal people. Gender e generazioni in transito tra letteratura e media

Normal people. Gender e generazioni in transito tra letteratura e media

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 248

Alcuni docenti dell'Università IULM di Milano hanno collaborato per due anni a un progetto di ricerca, incrociando sperimentalmente i temi e dispositivi teorici connessi agli universi molteplici dei generi letterari, del gender, dei ruoli familiari e delle trame intergenerazionali così come sono rappresentati dalla narrativa letteraria e audiovisiva contemporanea. Il risultato è il volume che state sfogliando, suddiviso in quattro sezioni: 1) «Gender e identità», sulle forme attraverso le quali vengono modulate definizioni e transizioni identitarie, mettendo in questione la raccontabilità stessa del soggetto; 2) «Famiglia e memoria», sulla famiglia come dimensione nella quale emergono tanto le questioni della costruzione dell'identità quanto quelle relative al rapporto con le origini e il passato; 3) «Figure e ruoli parentali», sulla rappresentazione dei padri come perni complessi delle relazioni intergenerazionali nelle serie tv e nei videogiochi; 4) «Generazioni tra postmoderno e metamoderno», sulle modalità discorsive e sulle soluzioni narrative attraverso le quali i temi dell'identità e della famiglia vengono declinati nella narrativa oltre la fine del postmoderno.
23,00
Giuseppe Nava. Scritti pascoliani

Giuseppe Nava. Scritti pascoliani

Libro: Copertina morbida

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 454

Quando nel 1974 Giuseppe Nava pubblicò l'edizione critica di 'Myricae', diede avvio a quella feconda stagione di studi pascoliani che ancora se ne sostanzia e fa perno anche sui suoi commenti, alle stesse 'Myricae' (1978 e 1991), ai Canti di Castelvecchio (1983), e ai Poemi conviviali (2008). Se oggi il rapporto tra filologia e critica è il principio fondativo dell'interpretazione dell'opera di Giovanni Pascoli, ciò è dovuto in gran parte al suo magistero. L'opera che mancava, e che Giuseppe Nava non fece in tempo a riordinare, è quella dei suoi studi critici, che sempre ne accompagnarono le indagini filologiche, con riflessioni sui rapporti dell'autore di 'Myricae' con la tradizione (Petrarca, Leopardi, Manzoni, Carducci), col folklore, con il mito, con le letterature europee e con il Novecento. Il presente volume raccoglie questi scritti dispersi a partire proprio dal 1974, e riproduce i suoi più importanti contributi precedenti in un'appendice, in edizione anastatica: la pubblicazione delle 'Lettres' de Ferdinand De Saussure à Giovanni Pascoli e il saggio su 'La storia di Romagna' e la poesia giovanile. Nella raccolta, disposta in ordine cronologico e seguita da quattro recensioni, si riconosce con chiarezza l'asse portante della critica pascoliana degli ultimi quarant'anni.
46,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.