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Morcelliana

Van Gogh. Per un autoritratto

Van Gogh. Per un autoritratto

Massimo Cacciari

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 160

Scrive Cacciari nell'Avvertenza: «Nessuno come Van Gogh ha visto la tragica letizia del colore, l'immortalità della cosa nell'estremo della sua facies patibilis, la sua eternità in uno con la sua natura terrestre. Solo nutrendosi di essa il nostro esserci può credersi indistruttibile». Un viaggio attraverso l'opera – i simboli, i paesaggi, gli autoritratti, gli oggetti dipinti, i colori – di uno dei pittori più amati, commentata dal filosofo e illustrata con ampio apparato di immagini.
20,00

Architetture dipinte nel Seicento. Tommaso Sandrini e la scuola bresciana

Architetture dipinte nel Seicento. Tommaso Sandrini e la scuola bresciana

Filippo Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 336

Durante il XVIII secolo, nell'età del Barocco, divenne pratica frequente il ricorso all'architettura dipinta per ampliare la percezione degli ambienti, coprendo le volte di palazzi e chiese con apparati decorativi murali caratterizzati da prospettive che, in modo illusorio, sfondassero lo spazio reale. Di lì a poco tale genere avrebbe preso il nome di “Quadratura”, secondo quanto indicato nelle fonti coeve. Una tradizione che trovò particolare fortuna a Brescia, dove per un secolo, a partire dalla lezione di Tommaso Sandrini, fiorì una prolifica scuola di quadraturisti attivi non soltanto in ambito locale ma anche in varie città della Lombardia, dell'Emilia Romagna, del Veneto e del Trentino. Questo volume, attraverso un inedito apparato di immagini e un'approfondita ricerca d'archivio, indaga per la prima volta l'estensione di tale fenomeno e le sue ramificazioni in Italia settentrionale, mettendo in evidenza l'importanza della Scuola bresciana e le prerogative che la differenziano da altri contesti artistici.
35,00

Storia del mondo islamico. Impero, formazioni dinastiche ed eterogeneità nell'Asia occidentale islamica pre-moderna (600-1800)

Storia del mondo islamico. Impero, formazioni dinastiche ed eterogeneità nell'Asia occidentale islamica pre-moderna (600-1800)

Jo van Steenbergen

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 672

Questa Storia del mondo islamico fornisce un’analisi inedita della formazione del mondo islamico e dei principali sviluppi che hanno caratterizzato la storia dell’Asia occidentale dalla tarda antichità fino all’inizio dell’era moderna. Suddivisa in due parti cronologiche e quattordici capitoli, l’ampia panoramica offerta esamina la salita al potere di varie dinastie nell’ambito della storia islamica, attraverso molteplici pratiche nonché discorsi di potere e autorità in un’epoca teocratica. L’opera di Steenbergen, che trascende numerosi stereotipi comuni sulla storia dell’Islam, adotta un approccio che coniuga storia degli eventi e storia delle idee al fine di comprendere, interpretare e insegnare la storia premoderna dell’Asia occidentale islamica. In particolare, l’autore evidenzia la connessione asiatica dei paesaggi socioculturali compresi tra il Nilo a sud-ovest e il Bosforo a nord-ovest, e tra l’Oxus (Amu Darya) e il Jaxartes (Syr Darya) a nord-est e l’Indo a sud-est. Il volume, riccamente illustrato e corredato da mappe e tabelle dinastiche, consente di acquisire una conoscenza approfondita di questa vasta regione del mondo.
45,00

Il Dio della vita

Il Dio della vita

Romano Guardini

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 224

La “questione di Dio” ha appassionato Romano Guardini per tutta la vita. Questo libro, rimasto inedito e qui tradotto e pubblicato in prima mondiale, costituisce la testimonianza più compiuta e matura di tale avventura, del pensiero e della vita. Sono pagine che nascono dal rapporto vivo con Dio, che non è una “idea”, né tanto meno un “oggetto” di cui occuparsi, bensì la sorgente di una relazione vitale che attraversa tutte le sfumature di ogni amicizia. Guardini compone un dittico dove a sei meditazioni su altrettante dimensioni della relazione con Dio si accostano sei commenti a rispettivi Salmi. Pensare e pregare sono sistole e diastole di ogni esperienza religiosa.
18,00

La speranza che è in noi

La speranza che è in noi

Pietro Rossano

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 112

All'indomani del Concilio Vaticano II, ecco una presentazione del cristianesimo aggiornata che comunica con incisività tutti gli elementi fondanti per presentare la fede a credenti di altre religioni in vista di una condivisione efficace, sulla base dell'esperienza del Segretariato per i non cristiani come strumento. Attraverso tre focus - l'evento cristiano, la sapienza cristiana e la vita cristiana - vengono esplorati i temi fondamentali della fede. Il libro, che in questa nuova edizione ha una straordinaria attualità, ha avuto una diffusione enorme, in particolare in lingua inglese e francese, con più di venti traduzioni. Lo stile narrativo, la forte ispirazione biblica e la brevità lo rendono un testo fresco utile per una sintesi, per la formazione, per la comprensione della fede come speranza.
11,00

Sulla mistica

Sulla mistica

Michel de Certeau

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 288

Michel de Certeau è considerato uno dei maggiori conoscitori della mistica del 1600, uno studioso poliedrico, radicato nel suo tempo e nei saperi di un'epoca che sembrava pensarsi «in modo non religioso», ma sensibile alle istanze spirituali più profonde che intendeva cercare dentro la frammentarietà del contemporaneo; e così mentre faceva opera di storico, seguiva le metamorfosi della mistica. Mistica da intendersi come ciò che mette in questione il punto di vista della filosofia tradizionale, perché offre un'apertura a un mondo ignoto, al di là del razionale: un tema divenuto decisivo nella riflessione filosofica del XX secolo, e sul quale de Certeau si interroga come sul rapporto tra filosofia e teologia. Gli studi sulla mistica qui per la prima volta raccolti in edizione italiana a cura di Domenico Bosco attestano l'inquietudine dei tempi e l'ambiguità della «secolarizzazione» nel suo essere, insieme, un «fatto» e un «destino» pronto a concretizzarsi nella scomparsa del senso religioso. Una dialettica che traspare nelle pagine di questo pensatore – diviso fra il rigore del concetto, proprio dello storico, e l'eccedenza del religioso, come sguardo del mistico – che conducono nel vivo della «modernità».
24,00

Timore e tremore. Lirica dialettica di Johannes de silentio

Timore e tremore. Lirica dialettica di Johannes de silentio

Søren Kierkegaard

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 160

«Quando si tratta di pensare ad Abramo, sono come annichilito. In ogni momento mi accorgo di quel paradosso enorme che è il contenuto della vita di Abramo, in ogni momento vengo respinto indietro e il mio pensiero malgrado tutta la sua passione non può penetrarlo, non può giungere di un capello oltre. Tendo ogni muscolo per aguzzare la vista, istantaneamente divento paralitico». Nei suoi scritti Kierkegaard ritorna più volte sulla figura di Abramo. Il momento topico del sacrificio di Isacco – attorno a cui ruota questo libro offerto al lettore italiano in una nuova traduzione basata sull'edizione critica danese – è per lui il respingimento della fidanzata Regine Olsen e, al tempo stesso, l'occasione per smontare la concezione hegeliana che confinava la fede a stadio primo e immediato della conoscenza umana. Con una serrata logica inferenziale che deve molto agli Stoici, Kierkegaard lavora ai confini della ragione, dunque al limite del paradosso, restituendo alla fede il suo statuto di passione eccedente.
18,00

Logoterapia e analisi esistenziale

Eugenio Fizzotti

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 288

25,00

La genesi del criticismo kantiano

Mariano Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 416

Apparso nel 1953, questo libro si impose come il migliore commento agli scritti di Kant fino al 1770, opere necessarie per la comprensione delle problematiche che avrebbero condotto alla Critica della Ragion pura (1781), ed è rimasto, per acume critico e finezza interpretativa, insuperato: «tra i migliori studi su Kant mai apparsi, un classico» (Vittorio Mathieu). Campo mostra, attraverso l'analisi di ogni testo, il tormentato rapporto nel Kant precritico di scienza e metafisica, il loro intrecciarsi e scontrarsi, che porterà alla «rivoluzione copernicana» e al conseguente ripensamento dell'intero ambito del sapere nelle tre grandi Critiche. Una presentazione chiara che attinge alle fonti antiche e moderne del pensiero kantiano. Questa nuova edizione, curata da Paolo Grillenzoni e Maria Antonietta Spinosa, è arricchita di molte integrazioni e puntualizzazioni bibliografiche e filologiche. «Tra gli scopi del libro, il primo è quello di mostrare l'unitarietà della problematica kantiana. Lo stesso problema della conoscenza gli è sorto nel trattare altri problemi; e, anche quando è divenuto dominante, non ha abolito gli altri nella sua coscienza di filosofo, né di diritto né di fatto. È sempre un intreccio di problemi e di esigenze in quella totalità che non è soltanto teoretica ma spirituale. Connesso a questo scopo è l'altro, di portare un contributo alla tesi della continuità, nel senso più ampio della parola. Continuità in Kant, nonostante le lacune oscure, le svolte e i capovolgimenti. Come non si può studiare il periodo precritico senza tener presente la futura critica, è forse altrettanto vero che l'intendimento di questa assai si gioverebbe di una buona conoscenza di quello. Anzi, non è stato ancora detto tutto: non si può conoscer bene Kant, nel dinamismo vero delle stesse opere sue più salde, quali la Ragion pura, senza una buona conoscenza dell'ultima fase del suo pensiero, dalla Critica del Giudizio all'Opus postumum. E che le opere o i tentativi del periodo precritico non siano da buttar via come insignificanti, basterebbe a mostrarlo il fatto che certi suoi temi, pressoché tacitati nel periodo di centro, riappaiono in quello finale, come riappaiono nella filosofia dell'era romantica. Continuità, anche, nella storia della filosofia. Le ricerche, divenute sempre più copiose negli ultimi decenni, su questa che possiamo chiamare durée della vita del pensiero dove nulla si perde ma tutto s'intreccia e s'incrementa rivelando la sua vera perennità, mi hanno incoraggiato, nello studio degli influssi, delle occasioni e del dinamismo interno, ad assumere l'idea della continuità come principio euristico». (dall'introduzione)
36,00

La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

Francesca Monateri

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 192

Se i generi letterari esprimono da sempre il senso di un'epoca storica, il tramonto dell'epica classica solleva una domanda cruciale: quale genere può rappresentare la modernità? Consapevoli che l'equilibrio dell'antichità è ormai perduto, i primi romantici – Friedrich Schlegel, Novalis, Jean Paul e Ludwig Tieck – vedono nel romanzo il luogo privilegiato in cui l'arte non imita ma rispecchia la realtà, trasformandola. Tale questione torna nel Novecento in autori come Walter Benjamin, György Lukács e Hans Blumenberg, ridefinendo progressivamente la portata teorica e politica della letteratura. Il volume – che si conclude con la recensione di Lukács a Romanticismo politico di Carl Schmitt – ricostruisce questa vicenda e, contro le letture più diffuse, indica in una rinnovata prospettiva lukácsiana la centralità del concetto di forma (letterario, estetico e politico) nell'interpretazione di un'epoca storica.
16,00

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Epifanio di Salamina

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 896

Epifanio si collega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie - basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentate e confutate ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi e quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato "la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa", in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa - la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno - e i principi istituzionali che reggono la Chiesa - la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività la vita dei fedeli.
56,00

La porta della bellezza

Bruno Forte

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 160

In un mondo moderno, «troppo umano», che insegue il desiderio di emanciparsi da ogni Trascendenza e che intuisce il declino della Bellezza e della ricerca della verità, si concretizza l'anelito del cristianesimo contemporaneo per un'estetica teologica, il cui obiettivo è il recupero del bene e del vero attraverso l'esplorazione del bello. Una riflessione teologica qui delineata tramite le voci di alcuni tra i maggiori pensatori occidentali – da Agostino che rintraccia in Dio la Bellezza Ultima a Tommaso d'Aquino che la vede nel Cristo, a Kierkegaard che esplora il salto della fede attraverso l'insoddisfazione e la disperazione, fino a Dostoevskij e von Balthasar –, con incursioni nella teologia orientale di Evdokimov, che legge nella figura del Crocifisso la cifra della Bellezza che splende e salva. L'autore sonda inoltre la predisposizione delle arti (musica, cinema, poesia e architettura) a divenire luoghi di rivelazione della Trascendenza: vie della Bellezza.
18,00

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