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Nuova IPSA

Fitoterapia e alimentazione per cani e gatti. Piccola guida pratica

Fitoterapia e alimentazione per cani e gatti. Piccola guida pratica

Cleonice Bonalberti, Gabriele Peroni, Rosalinda Pigato

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2017

pagine: 98

L'intento di questo manuale è quello di dare consigli su come operare per piccoli problemi, in modo semplice e rapido, oppure, intervenire in attesa del veterinario, senza "perdere la testa" o, ancora, di supportare la terapia prescritta dal professionista.
12,00
Alle origini della psicosi. Percorsi di studio tra clinica e cultura

Alle origini della psicosi. Percorsi di studio tra clinica e cultura

Daniele La Barbera, Luigi Baldari, Lucia Sideli

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2017

pagine: 160

"I disturbi psicotici rappresentano tutt'oggi una delle sfide più impegnative della psichiatria e della psicologia clinica a motivo della loro varietà di manifestazioni psicopatologiche, del grado di disabilità che possono comportare, del rilevante carico familiare e degli elevati costi che impongono alla società. Crescenti evidenze scientifiche supportano l'idea che i sintomi psicotici siano significativamente diffusi nella popolazione, in uno spettro psicopatologico che si estende dalle esperienze psicotiche sub-cliniche alle forme più strutturate di disturbi psicotici schizofrenici e affettivi (Van Os et al., 2009). Per tale ragione, negli ultimi anni, si è registrata una maggiore attenzione scientifica e clinica al riconoscimento e alla presa in carico di forme prodromiche o attenuate (secondo la recente proposta diagnostica del DSM-5) dei disturbi psicotici, nonché a tutti quei fattori relazionali, biologici e sociali che possono precipitare l'insorgenza di tali disturbi negli individui predisposti, inclusi gli eventi di vita stressanti e, in particolar modo, le esperienze traumatiche interpersonali, i disturbi della comunicazione familiare, la migrazione e l'isolamento sociale, il consumo di sostanze di abuso come cannabis e stimolanti (Howes et al., 2012). Da un punto di vista clinico, va inoltre considerato il progressivo impegno dedicato allo sviluppo di metodologie e protocolli rivolti a tutti quei pazienti etichettati come psicotici e tradizionalmente considerati non idonei al trattamento psicoterapico; tutto ciò, naturalmente, ha arricchito sempre di più l'esperienza dei clinici per la particolarità dei contenuti offerti da questi pazienti e per la risonanza che essi producono tanto sul versante relazionale, quanto su quello emotivo di chi si confronta con loro. Non a caso, precorrendo in maniera assolutamente originale le più recenti teorie neurobiologiche (Kapur et al., 2005), Jung si era reso conto di come i disturbi psicotici si caratterizzino per una notevole polarizzazione sui più profondi temi antropologici ed esistenziali, la cui aumentata salienza sembra corrispondere ad un'iperattività delle regioni sottocorticali (Silverstein, 2014)."
20,00
La felicità è momentaneamente occupata

La felicità è momentaneamente occupata

Letizia Gariglio

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2017

pagine: 178

I racconti, popolati di oggetti e animali che offrono il loro peculiare punto di vista, condividendo con gli umani molte forme di ego-centrismo, sostengono incontri e scambi (apparentemente) impossibili, consentendo a personaggi incongrui una condivisione su un ideale piano temporale. Così antichi personaggi possono mescolarsi ai contemporanei, mentre sulle stesse passerelle narrative salgono eroi del passato e miti mediatici, ad offrire nuove interpretazioni di storie personali e collettive. Al centro: il punto di vista di coloro che di solito non hanno voce. Inconsapevoli del proprio destino i protagonisti delle storie possono essere gli ultimi a comprendere la rete di eventi che li unisce, l'intreccio prende forma loro malgrado e l'attenzione si rivolge più all'interiorizzazione dei fatti da parte dei personaggi che ai fatti stessi. In questi racconti lo stesso tipo di considerazione viene dedicata all'infanzia come alla vecchiaia, al mondo animale e vegetale, perché in ogni età e in ogni forma di vita si manifesta l'anelito al legame più profondo, al raggiungimento dell'unione. Ognuno cerca la felicità, spesso senza riuscirci (la felicità sembra essere da qualche altra parte, forse è momentaneamente occupata), e il senso di solitudine dell'animo umano scaturisce dalla continua ricerca dell'infinito in un altro essere finito.
14,00
Utopia mediterranea

Utopia mediterranea

Giuseppe Giaconia di Migaido

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2017

pagine: 459

Il romanzo "Utopia mediterranea" parte dal presupposto che Garibaldi nell'accingersi a compiere l'Unità d'Italia, anziché da Marsala, decide di iniziare da Reggio Calabria la conquista dei territori che diedero vita all'Italia unita. Ne consegue che la Sicilia diventa indipendente, il popolo siciliano può così dimostrare a se stesso e al mondo intero le proprie capacità che sino ad allora non ha potuto esprimere al meglio. Tali capacità traggono nutrimento dalle innumerevoli dominazioni che nei secoli hanno occupato l'isola, dai fenici ai greci, ai romani, agli arabi, per finire con gli spagnoli e i francesi; da tutti quanti questi popoli i siciliani hanno saputo cogliere gli aspetti positivi, sfruttando le innumerevoli risorse dell'isola che vanno dai beni storici e culturali alle bellezze naturali e paesaggistiche, allo splendido mare e al clima decisamente favorevole, nonché alle risorse minerarie e petrolifere che l'isola possiede. Il volano di tale sviluppo è comunque dato dalla presa di coscienza della classe nobiliare che, dopo il 1863, si rende conto della svolta che il mondo sta vivendo e, accompagnata dalla notevole disponibilità economica della quale dispone, piuttosto che cadere nell'abulia disfattista, si impegna in attività imprenditoriali facendo della Sicilia una nazione che addirittura diviene leader in alcuni settori industriali d'avanguardia. "Utopia mediterranea" è anche il sogno di poter fare di questa terra un ponte tra l'Europa, l'Africa e il Medio Oriente, essendo posta la Sicilia al centro del bacino del Mediterraneo.
20,00
Il pane tra sacro e profano. Metafore dell'alimentazione nel mondo mediterraneo

Il pane tra sacro e profano. Metafore dell'alimentazione nel mondo mediterraneo

Alberto Jori

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 270

L'opera si accosta con un approccio originalissimo di ermeneutica semantica all'alimentazione mediterranea, e in particolare a uno dei suoi cardini: il pane. L'autore esplora innanzitutto i significati che in vari contesti del mondo antico sono stati attribuiti al pane, allo scopo di individuarne non solo le differenze, ma anche gli eventuali punti di tangenza reciproci. In questo esperimento ermeneutico, condotto con l'ausilio dei più raffinati strumenti interpretativi, emerge, pur nel variare dei quadri culturali indagati, un valore simbolico unitario. Il pane si configura - sia all'interno di discorsi 'laici', come quelli svolti dai filosofi presocratici e dagli autori della Collezione Ippocratica - sia in discorsi ispirati invece da preoccupazioni eminentemente religiose e teologiche - come emblema e archetipo dell'unità, intesa quale feconda armonizzazione di una preesistente molteplicità conflittuale. Questa valenza simbolica costituisce a sua volta la spia di un dominante interesse di carattere politico. Su tale base, nella seconda parte dell'opera viene ricostruita la filosofia della cultura di uno dei pensatori più arditi e profondi della Grecia antica: si tratta dell'autore del trattato ippocratico "Sull'antica medicina". L'esame di questo trattato permette di riscoprire una proposta speculativa di sorprendente modernità, alla luce della quale la pratica gastronomica, vista come una forma di proto-medicina, si configura quale processo storico di autopoiesi dell'uomo. In tal modo, l'antico trattato può offrire stimoli preziosi anche alla riflessione attuale sui rapporti tra uomo e ambiente e tra uomo e alimentazione.
20,00
Panem et circenses. Cibo, cultura e società nella Roma antica

Panem et circenses. Cibo, cultura e società nella Roma antica

Alberto Jori

Libro: Copertina rigida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 983

Indagine sull'alimentazione degli antichi Romani che ricostruisce in maniera rigorosa e avvincente la cultura e la società dell'antica Roma. L'autore non presenta soltanto i cibi e le bevande - anche quelli più insoliti - dei Romani, ma illustra anche la "liturgia" dei loro pasti e, più in generale, la loro visione del mondo e della vita.
49,00
Tutto è energia. Strumenti di consapevolezza per il ben essere: fisica quantistica, Ba zi (carta energetica personale) e spiritualità

Tutto è energia. Strumenti di consapevolezza per il ben essere: fisica quantistica, Ba zi (carta energetica personale) e spiritualità

Anna Franca Iannello

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 117

Questo libro nasce dal desiderio profondo di condividere strumenti che aiutano ristabilire una connessione con il Creato a centrare la bussola interna che ognuno possiede tendo così fare la scelta giusta nel momento migliore. Siamo una perfetta manifestazione, su questo piano materico, di un'energia che abbiamo scelto di vivere entrando nel 'grande gioco della vita’: espressione di un atto creativo che come tale non segue il racconto orizzontale del tempo ma irrompe nella storia, collegando la terra al cielo, mescolando materia ed energia. Sul piano materico eseguiamo una danza con la natura e i suoi elementi, sul piano spirituale ci apriamo a mondi e possibilità infinite.
25,00
Il timo in terapia. Curarsi con il timo

Il timo in terapia. Curarsi con il timo

Henri Joyuex, Guillaume Bouguet

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 191

Conoscete uno dei primi segni del morbo di Alzheimer? È l'anosmia, cioè la perdita della percezione degli odori: stimolate il vostro odorato in particolare con gli straordinari aromi del timo. Sapete che il timo è un indicatore biologico del cambiamento climatico? Conoscete le virtù dei pediluvi al timo che danno sollievo ai piedi affaticati e ammorbidiscono l'unghia incarnata? Sapete che le piccole ferite possono essere disinfettate con dei rametti di timo? Conoscete gli effetti antalgici delle foglie di timo in caso di punture in piena campagna? Sapete che nel Medioevo, per lottare contro gli odori sgradevoli, i nobili portavano al collo un piccolo mazzo di timo? Conoscete l'aromiel, una miscela di miele e qualche goccia di olio essenziale di timo che aiuta a prevenire i malanni invernali? Conoscete l'effetto terapeutico di un fazzoletto imbevuto con poche gocce di olio essenziale di timo per fermare una sinusite incipiente? Sapete che nel timo vi sono delle famiglie e degli ermafroditi? È la ginodiecia.
14,00
Siamo guariti dal cancro. Libere testimonianze di guarigione

Siamo guariti dal cancro. Libere testimonianze di guarigione

Sergio Signori

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 238

"Possiamo guarire dal cancro, come da qualsiasi malattia". Questa affermazione dell'autore si fonda su conoscenze millenarie nonché sulle ultime scoperte dell'Epigenetica, della Nuova Biologia, della Nuova Medicina; ma soprattutto il libro riporta "prove", prove viventi: le persone guarite. Le persone sono guarite nei modi più diversi scardinando prognosi, protocolli, convinzioni consolidate; qualcuno è guarito perfino "in fase terminale"; una persona è guarita in modo miracoloso, con tanto di documentazione medica. Dunque la guarigione è un potenziale intrinseco, individuale e contemporaneamente collettivo. L'attenzione va spostata dalla "malattia" alla Persona e alle sue potenzialità e connessioni col Tutto, comprendendo che cancro, linfomi, leucemie sono un processo che ha un senso e un messaggio. Si dice che molte persone muoiono di tumore; se fosse un colossale errore? Il libro propone di superare le convinzioni comuni, di uscire dall'isolamento e di creare una rete di guarigione. In pochi mesi l'autore ha raccolto ventisette testimonianze; ma quanti saranno i guariti? Tutti siamo chiamati a contribuire a diffondere questo messaggio di guarigione, di fiducia, di vita.
18,00
Il mercurio. Scienza e simbologia di un elemento chimico

Il mercurio. Scienza e simbologia di un elemento chimico

Guido Bellocchio, Levio Cappello

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 122

Una trattazione rigorosa e ineccepibile che non s'accontenta di mostrare un'equilibrata sintonia tra conoscenze e rigore metodologico, ma fa a gara nel catturare la nostra attenzione con quello simbolico e archetipico, approfondito e ricchissimo di riferimenti. Il Mercurio, allegoria del cammino dell'uomo, seduce, stupisce e tradisce. Incarna la metafora della mutevolezza, rapidamente trasformandosi da farmaco sottile, ricco di promesse, in terribile veleno. Ricorda ai lettori l'ambivalenza del nostro desiderio di ricerca, divenendo nel corso della storia sia materia essenziale di strumenti di raffinata precisione che grossolano intruglio utilizzato per soddisfare la bramosia dell'oro. Il Mercurio diviene il "veleno dei veleni", un modello dell'utilizzo disinvolto che noi uomini spesso facciamo di molte sostanze per poi accorgerci tragicamente del danno che abbiamo procurato a noi stessi e al nostro mondo. È un'occasione simbolica, in questi anni difficili per il pianeta, che invita a riflettere e cambiare, ci incoraggia, dunque, a considerare quella trasformazione che tanto caro rese il Mercurio agli alchimisti. Nelle scuole odontoiatriche s'insegnava l'uso dell'amalgama e quanta energia e dedizione fu necessaria perché scolpire restauri di questo materiale divenisse un'arte in quella branca dell'odontoiatria che prende il nome di "conservativa".
20,00
Il cacciatore d'arte. Il tramonto della nobiltà e la rapace ascesa della borghesia

Il cacciatore d'arte. Il tramonto della nobiltà e la rapace ascesa della borghesia

Vincenzo Prestigiacomo

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 177

Questa volta il prolifico giornalista-scrittore Vincenzo Prestigiacomo ci fa conoscere le avventurose vicende dell' antiquario palermitano Mario De Ciccio. La vita di questo mercante si intreccia, nel primo Novecento, con la colpevole miopia della decandente aristocrazia siciliana e con l'ascesa di un'avida borghesia che sotterrerà il dominio degli ultimi Gattopardi. Infatti, l'aristocrazia chiede aiuto alle banche private, che aprono i loro forzieri ma sul lato destro della bilancia caricano interessi da capogiro, al punto da costringere i clienti a svendere le loro terre ad amministratori furbi e cinici che si ingrassano alle spalle dei padroni. De Ciccio, che conosce bene la nobiltà e i suoi vizi, parte per Parigi alla ricerca delle opere d'arte svendute per far fronte alle improduttive spese di sfarzose feste. Prestigiacomo segue le tracce di De Ciccio, dei suoi ritrovamenti di opere d'arte e dell'incredibile clientela che frequenta la sua bottega in corso Vittorio Emanuele a Palermo, da Wagner a Freud. Una mattina del luglio 1907 il napoletano duca d'Angiò affida a De Ciccio una tela di Rembrandt da vendere. È ritratta la palermitana Giulia Gezio, o più verosimilmente Saskia Rembrandt? È un luglio rovente e per De Ciccio inizia la ricerca di un compratore della preziosa tela che si concluderà nella Russia zarista.
14,00
Luci e ombre dell'arte della cura. Un taccuino di appunti sulla medicina e l'uomo

Luci e ombre dell'arte della cura. Un taccuino di appunti sulla medicina e l'uomo

Paolo Montenero

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 128

La cura implica il conoscere. Il conoscere non può ridursi a utilizzare in modo esclusivo le ragioni di una "mente", logica e categorizzante e non può esonerare le ragioni di un "cuore" intuitivo e non sistematico. La stessa distinzione tra spiegazione e comprensione allude a funzioni diverse della mente e del cuore. La relazione di causalità è propria delle spiegazioni della mente, mentre l'attribuzione di un significato, emozionale e affettivo, appartiene alla comprensione del cuore. Sia le parole di Antoine de Saint Exupéry: "Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", sia quelle di Johann Wolfgang Goethe: "Ciascuno vede bene ciò che si porta nel cuore", sia quelle di Blaise Pascal: "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce", come quelle di tanti altri autori, fanno riferimento a modi diversi di percepire, di fare esperienza del mondo, sia interno che esterno. Tali modi, della mente e del cuore, spesso non s'integrano, ma allora sono piuttosto le ragioni della mente ad aver bisogno di quelle del cuore che non viceversa, per evitare che la conoscenza e le relazioni siano parziali e/o false. L'atto di conoscenza implica un intelletto dotato di entrambe queste funzioni. Per questo l'intelligenza non può qualificarsi solo come "razionale", ma necessita anche dell'attribuzione di "emotiva" e tutto ciò è tanto più evidente quanto più ci facciamo guidare dall'etimologia.
15,00

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