La Vita Felice
L'attesa. Da «Le mie prigioni» di Silvio Pellico
Ariel Macchi, Peppo Peduzzi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 96
Macchi e Peduzzi, con l’incoscienza culturale che appartiene loro, hanno deciso di “errare” come due corpi estranei nel mondo del fumetto: da Le mie prigioni hanno tratto questo primo quadernetto che racconta l’esperienza carceraria milanese di Silvio Pellico, autore e protagonista di quel dimenticato best seller ottocentesco.
Chiarimento sui sacrifici
Joseph de Maistre
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 96
La dissertazione sul concetto di “sacrificio” realizzata da uno dei principali pensatori reazionari del periodo postrivoluzionario, il sabaudo Joseph de Maistre. Facendo riferimento a fonti classiche, miti, simbolismo tradizionale, fino ad arrivare alla teologia cattolica, l’autore si interroga anche sul significato religioso di quello che egli intende come dolore, necessario all’origine di tutte le società.
Ricordami! letto da Daniela Poggi
Daniela Poggi
Audio: CD-Audio
etichetta: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 16
Le prime ore della sera. Una stanza. Un letto sul quale è distesa una donna che, per anni, giorno dopo giorno, è scivolata nell’oblio dell’Alzheimer. Una poltrona dove siede la figlia, conscia che quella sarà la notte che libererà la madre dalla prigionia del corpo. La protagonista si mette a nudo senza timore del giudizio o della critica, in un flusso di parole che compongono un soliloquio. È un grido silenzioso che esplode senza remore, come una necessità di confermare la propria esistenza, là dove la malattia ne cancella ogni traccia. Prima che sia troppo tardi, tutto deve essere rivelato, detto, ricordato. Racconto di vita confermato da fotografie ingiallite che la figlia metterà nelle mani della madre, perché le porti con sé in quel viaggio estremo. Daniela Poggi si svela nella malinconia della maternità mancata, nel senso di abbandono provato in collegio, nella ricerca della felicità, sempre in fuga da se stessa e dagli altri, attraverso viaggi, vissuti in gioventù, a volte al limite dell’incoscienza. E di fronte all’asprezza del morbo della madre, della morte prematura del padre e della perdita dei figli, l’autrice mantiene una profonda consapevolezza delle scelte compiute come emblema del suo innato spirito libero. Piccoli incastri narrativi, ironici e lievi, compongono il puzzle di questo romanzo, che si conclude in una delicata scena di intima quotidianità. Di quella notte resteranno due madri e due figlie.
Questo non è un sogno, questo è il mare (Este no es un sueño, este es el mar). Testo spagnolo a fronte
Raúl Zurita
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 180
"[...] la sua opera è un’opera d’arte nel senso che va da Beuys a Banksy, ma nello stesso tempo da Francis Bacon a van Gogh e a sua volta arriva alla Firenze rinascimentale o ai primi giorni dopo la caduta di Troia. Quando un’opera può trasformare ogni suo divenire in una genealogia, senza che questo significhi una storia della storia dell’arte, siamo di fronte a un oggetto che rompe il primo fondamento della fisica classica: il tempo e lo spazio. È così vero che si è detto di Zurita che è l’ultimo di un’epoca, l’ultimo nell’innalzare un’epica, l’ultimo nell’elevare la sua voce in un canto, tuttavia è anche il primo a decostruirle per dare loro un nuovo posto nel mondo che va a pezzi. In questo modo, Zurita non conclude una tappa ma ne inaugura un’altra, una che stiamo vivendo pienamente in Cile e in America Latina: una poesia che sfugge agli statuti del neobarocco, così come all’antipoesia e al colloquialismo, che decanta l’aura avanguardista ma senza confermare nessuna delle sue regole, che indaga nella sua impossibilità mediante commoventi interventi sul proprio corpo e sul corpo sociale, che si interroga a partire da una fragile e incerta esistenza sulle grandi e universali passioni umane." (Dalla presentazione di Héctor Hernández Montecinos)
Non scriverai più a mano. Testo tedesco a fronte
Heiner Müller
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il volume di versi di Heiner Müller che riproponiamo nella collana Adamàs, Non scriverai più a mano, resta l’unica raccolta pubblicata in Italia, grazie alla traduzione di Anna Maria Carpi, del grande drammaturgo tedesco. I testi che compongono l’antologia sono stati scelti da Durs Grünbein. In questo volume la storia della Germania si confonde con la storia occidentale e il destino degli uomini comuni si intreccia con il destino delle figure di grandi poeti della nostra tradizione: Orazio, Shakespeare, Lautréamont, l’amato Brecht. Le loro voci, che compaiono come assoli o fiati di fantasmi nelle diverse composizioni del volume, ci suggeriscono qualcosa sul ruolo del poeta nell’Europa centrale, perché sono «rovine i poemi, come i corpi, a lungo amati e ora fuori uso, sul cammino della stirpe non infinita che ha sempre bisogno di qualcosa fra i versi un lamento». Come nel testo teatrale Anatomia Tito Fall of Rome. Un commento shakespeariano, Heiner Müller riesce quindi a piegare la condizione postmoderna a uno sguardo proprio, fatto di lirismo critico ma tragico e, proprio per questo, tanto più etico. Anche l’evocazione delle due Germanie, ancora divise, è la figurazione di un destino di contrapposizioni e di scontro al quale bisogna dare un senso diverso e nuovo: «Traverso il confine cresce e cresce l’erba. L’erba va strappata non smette di crescere traverso il confine». (Vincenzo Frungillo)
Le supposte del Dottor Faustroll. Patafisica e crescita personale
Fabio Tumazzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 124
Che dalle gesta e opinioni del Dottor Faustroll si possano estrapolare delle pillole di crescita personale, è solo un’ipotesi, una supposizione (da cui il titolo). Chi ne conosce la biografia e le opere sa bene che Jarry non voleva salvare nessuno, così come non ha voluto salvare se stesso. Analizzando scientemente il suo romanzo, risulta quindi impossibile individuare delle perle di saggezza che ci facciano migliorare le condizioni di vita, preferisce lasciarci sbagliare da soli. Ma possiamo ricavarne alcune, così come possiamo ottenere qualsiasi cosa, da una sintesi ad arte delle suggestioni personali che ispira.
Regöi e munda. Erbario delle prossimità a uso del raccoglitore
Fabio Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 196
Questo saggio inaugura la nuova collana “Le Brianze/Regöi e munda” dalla copertina gialla come il colore delle cascine e delle vecchie case di paese. Un libro che nasce ispirato dalla terra di Brianza e che porta dentro di sé un’anima originaria rispettosa del creato e ricca di pietas. Gli erbari raccontano la curiosità dell’uomo, la sua voglia di conoscere, la sua vocazione di esploratore nei territori di una natura prodiga di doni, ma altrettanto dispensatrice di insidie. Le erbe oggi hanno trovato una rinnovata attenzione: da umili piante del popolo adesso hanno udienza nell’élite della cucina e firmano le creazioni degli chef stellati. Distinguerle è diventata un’arte di appassionati quando, una volta, era un sapere diffuso. Prefazione di Chandra Candiani e introduzione di Giovanni Santambrogio.
Dhammapada. La via della dottrina
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 216
"Il Dhammapada è composto di ventisei capitoli, scritti in affascinante forma poetica, intarsiati di numerose, preziose e geniali similitudini che fanno sì che ognuno di essi ci appaia come un delizioso e completo quadro pittorico del tema trattato. I ventisei argomenti che vengono affrontati sono tutti derivati dalla vita pratica del mondo esteriore o dalla vita psichica del mondo interiore dell’uomo. I problemi del rapporto dell’uomo con il mondo esterno e con la propria psiche vengono esaminati alla luce della Dottrina insegnata dal Buddha 2500 anni or sono. [...] Il Dhammapada è così un libro che, oltre ad affermare le varie qualità etiche che interessano la Dottrina buddhista dando una ragione appropriata a quelle qualità morali che conviene scartare, fornisce anche un progressivo metodo di crescenti virtù da acquistare per passare dall’ignoranza alla saggezza, dall’oscurità all’Illuminazione, dalla schiavitù alla Liberazione." (Dall’introduzione di Luigi Martinelli)
L'usura. Testo latino a fronte
Ambrogio (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il termine latino “usura” indica il prestito a interesse, cioè il pagamento da parte del debitore per l’uso di una certa somma di denaro che il creditore gli concede temporaneamente. Nell’omelia intitolata "De Tobia", Ambrogio prende spunto da questo personaggio biblico per condannare nella maniera più assoluta il prestito a interesse, vietato dall’Antico e dal Nuovo Testamento. La questione della liceità del prestito a interesse fu dibattuta per secoli, durante i quali l’opera di Ambrogio fu lungamente commentata e discussa. Nella seconda parte dell’omelia si apre una polemica antigiudaica: secondo il metodo allegorico, il “prestito”, che anche i poveri possono concedere, non è più costituito dal denaro, ma si intende riferito alla parola di Dio, che gli apostoli hanno elargito anche ai pagani, divenuti così cristiani. Essi soltanto hanno dunque il diritto di “prestare” la parola divina, e non più gli ebrei, che non hanno saputo comprenderla, e non hanno riconosciuto in Gesù il Messia.
L'acerbo dei ricordi
Gianfranco Isetta
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 116
La poesia si nutre della veglia dei sensi, ma anche delle idee che ne derivano e delle possibilità che essi prospettano. L’Autore è continuamente proteso a cogliere gli «intenti» solo accennati delle cose, e dai loro muti ammicchi, dagli avvertimenti e dai gesti che ne provengono, presta le sue parole alle cose, se ne fa interprete. Egli solo è in grado di intenderne il misterioso linguaggio, di raccoglierne i misteriosi messaggi. Isetta ha il culto della parola poetica, mille miglia lontana dalla “chiacchiera” e dal “linguaggio della tribù”: una parola che non ha nulla di corrivo, ma pretende di schiudere nuovi orizzonti. [...] è interessante notare come Isetta, sostantivando l’aggettivo, dia consistenza (o evidenza) alla qualità delle cose, al loro aspetto sensibile e sensuale. Si può anche azzardarne una spiegazione, evidenziando lo sviscerato amore del poeta per la vita, di cui condivide con adesione creaturale, tra ammirazione e intimo struggimento, il destino ineluttabile di “essere-per-la-morte”. La modernità di Isetta si sostanzia di echi o di riferimenti culturali che vengono da lontano. A cominciare dal suo culto della misura e della perfezione formale. Sebbene la metafora che egli predilige sia quella dell’orizzonte, del limite che separa il mondo fenomenico da quello che sta al di là, dove si perdono le navi e dove la vista, protesa a oltranza, insegue caparbia presagi di verità. E magari anche qualche miraggio di «follia felice». (dalla prefazione di Carlo Prosperi)
Il sorriso della Gioconda. Testo inglese a fronte
Aldous Huxley
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 128
Pubblicato originariamente nel numero di aprile 1921 di «The English Review» e incluso da Aldous Huxley in Mortal Coils l’anno successivo, "Il sorriso della Gioconda" è ispirato alla storia di Harold Greenwood, un uomo che era stato assolto dall’accusa di aver avvelenato la moglie. Il titolo del racconto allude al sorriso enigmatico della Gioconda di Leonardo da Vinci. Grazie all’adattamento della storia per lo schermo nel 1948 da parte dello stesso autore con il titolo A Woman’s Vengeance – il film diretto da Zoltán Korda e realizzato dagli Universal Studios – e alla successiva drammatizzazione per il palcoscenico nel 1950, "Il sorriso della Gioconda" è diventata una delle opere più famose di Huxley.
La leggenda di San Giuliano l'Ospitaliere
Gustave Flaubert
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 116
Frutto di una stesura che durò circa trent’anni prima di essere consegnato alle stampe, questo racconto dal gusto medievale e dalla raffinata scelta linguistica accosta elementi fiabeschi, storici ed epico-cavallereschi per ripercorrere la vicenda di un personaggio leggendario: san Giuliano l’Ospitaliere. Cresciuto in libertà nella natura, la sua passione per la caccia e anni di feroci battaglie sembrano allontanarlo dal destino di conquistatore e santo che gli era stato promesso alla nascita da due messaggeri celesti. Tuttavia, a causa di un terribile malinteso e del dolore che ne segue, ritornerà sulla via prestabilita, espiando le sue colpe.