Luni Editrice

La crisi del mondo moderno

La crisi del mondo moderno

René Guénon

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 160

Scritto poco dopo la Prima guerra mondiale e ripubblicato appena dopo la Seconda, in anni lontanissimi, ma la lucidità della sua analisi rimane più attuale che mai, anzi, l'epoca contemporanea ha portato alle estreme conseguenze i problemi dai quali l'autore metteva in guardia: «La caratteristica più visibile dell'epoca moderna: bisogno di agitazione incessante, di continuo cambiamento, di velocità che aumenta senza sosta come quella con cui si svolgono gli avvenimenti stessi. È la dispersione nella molteplicità, e in una molteplicità che non è più unificata dalla coscienza di alcun principio superiore; è, nella vita corrente come nelle concezioni scientifiche, l'analisi spinta all'estremo, la frammentazione indefinita, una vera e propria disgregazione dell'attività umana a tutti i livelli in cui si può ancora attuare; da qui deriva l'inettitudine alla sintesi, l'impossibilità di qualsiasi concentrazione, così lampante agli occhi degli orientali.
19,50
Pasolini, una vita

Pasolini, una vita

Nico Naldini

Libro: Copertina morbida

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 576

Edizione riveduta e ampliata con documenti inediti a cura di Simone Gianesini.
28,00
Ah, la vecchia BUR! Storie di libri e di editori

Ah, la vecchia BUR! Storie di libri e di editori

Evaldo Violo

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 208

È difficile immaginare oggi l'enorme impatto che ebbero i piccoli volumetti grigi della BUR quando uscirono nel 1949 e si diffusero in tutta Italia, da Palermo a Trieste. In un'Italia appena uscita dai disastri della Seconda guerra mondiale, ma desiderosa di riprendersi e rinascere dalla crisi economica e morale ereditata dal ventennio fascista. Oltre alla ricostruzione materiale delle case, delle industrie, delle strade, dei commerci, era indispensabile e urgente una ricostruzione culturale e morale. La nascita della BUR si inserisce in questo sforzo di ripresa di un decoroso e civile livello di vita. I libri della BUR presentavano i grandi classici di tutti i tempi e di tutte le letterature, in ottime traduzioni integrali a un prezzo bassissimo. Per tutti gli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta la diffusione della BUR fu un fenomeno mai visto prima in Italia. Già nel 1952 l'Unesco definì la BUR "iniziativa di importanza e interesse mondiale". Poi venne il Sessantotto e la contestazione della cultura tradizionale, quindi dei classici, e nel 1965 gli Oscar con la narrativa contemporanea e le copertine colorate. Era cambiato il mondo, era in corso il miracolo economico e l'innalzamento della scuola dell'obbligo alla media. Anche la BUR doveva cambiare e cambiò. Fu introdotta la narrativa contemporanea, per i classici fu introdotto il testo a fronte e le introduzioni e le note si alzarono di livello. Era nata la seconda BUR. Per definire la differenza tra la prima e la seconda BUR non ci sono parole migliori di quelle di Giorgio Manganelli: "La vecchia BUR assomigliava alla Reclam, l'universale tedesca che esiste tuttora; la nuova prende il tè con la Loeb, con i Classiques Garnier, magari si fa presentare alle Belles Lettres". Queste vicende ci racconta Evaldo Violo, storico direttore della collana dal 1973 al 2002, in una lunga conversazione con Marco Vitale, ripercorrendo, da un'angolazione privilegiata, un buon tratto delle storia dell'editoria italiana della seconda metà del secolo scorso.
22,00
Mani pulite. Governo dei giudici, «pensiero unico» 1992-2022

Mani pulite. Governo dei giudici, «pensiero unico» 1992-2022

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 240

1992: "Mani pulite". Trent'anni fa, un evento giudiziario mai visto prima cambiò radicalmente la storia politica italiana. e, forse, non solo quella politica. Finora, di Tangentopoli e del terremoto che sconvolse un'intera classe dirigente, abbiamo avuto una descrizione del quadro storico-politico. Questo volume a più mani, invece, ci offre un quadro composito e articolato della situazione dal 1992 a oggi, che racconta, con precisione e senza pregiudizi ideologici, quello che successe a livello storico, politico, giudiziario, culturale e giornalistico. Un quadro che cerca di rispondere ad alcune domande che finora sono rimaste sostanzialmente senza risposta.
22,00
Duilio Cambellotti

Duilio Cambellotti

Paola Pallottino

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 136

28,00
Quattro libri sulle proporzioni umane

Quattro libri sulle proporzioni umane

Albrecht Dürer

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 400

I Quattro libri sulle proporzioni umane qui presentati e tradotti integralmente dal tedesco da Giuditta Moly Feo sono, per Albrecht Du?rer, protagonista dell'arte rinascimentale tedesca, il punto di arrivo della ricerca e del lavoro di tutta una vita. «Se ne avesse avuto il tempo», scrivono gli amici nel colophon del libro, pubblicato postumo, «Albrecht avrebbe continuato a pubblicare molti altri studi sui colori, sulla prospettiva, sulla luce». Ma la morte, in età ancora giovane, interrompe bruscamente il suo lavoro di Wiedererwachsung (letteralmente rinascita) dell'arte: l'affermato maestro di Norimberga, mentre la bottega fiorisce e sforna capolavori come i cicli della Passione e dell'Apocalisse o la celebre Melencolia I, lavora alla stesura di un grande "libro dell'arte" che illustri la disciplina sia dal punto di vista pedagogico, trattando diffusamente l'educazione e la formazione dell'apprendista pittore, sia gli aspetti propri e specifici della materia, dagli elementi di geometria e prospettiva, al trattamento dei colori e della luce, alla figura ideale dell'uomo e del cavallo, alle buone proporzioni. Col tempo, il progetto iniziale si sfalda e nell'arco di venti anni porta alla pubblicazione di tre distinti trattati, l'ultimo dei quali dedicato alle proporzioni della figura umana. L'opera letteraria di Du?rer, e in particolar modo il libro sulle proporzioni, pietra miliare nella storia della lingua tedesca e della letteratura artistica europea, rappresenta il primo momento di riflessione estetica da parte di un artista e di analisi del proprio ruolo culturale e del significato del lavoro e dell'attività artistica.
37,00
Mussolini e Roosevelt. Corporativismo fascista e New Deal. Il dibattito tra Italia e Stati Uniti

Mussolini e Roosevelt. Corporativismo fascista e New Deal. Il dibattito tra Italia e Stati Uniti

Francesco Carlesi

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 368

Mussolini e Roosevelt: il dittatore italiano e il presidente democratico simbolo della libertà e della rinascita dopo la crisi del '29. All'apparenza due figure agli antipodi, nella realtà due uomini che dialogarono per diverso tempo in nome della comune ricerca di ricette economico-sociali che portassero le loro nazioni fuori dalla Grande depressione. Un cordiale scambio di lettere dopo l'elezione di Roosevelt alla presidenza nel '32 spianò la strada a un intenso scambio diplomatico e intellettuale, animato da professori, studiosi e giornalisti, in cui emersero considerazioni critiche ma anche profondi punti di contatto. Tra tutti, spiccarono consiglieri del presidente, come il professor Rexford Tugwell, che si recarono in Europa per studiare il modello corporativo, mentre Bottai veniva invitato a scrivere su «Foreign Affairs». Le frizioni in politica estera contribuirono ad affievolire sempre più questo legame, fino alla sanguinosa rottura dettata dallo scoppio della Seconda guerra mondiale. Per questo motivo lo studio dei rapporti Italia-Stati Uniti (dalla politica alle realizzazioni istituzionali, passando per la stampa), con un occhio particolare ai rapporti tra terza via del regime e New Deal americano, è fondamentale per penetrare le complessità della storia e aprire nuovi orizzonti su un momento storico le cui propaggini sono arrivate fino ai giorni nostri.
25,00
Le Monnier. Un editore del Risorgimento

Le Monnier. Un editore del Risorgimento

Cosimo Ceccuti

Libro: Copertina rigida

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 592

Lo straordinario mosaico costruito da Cosimo Ceccuti dedicato a Felice Le Monnier, è stato condotto attraverso un meticoloso e paziente lavoro di ricostruzione. Il tipografo-editore, piccolo grande uomo giunto a Firenze in fuga da una Parigi scossa dai moti del 1831, senza mezzi ma con una grande volontà di raggiungere il successo, di distribuire i suoi volumi, di conquistare nuove fasce di lettori, entra a pieno titolo fra i protagonisti del Risorgimento italiano, al pari dei "suoi" "autori" e collaboratori, Leopardi e Niccolini, Foscolo e Mazzini, Cantù e Tommaseo, Farini e Balbo e - suo malgrado - Alessandro Manzoni, oppostosi inutilmente alla pubblicazione dei suoi Promessi Sposi nella «Biblioteca Nazionale», dando in questo modo vita alla più clamorosa causa sulla proprietà letteraria. «Oggi è di moda parlare di "industria culturale". Se ne parla a proposito e a sproposito. Ma chi ripercorra la storia segreta di Felice Le Monnier, come ce la racconta Cosimo Ceccuti, documenti alla mano, archivi sotto gli occhi, al di fuori di ogni ostentazione retorica e di ogni mania declamatoria, chi riguardi alle varie e singolari fasi di questa vita eccezionale finora avvolta dal discreto riserbo degli studiosi distratti, non potrà che trarre precise conclusioni sulla forza invincibile dello spirito di costruzione e di intrapresa, come base - oggi non meno di centocinquant'anni fa - di un'industria editoriale concepita con serietà di propositi e con rigore di impostazione etico-politica. «Felice Le Monnier: un personaggio in cui si intrecciano intimamente idealismo e realismo, spirito di evasione e attenzione al reale, fedeltà a un certo programma ideale e occhiuto controllo dei bilanci, capacità di sfidare rigori di diplomazie e di censure. «Le Monnier parte da un'intuizione fondamentale: avvalersi dell'arte tipografica come strumento per divulgare certe opinioni, per allargare il circuito delle idee». (dall'introduzione di Giovanni Spadolini)
32,00
Breviario dei politici. Testo latino a fronte

Breviario dei politici. Testo latino a fronte

Giulio Mazzarino

Libro: Copertina morbida

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 288

Queste massime, dedicate alla caccia al potere politico nell'Europa del Seicento, ignorano le astrazioni che sorreggono la politica e il potere, e sono dedicate al singolo individuo che vuol prevalere sugli altri. È un breviario sui generis di massime morali (o immorali, ma intelligenti), scritte da uno che parla di sé e le ha collaudate, non nella riflessione libresca, ma nella vita attiva e tumultuosa. Un breviario del politico che si dedica agli affari altrui, con lo scopo finale di provvedere nel modo più efficace agli affari propri. I connotati specifici sono quelli del cardinale Giulio Mazzarino, per quanto la fonte di questo piccolo scritto non sia documentata. Ma non si può escludere che egli sia proprio l'autore, e non solo il personaggio rappresentato: anzi, è l'ipotesi più plausibile. Il testo, in latino di cancelleria un po' stentato, fu pubblicato più volte fra il 1684 e il 1723, in edizioni arricchite via via di alcune aggiunte. Di solito si presenta al lettore italiano la traduzione del 1698, mentre la presente è una traduzione d'oggi. Essa è ricavata dalla più recente fra le edizioni antiche (più ampia di quella utilizzata dal traduttore seicentesco). L'ultima edizione con la traduzione italiana seicentesca, ripubblicata da Giovanni Macchia, seguiva il testo del 1684. Al momento, la presente edizione, con testo latino a fronte e traduzione in italiano, è semplicemente la più completa in assoluto.
24,00
Consigli a un giovane scrittore

Consigli a un giovane scrittore

André Gide

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2021

pagine: 48

In un'epoca segnata dalle avanguardie come la prima metà del Novecento, in cui tutti i linguaggi pittorici, letterari, musicali, architettonici vengono messi in discussione, fatti esplodere, ricombinati fino alla dissoluzione di tutte le forme, André Gide riesce a imporsi con uno stile che è l'essenza stessa del classicismo. I suoi ispiratori sono i più grandi autori del passato: Goethe, Keats, Virgilio, Montaigne e molti altri ancora. Proprio con continui riferimenti e collegamenti lo scrittore arriva a rivendicare l'importanza di lasciarsi ispirare dalla grande letteratura, perché per esprimere una vera originalità non occorre volersi mostrare originali a tutti i costi. Rivolgendosi con i suoi aforismi a un giovane scrittore, forse reale, forse immaginato, parla allo stesso tempo anche al lettore, dandogli il senso di ciò che rappresentano l'ispirazione e il processo creativo, ma anche la difficile disciplina dello scrivere, senza la quale nulla potrebbe "nascere" dalla penna pur prolifica di un autore.
8,00
Il morbo di Gutenberg e altre patologie. Avventure e sventure di un drogato di carta stampata

Il morbo di Gutenberg e altre patologie. Avventure e sventure di un drogato di carta stampata

Ambrogio Borsani

Libro: Copertina morbida

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2021

pagine: 160

In questa nuova edizione notevolmente accresciuta rispetto alla precedente, si inizia un viaggio nell'universo che ruota attorno al libro. Le persone, le passioni, le pulsioni, la conoscenza, i piaceri, le manie, le follie. Incontri con uomini straordinari: Eugenio Montale, Ettore Sottsass, Fernanda Pivano, Paolo Volponi, Giovanni Testori, Alda Merini, Bill Bernbach, Paul Bowles... Ritratti di personaggi assorbiti dalla febbre della ricerca dei libri. Si viaggia tra mercatini, bancarelle, librerie, antiquari di libri, rigattieri, trafficanti clandestini di carta stampata. Si entra nella psicologia di collezionisti ossessivi, di lettori possessivi, di editori creativi, combattivi, sovversivi. Un mondo di esseri curiosi divorati dall'ansia della rarità, persi come gli antichi cercatori d'oro nell'eterna speranza di una pepita, di un intero giacimento di prime edizioni mondiali.
20,00
Corrispondenza repubblicana

Corrispondenza repubblicana

Benito Mussolini

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2021

28,00