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PaperFIRST

Solo amore. Appunti per un manifesto in difesa degli animali

Solo amore. Appunti per un manifesto in difesa degli animali

Luca Sommi

Libro: Libro rilegato

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 170

Belli, amorevoli, simpatici, buffi, generosi, permalosi, orgogliosi, mai violenti gratuitamente e capaci di amore incondizionato, gli animali sono i nostri fratelli. Non abbiamo una lingua comune ma con loro, se vogliamo, possiamo comunicare con un linguaggio che potremmo definire preverbale. Però non li trattiamo come dovremmo: usurpiamo il loro habitat, li cacciamo senza un vero motivo, li facciamo esibire in manifestazioni ormai grottesche, li rinchiudiamo in lager per poi cibarcene senza criterio. Ma la cosa più grave è che non li consideriamo più dei soggetti, ma quasi degli oggetti. In questo libro Luca Sommi fa un viaggio sentimentale e culturale nel rapporto tra noi e loro mettendo insieme tanti appunti per un nuovo manifesto in difesa del mondo animale. Perché gli animali sanno perfettamente cosa siano il dolore, la paura, l’abbandono, la solitudine, la sofferenza e l’amore. Sono capaci di essere tristi e felici, esattamente come noi. Con quale diritto consideriamo il loro dolore meno importante del nostro? Chi ci ha dato questa autorità? Per questo, e per altri mille motivi, è giunto il momento di cambiare radicalmente il nostro rapporto con loro.
17,00

Il rottamato. Antropologia di Matteo Renzi

Daniela Ranieri

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 724

Quando il sindaco di Firenze Matteo Renzi appare sulla scena nazionale, ospite in giubbotto di pelle da Maria De Filippi su Canale5, si solleva una fresca brezza di novità. Il “Rottamatore”, come si fa chiamare, promette di rimpiazzare i dinosauri del Pd, ferraglia da portare allo sfasciacarrozze. Novello Napoleone a cavallo di una Smart, incarna lo Spirito del Tempo: ma è il “Royal Baby” (come lo battezza Giuliano Ferrara), o un contafrottole velocista e rapace (“il Bomba” era il suo soprannome da giovane)? E quali valori incarna? Daniela Ranieri descrive l’Antropologia di Renzi: un mondo fatto di potere, narcisismi, torsioni democratiche, riforme incostituzionali, sperpero di soldi pubblici, cortigiani, marketing, pubblicità, slogan e politiche neoliberiste sullo sfondo di un’Italia agiata innamorata di lui e di un’altra che arranca sotto il peso del fallimento della globalizzazione. Il “renzismo” non è stato solo metodo, ma un mondo valoriale, un’epica su cui Renzi fondò una piccola post-democrazia dei selfie, dei tweet, dello storytelling: dalla gloria del 40,8% alle Europee del 2014, passando per il referendum del 2016 con cui 20 milioni di italiani respinsero la sua Costituzione fiorentina, al sabotaggio del Conte-2 sotto pandemia con i suoi retroscena inediti. Ma chi è oggi e cosa vuole il capo del non-partito Italia Viva, col 2% dei voti? E che lavoro fa: il conferenziere globe-trotter a gettone, il senatore della Repubblica italiana, o l’affarista al soldo del regime saudita? Prefazione di Marco Travaglio.
19,50

Antifascisti immaginari

Antifascisti immaginari

Antonio Padellaro

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 96

Le facce da Ventotene che dal salotto di casa annunciano il ritorno del fascismo, emaciate e dolenti. I camerati di Forza Nuova che commemorano la strage di Acca Larentia in un'orgia di braccia tese, a favore di telecamere. I martiri della Resistenza che non fanno notizia. Immortalati, a Roma, nel Museo di via Tasso e nella cella dove il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo non cedette agli aguzzini nazifascisti, fucilato alle Fosse Ardeatine. Eroi che in “Antifascisti Immaginari” Antonio Padellaro racconta in antitesi al baraccone dei talk dove ci si accapiglia sul busto di Mussolini a casa La Russa o sul perché Giorgia Meloni non riesca a dichiararsi antifascista. Polemiche utili solo a distogliere l'attenzione dai disastri e dalle macchiette partorite dal governo di destra. Finzioni e ipocrisie scarnificate nella introduzione di Marco Travaglio.
10,00

Casa Bianca-Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite

Casa Bianca-Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite

Alessandro Orsini

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 240

Alessandro Orsini descrive la corruzione del sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale e spiega il suo funzionamento. Parlando di Ucraina e Palestina, dei bombardamenti tra Iran e Israele, della caduta di Assad in Siria, del rapporto Meloni-Trump, ma anche del Presidente della Repubblica, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, di "Porta a Porta", "Report", del Festival di Sanremo e di molti altri temi attualissimi come la santificazione di Zelensky e la mostrificazione di Putin, il libro analizza le regole e i trucchi di un sistema dell’informazione corrotto. Orsini mette a nudo il modo in cui i conduttori televisivi e radiofonici più famosi d’Italia, e i loro colleghi della grande stampa, disinformano i cittadini sulla politica internazionale per compiacere il potere politico. La società giornalistica italiana dichiara di essere libera di dire tutto quel che vuole. Orsini, richiamandosi al metodo del sospetto di Marx, Nietzsche e Freud, sospetta che non sia vero. Il capitolo finale ricostruisce la promessa della Nato a Gorbachev di non espandersi verso la Russia. Questo libro è un viaggio dissacrante nell’informazione di uno Stato costretto a dare conto a una potenza straniera di tutto quel che dice. Con la sua prosa chiara e semplice, Orsini pone, ancora una volta, la teoria sociologica al servizio della libertà di critica e di espressione.
18,50

Contro i giganti. Da calciopoli a lady Asl, dalla P3 a Consip e allo stadio della Roma. Le più importanti indagini sui colletti bianchi nel racconto di un insider

Contro i giganti. Da calciopoli a lady Asl, dalla P3 a Consip e allo stadio della Roma. Le più importanti indagini sui colletti bianchi nel racconto di un insider

Massimiliano Vucetich

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 400

Notti senza sonno ad ascoltare telefonate in diretta, pedinamenti estenuanti con il timore di essere scoperti e mandare a monte un’intera operazione, riunioni serrate con magistrati e superiori che non sempre sono gli alleati che ci si aspetterebbe. Con "Contro i giganti" Massimiliano Vucetich ci porta dentro le più famose indagini del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Roma: dall’indagine su Calciopoli a quella sulla sanità romana; dal caso Consip alla P3, passando per lo stadio della Roma. Uno spaccato vivido e in presa diretta di come sono partite, si sono sviluppate e si sono concluse alcune delle vicende più torbide degli ultimi vent’anni, tra faccendieri privi di scrupoli, colletti bianchi infedeli, politicanti corrotti e un’umanità composita di personaggi più o meno noti finiti per un attimo sotto il mirino degli investigatori. Un affresco narrativo ad alto impatto, sincero, per certi aspetti spietato, dove non mancano critiche a un sistema giudiziario non sempre virtuoso e dove gli intrallazzi – anche quelli che hanno coinvolto uomini delle istituzioni – vengono raccontati con il rigore dell’investigatore che li ha portati alla luce. Alla fine non mancano anche valutazioni, talvolta critiche, sull’impatto che le ultime riforme in tema di giustizia del governo Meloni inevitabilmente avranno sulle investigazioni in generale e su quelle riguardanti i colletti bianchi in particolare.
18,00

I documenti della Falange armata. La decodifica dei misteri italiani

I documenti della Falange armata. La decodifica dei misteri italiani

Giovanni Spinosa, Giorgio Mezzetti

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 496

Oltre mille comunicati, un rompicapo su cui nessuno si era mai cimentato. Sono stati trasmessi dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri alla Commissione Stragi passando inosservati. Sembrano un delirio di cui è impossibile cogliere il senso. E, invece, trovata la chiave di lettura e decodificati certi termini, tutto diventa chiaro. Raccontano un lungo viaggio: dall’esecuzione dell’educatore carcerario Umberto Mormile (11 aprile 1990) alla fine della Prima Repubblica nel 1994. In mezzo i delitti della Uno Bianca, le stragi in Sicilia e in continente, una serie di attentati con valore simbolico, ma anche l’omicidio di personaggi importanti e di persone comuni che, mai, avevano pensato che il terrorismo potesse occuparsi di loro. I comunicati non si limitano a rivendicare le azioni e, spesso, ad annunciarle, ma, sempre, ne spiegano il significato politico all’interno di un lucido progetto eversivo; preconizzano gli effetti che avranno sull’amministrazione giudiziaria, sulle investigazioni, sulle istituzioni e, talvolta, anche sui processi in corso. Chi è l'autore di questi comunicati? C'è un nome: Falange Armata, una torbida alleanza fra forze diverse, che ha scritto la fine della prima Repubblica. Con una beffa finale: ogni comunicato a piè di pagina porta la dicitura Senato della Repubblica – Archivio Storico. Un indizio sul rapporto fra gli apparati e le formazioni terroristiche che la lettura dei comunicati trasforma in una certezza con cui il Paese non ha ancora fatto i conti.
18,00

Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni

Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni

Giacomo Salvini

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 336

La storia mai raccontata del partito di Giorgia Meloni attraverso le chat dei parlamentari, ministri e dirigenti di Fratelli d’Italia. Dalla guerra a Matteo Salvini al parricidio nei confronti di Silvio Berlusconi fino ai litigi tra compagni di partito a colpi di insulti, tradimenti e “infami” che passano le notizie ai giornali. Ma anche i retroscena inediti sulla caduta di Mario Draghi e la formazione del governo di destra nel 2022, le giravolte sulla guerra in Ucraina e il rapporto con Ursula von Der Leyen e con gli Stati Uniti di Donald Trump. Com’è stato possibile che il partito di Giorgia Meloni in pochi anni sia passato dal 4% al potere? Una ricostruzione top secret e inedita sul partito della fiamma riuscito a issarsi sulla bandiera più alta, quella di Palazzo Chigi. Prefazione di Marco Travaglio.
17,00

Contro Milano. Ascesa e caduta di un modello di città

Contro Milano. Ascesa e caduta di un modello di città

Gianni Barbacetto

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 350

"Contro Milano" ricostruisce la storia di una città e del suo sindaco, Giuseppe Sala, da Expo a oggi. E smonta pezzo per pezzo la narrazione zuccherosa della metropoli dalla crescita inarrestabile e dallo sviluppo travolgente. Dietro lo storytelling glorioso costruito da una politica smarrita e da un’informazione servile, è cresciuto un Modello Milano che oggi è arrivato inesorabilmente al capolinea: la città che sarebbe potuta diventare la più verde d’Europa si scopre un “paradiso fiscale” dell’immobiliare, un luna park della rendita, una Disneyland del “food and drink”, che moltiplica le disuguaglianze ed espelle migliaia di cittadini che hanno visto i prezzi delle case aumentati in dieci anni del 40 per cento, a fronte di salari cresciuti solo del 5,4 per cento. In questa inchiesta, documentata e attualissima, Gianni Barbacetto, firma storica del Fatto Quotidiano, racconta le trasformazioni di Milano diventata un luogo “premium” in cui i ricchi sono sempre più ricchi, il ceto medio s’impoverisce e le file alle mense dei poveri si allungano. Questo libro è una spietata dichiarazione d’amore. Immobiliaristi brillanti, banchieri efficienti, politici mediocri, amministratori distratti, controllori pigri, giornalisti astigmatici, pifferai delle pubbliche relazioni, intellettuali pronti a vendersi al miglior offerente: sono loro, contro Milano.
18,00

Il papa deve morire. Il terrorismo armeno dietro l'attentato a Karol Wojtila

Il papa deve morire. Il terrorismo armeno dietro l'attentato a Karol Wojtila

Ezio Gavazzeni

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2025

pagine: 496

Oltre 400 documenti dei servizi segreti, ministeri, Digos, questure, prefetture, provenienti dall’Archivio Centrale di Stato, riscrivono la storia dell’attentato compiuto da Mehmet Ali Ağca a Karol Wojtyła nel maggio del 1981. Da questa ricostruzione, emerge che l’Esercito Segreto per la Liberazione dell’Armenia (ASALA) minacciava di morte il papa polacco dal 1977 al 1983. Il motivo? L’operazione coperta chiamata “Operazione Safe Haven”, gestita da Vaticano, governo italiano e Usa (Henry Kissinger), con lo scopo di espatriare gli armeni dall’allora Urss e portarli a Roma, in 16 pensioni “convenzionate”, per poi farli arrivare negli Stati Uniti. Lo Stato italiano nel 1980 iniziò una trattativa con il terrorismo armeno, a Beirut, che si concluse nel 1983 con la firma di Oscar Luigi Scalfaro, per fermare gli attacchi sul territorio italiano in cambio dello stop al flusso di emigrazione dei profughi armeni attraverso il nostro Paese. Flusso che, a quanto risulta dagli stessi proprietari di quelle pensioni, effettivamente si interruppe. Quando nel 1983 il magistrato Ilario Martella si apprestava a concludere le indagini sull’attentato a Giovanni Paolo II, con la cosiddetta “Pista Bulgara”, i servizi segreti gli mentirono sulle precedenti minacce di morte al pontefice; il magistrato infatti, come dichiara nell’intervista presente in questo libro, non era a conoscenza del coinvolgimento del terrorismo armeno, né tantomeno di una trattativa con lo Stato italiano.
18,50

Ucraina, Russia e Nato in poche parole

Ucraina, Russia e Nato in poche parole

Marco Travaglio

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2024

pagine: 248

La storia dell’Ucraina una e trina, sempre a metà del guado fra Europa e Russia. Le eredità del nazismo e del comunismo. Gli anni corrotti, ma prosperi dell’indipendenza e della neutralità fra Est e Ovest. Le interferenze russe e occidentali che iniziano a strattonare il Paese. Le due rivolte “colorate” e “spintanee” che ribaltano le elezioni sgradite agli Usa. Gli interessi affaristici della famiglia Biden. L’America che non si rassegna alla fine della sua egemonia sul mondo e, vinta la guerra fredda, tenta anche di stravincerla a spese di una Russia che, dopo tanti schiaffi, vuole tornare a contare. La guerra civile fra i governi filo-occidentali di Kiev e i popoli russofoni e russofili del Sud-Est. I due accordi di pace firmati a Minsk per non essere rispettati e preparare il conflitto finale. I voltafaccia di Zelensky e l’invasione di Putin. I negoziati di Istanbul accettati da Kiev e Mosca, ma sabotati dalla Nato, come poi le mediazioni del Papa e di Xi Jinping. E il suicidio di un’Europa senza più statisti, governata da scemi di guerra troppo impegnati a salvarsi la faccia per pensare a salvare vite. Negli ultimi 20 anni chi è entrato per primo in Ucraina: la Russia o la Nato? Perché si parla del conflitto solo dal 2022, mentre infuria dal 2014? E perché ogni negoziato di pace è stato tradito o sabotato? Questa cronaca della Guerra dei Dieci Anni racconta con semplicità un Paese conteso, sbranato e distrutto dai due opposti imperialismi. La versione horror della fiaba di Cappuccetto Rosso: nessuna bambina, nessuna nonnina e tanti lupi.
16,00

...Continuavano a chiamarla sciagura. Nuovo diario tragicomico del governo Meloni

...Continuavano a chiamarla sciagura. Nuovo diario tragicomico del governo Meloni

Andrea Scanzi

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2024

pagine: 128

Dopo il successo de "La sciagura" (sia del libro che dello spettacolo teatrale) e a distanza di due anni dalla “nascita infausta” dell’attuale governo Meloni, Andrea Scanzi torna a riflettere con ironia e disillusione sul pressapochismo dei nostri governanti. Un pamphlet velenoso che non fa sconti a nessuno, in cui viene messa a nudo una vera e propria “mandria di politici incapaci”. Eppure parte dell'opinione pubblica non recepisce ancora il fallimento in corso. Nonostante la doppia morale (la famiglia tradizionale deve essere sempre quella degli altri), la “sagra eterna del complotto stolto”, “l’amichettismo” (tanto deprecato da Meloni quando era all’opposizione, ma poi regolarmente attuato una volta diventata presidente del Consiglio), le continue bugie e una classe dirigente di livello sconfortante, questo governo è destinato a durare fino alla fine del suo mandato. E magari non solo. Il rischio è alto, se l’opposizione non sarà in grado di presentarsi alle prossime elezioni come alternativa credibile e non metterà definitivamente da parte l’idea scellerata dell’alleanza con Renzi. Questo libro, accorato e spietato, è anche una ricetta per uscire da questa situazione sempre più cupa e opprimente.
12,00

Non sai cos'è successo... Storie, aneddoti e segreti svelati da chi fa spettacolo

Non sai cos'è successo... Storie, aneddoti e segreti svelati da chi fa spettacolo

Alessandro Ferrucci

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2024

pagine: 434

C’è chi ha assistito alla fuga da un battello parigino di Marcello Mastroianni e Mario Monicelli al grido “Mejo una gricia!”; altro che nouvelle cuisine. C’è chi non ha mai visto Monica Bellucci senza tacchi; nuda sì, ma sempre con i tacchi, “anche quando fa la doccia”. C’è chi ha vissuto gli anni Ottanta come una perfetta cartolina dell’edonismo senza limiti, tra un taaac, una festa, cocaina servita dentro le zuppiere, la malavita accanto e le gare di whisky a gogò sott’acqua. Poi il palco: c’è chi l’ha calcato e temuto tutta la vita, perché il vero artista non si abitua alla liturgia del sipario e non dà mai per scontate quelle assi, “altrimenti te se magnano”, parola di Gigi Proietti. C’è invece chi, come Ettore Scola, sosteneva: “Io sono di una generazione dove il lettino dello psicologo era la sedia del barbiere”. Ma la sedia del barbiere era pure un passaggio in tram dove tra una fermata e l’altra si guardava la città e si conosceva il prossimo. Senza cuffie nelle orecchie. “Papà non amava la montagna perché non aveva il tram. L’esistenza, quella reale, era il tram, non gli uccellini. Non voleva fuggire dalla vita di tutti”, racconta Paolo Jannacci, figlio di Enzo. Leggere questo libro significa salire, sedersi senza essere avvolti dalla fretta. Meglio leggerlo con calma, un pezzetto alla volta, un nuovo mondo aperto quando se n’è chiuso un altro; poi una pausa, una riflessione, la possibilità di guardare cosa accade attorno e magari condividere con il vicino le proprie emozioni a partire da un “Non sai cos’è successo…”. Questo libro è un “tram” popolato di storie. Un tram nel quale in otto anni di interviste sul Fatto Quotidiano sono saliti 400 protagonisti del cinema, dello spettacolo, della televisione, dello sport e della letteratura. Con tutto il loro bagaglio di vita.
18,50

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