Il Punto PiemonteinBancarella
365 volte Torino. Ediz. italiana e inglese
Giuseppe Parola, Ornella Paletto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2021
pagine: 176
Quell'allure di Torino che la intendeva grigia, fumosa, un po' magica, ma sostanzialmente industriale si è completamente spezzata. Chiuso quel periodo legato quasi esclusivamente all'automobile, la città si è scoperta vitale, innovativa e desiderosa di recuperare il tempo. In questo modo ha potuto ritrovare la bellezza tipicamente sabauda dei suoi palazzi, trasformare le aree industriali dismesse e rendere vivi quei quartieri dormitorio con laboratori artistici, centri d'incontro e plessi culturali. Diversa dal resto delle città italiane, Torino merita di essere vista e vissuta. Ecco quindi l'intento di questo libro: illustrare la città soprattutto attraverso immagini che mettano in evidenza questi vari aspetti sottolineati creando un racconto fotografico che inizia dal centro urbano, fino ad allargarsi ai confini metropolitani e alla "Corona di Delizie" sabauda.
Rol il prodigioso
Nico Ivaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2021
pagine: 320
Per la prima volta, la vita di Gustavo Adolfo Rol (1903-1994), una delle personalità più enigmatiche e misteriose del Novecento, viene raccontata come un romanzo. Con la massima libertà narrativa, intrecciando lettere, poesie, citazioni, pagine del diario, testimonianze e avvalendosi di molte immagini, anche inedite, Nico Ivaldi la ripercorre con curiosità e passione. I viaggi nell'Europa degli anni Trenta, l'amore per una giovane norvegese di sangue blu che sposerà a Torino, lo studio forsennato che partorirà la "tremenda legge" e poi la terribile crisi spirituale che lo obbligherà a ritirarsi in un monastero. Ancora: la pericolosa "scommessa" con i soldati nazisti di intrattenerli con i suoi esperimenti in cambio della liberazione di condannati a morte e gli incontri straordinari con Einstein, Mussolini, D'Annunzio, Umberto di Savoia, De Gaulle, Fellini, Hailé Selassié, gli Agnelli, John Fitzgerald Kennedy, solo per citare i più famosi che lo conobbero (e lo amarono o lo odiarono). Nel mezzo, tante avventure galanti, la pittura come sfogo per i suoi tormenti, il mestiere dell'antiquario per antica vocazione, le serate "impossibili" nel suo salotto torinese, le mille buone frequentazioni, la beneficenza privata, lo scontro con Piero Angela. Un ritratto completo e originale che fa luce su molti aspetti poco noti e intimi dello straordinario e prodigioso "dottor Rol".
Maestà Maria Pia di Savoia
Giuseppe Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2021
pagine: 176
"... il suo essere donna e regina destavano meraviglia ovunque si recasse e a chiunque la incontrasse. Il suo portamento era diventato a tutti gli effetti regale, il suo modo di vestire, i gioielli che sapeva elegantemente indossare, il tono della voce quasi basso ma sicuro e scandito quando esprimeva i suoi pensieri erano oggetto di ammirazione..."
La carrozza di tutti. A spasso in tram nella Torino di fine Ottocento
Edmondo De Amicis
Libro: Copertina morbida
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2021
pagine: 480
Nulla megli ello stesso De Amicis possono rendere la bellezza, l'intensità e la «torinesità» di questo libro. «A un cento passi dalla Barriera, mentre i cavalli galoppavano, la maestrina di ciclismo uscì sulla piattaforma, si mise ritta sul montatoio, col viso alto e il velo al vento, e dondolato un poco il piede nel vuoto, discese senza una scossa, come se l'avessero posata in terra due braccia invisibili». (Capitolo II - Febbraio)
Arsetari dla cusin-a piemontèisa. Ricettario della cucina piemontese
Camillo Brero
Libro: Libro rilegato
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2021
pagine: 160
L'"Arsetari" di Camillo Brero esce dai canoni dei consueti elenchi di ricette, fatti di ingredienti, quantità e additivi più o meno segreti, per arricchirsi di valori nuovi. In questo libro le ricette diventano strumento coinvolgente per entrare in quel mondo che c'era e che vorremmo ritrovare, naturale e genuino. Un "tesoro" di ricette della cucina piemontese popolare che il grande poeta Camillo Brero ha tradotto nella lingua della sua terra, per mantenere viva la memoria, ed offrire al lettore la ricchezza di riscoprire un mondo che, attraverso i sapori antichi, sa manifestare ancora la sua genuinità.
Storie nuove
Mauro Carena
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2020
pagine: 164
Un libro per raccontare storie di montagna, umane e naturali, con la passione e l'emozione per questo mondo sempre affascinante, ma dove ora è necessario capire i cambiamenti, indirizzarli al meglio, cogliere le opportunità, perché la montagna se lo merita.
Nuovo vocabolario italiano-piemontese, piemontese-italiano. Con grammatica piemontese
Camillo Brero
Libro: Libro rilegato
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2009
pagine: 912
In un volume unico questo vocabolario si pone con merito nel gruppo di una serie d'importanti opere della lingua piemontese che, nel corso di due secoli, ne hanno accompagnato l'evoluzione. Le varianti ci sono inevitabilmente state, rispetto ai predecessori, sia per le trasformazioni che caratterizzano una lingua viva e dunque legata al cambiamento dei tempi, della cultura e del modo di vivere, ma lo spirito originale, quello che discende dai «Sermoni Subalpini», è rimasto invariato. Uno strumento valido che si completa con la Grammatica e sintassi della Lingua Piemontese.
Forte di Fenestrelle. La grande muraglia piemontese
Mario Reviglio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2020
pagine: 136
Percorrendo la strada in direzione Sestriere, in prossimità dell'abitato di Mentoulles, si nota un panorama inconsueto. Il profilo della montagna ha una forma strana. È troppo regolare, sembra l'opera di un ingegnere, non della natura. In effetti è opera dell'uomo: sono delle mura che sfuggono in sequenza verso l'alto, in una successione che sembra non avere fine. Cos'è quel "mostro" placidamente adagiato sul crinale del monte? È il Forte di Fenestrelle, il gigante di pietra, la "grande muraglia piemontese".
A la manera 'd Gianduja
Giorgio Enrico Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2019
pagine: 192
Uno, nessuno e centomila Gianduja. La storia del burattino simbolo del Piemonte è talmente vasta e variegata da meritare un libro che la affronti analizzandola sotto tutti i punti di vista. Il lettore potrà scoprire chi furono gli inventori di Gianduja - dei quali si forniscono forse per la prima volta degli spunti biografici precisi e documentati - e si sorprenderà della complessità degli spettacoli che lo videro protagonista. Immagini d'epoca delle Giandujeidi e dei carnevali ottocenteschi permetteranno di "immergersi" in una Torino molto, molto diversa da quella odierna. Ed oggi? Gianduja vive ancora nell'arte di marionettisti e burattinai che, intervistati dall'autore, narreranno il loro particolarissimo mondo. Per concludere con la realtà delle associazioni, la Famija Turinèisa e l'Associassion Piemontèisa che mantengono viva l'immagine del Gianduja simbolo di Torino; in modo particolare, questo volume ha il pregio di contenere l'autobiografia di Andrea Flamini, per oltre mezzo secolo il Gianduja dell'Associassion, dettata all'autore con il desiderio di vederla, prima o poi, pubblicata.
Un bon bicer ed vin... C'era una volta la piòla
Massimo Centini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2019
pagine: 256
Sino agli anni Settanta di piòle ce n'erano ancora tante a Torino, in centro, come in periferia. Oggi, quelle autentiche, quelle DOC, sono scomparse, lasciando il posto ad attività d'altro tipo, trasformandosi in bar anonimi, o al massimo in birrerie alla moda. Via il bancone sontuoso e massiccio con dietro la stagera, via le sedie impagliate, le credenze addossate alle pareti, i tavoli pesanti di legno scuro. Via pure il pavimento fatto di assi o di vecchie mattonelle esagonali e le stufe accanto alle quali c'era il cestone della legna, e poi il tubo per il fumo, detto canun, che attraversava tutta la stanza, solitamente appeso con il fil di ferro. Nelle pagine di questo libro le piòle sono descritte nelle loro innumerevoli sfaccettature, tra l'amarcord e il desiderio di salvare dall'oblio una parte importante della cultura piemontese.
Alpini in Piemonte e Valle d'Aosta
Mario Tonini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2019
pagine: 352
Piemonte, Valle d'Aosta e Alpini. Due regioni e un corpo militare. Tanta storia e tanti ricordi. Battaglie vinte, guerre perse. Simboli e linguaggio, luoghi e vette. Poi la piana russa, il caldo torrido africano e ancora la vita di caserma. Dal 1872 ad oggi sono cambiati loro, gli Alpini, e anche le due regioni. Un fatto. Per anni sono state costruite caserme e fortificazioni. Ora sono macerie o utilizzate per altro. Rimangono i ricordi e i segni, sono attivi i professionisti, vanto italiano nel mondo. Si faceva la naja, ora no. Si andava in guerra ora alcuni la studiano. C'erano divise colorate e poi grigio-verdi, infine mimetiche. Sono cambiate le armi, i muli sono sulle foto e nulla più. Le lapidi nei nostri paesi ci ricordano più generazioni che non hanno avuto un domani. Ricordiamo davvero la ritirata della Russia? Sappiamo di essere stati in Africa, in Grecia e in Francia a combattere? La storia è davvero come la ricordiamo o come a scuola l'hanno raccontata? Questo volume non è scolastico, non è enciclopedico e neppure nozionistico. Semplicemente, con "colore" dipinge una storia davvero a tinte grigie. È curioso scoprire che il primo alpino indossava i mocassini, aveva la giubba azzurra e sul capo aveva un cappello alla "calabrese".
Tra Piemonte e Savoia. Storie di pastori, di guide e di contrabbandieri. Ediz. italiana e francese
Giorgio Inaudi, Francis Tracq
Libro: Libro in brossura
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2019
pagine: 240
Una parete di roccia che non scende mai sotto i tremila metri separa la Savoia dalle Valli di Lanzo, eppure fino a un'epoca ancora recente i montanari dei villaggi più elevati sui due versanti hanno avuto regolari contatti attraverso valichi oggi praticati soltanto da esperti alpinisti. Testo in italiano-francese.