Il Nuovo Melangolo
Filosofia da divano
Stefano Scrima
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 88
Filosofia di «L'attacco dei Giganti»
Fausto Lammoglia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 220
Filosofia di Stranger Things
Selena Pastorino
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 181
Piccole avventure
Claudio Cassinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 213
Mente materia Dio. Testo latino a fronte
David di Dinant
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 70
Dal rogo a cui sono state condannate nel 1210, si salvano alcuni frammenti della filosofia di magister David Di Dinant. Il più importante è il frammento sul panteismo, che rivoluziona il modo di pensare la vita e il tutto, perché sostiene che Dio e materia coincidono...
Filosofia di Fantozzi
Stefano Scrima
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 151
Il personaggio di Fantozzi incarna una filosofia di vita, un essere fuori posto del soggetto nello spazio del lavoro, dei rapporti sociali, della famiglia. Come Socrate Fantozzi è "atopos" strambo e fuori posto. A partire da questa sua posizione interroga criticamente la nostra società.
Come insultavano gli antichi. Dire la parolacce in greco e latino. Testi originali a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 126
L'arte dell'insulto nell'antichità era un vero e proprio genere letterario. Il libro raccoglie i più famosi insulti Greci e Latini con testo a fronte.
Operasofia. Filosofia dell'opera lirica
Marco Guidarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 218
«Operasofia serve a raccontare un mondo come quello dell'opera e a farlo con semplicità e spirito critico avvicinando il pubblico nell'utilizzo di un linguaggio che resta moderno e attuale. Un libro come quello di Marco Guidarini intende arrivare a tutti ed è destinato soprattutto a quelli che l'opera non la conoscono o che pensano sia lontana dal proprio gusto e dalle proprie vite. Operasofia non vuole essere né un compendio accademico né un trattato specialistico ma piuttosto un manuale emozionale e uno strumento agile di consultazione. Ma è soprattutto una dedica intima oltre che un viaggio appassionante nell'affascinante storia di un mondo musicale che arriva fino ai nostri giorni in stato di grazia, dove il tempo, anche quello della pandemia, non ha scalfito la sua magia». (Dalla prefazione di Paolo Fresu).
Come ripartire
Isabella Guanzini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 80
Due interventi dell'edizione del Festival Kum 2021 incentrati sull'idea di ripartenza dopo due anni traumatici di covid.
Nietzsche l'iperboreo. Il profeta della morte dell'uomo nell'epoca dell'intelligenza artificiale
Paolo Ercolani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 416
Il pensatore più suggestivo ma anche controverso della Storia, colui che ha saputo inquadrare la condizione umana da altezze mai raggiunte prima. Questo è stato Nietzsche, «iperboreo» proprio per la capacità di innalzarsi al di sopra dell'aurora boreale delle illusioni con cui l'uomo abbellisce la tragicità del proprio esistere. Da quella vetta ha gettato lo sguardo sull'abisso in cui abita l'umanità, fissando negli occhi mostri agli altri invisibili, che gli hanno suggerito il pensiero più irriverente, cinico e distruttivo mai concepito da un filosofo. Ma qui finisce il «problema» di Nietzsche e inizia il nostro, quello di viandanti di un'epoca in cui il suo pensiero antiumano e nichilistico si è fatto carne viva e sanguinante. Ossia si è tradotto in procedure concrete (economiche, politiche, sociali e culturali), in grado di mettere a repentaglio la prosecuzione stessa della specie umana. Colui che proclamò la «morte di Dio», infatti, è alla base della società a trazione tecno-finanziaria con cui si sta procedendo spediti verso la morte dell'uomo. «L'uomo è un qualcosa che deve essere superato» — scriveva Nietzsche — e nel nostro tempo transumanesimo e artefici dell'intelligenza artificiale stanno lavorando alacremente — oltre che con grande utilizzo di risorse economiche — per far evolvere la specie umana verso una stirpe di superuomini (o «oltreuomini»): i cyborg. Ma come si è arrivati dalla morte di Dio a quella dell'uomo? Come ha potuto il filosofo del male per eccellenza ispirare il nazifascismo novecentesco e al tempo stesso innervare il transumanesimo odierno, cioè i due movimenti che più hanno lavorato o lavorano per la costruzione di una nuova umanità considerata di ordine superiore? Quali elementi legano il pensatore più inquietante di ogni tempo a figure come Steve Jobs, Larry Page e Elon Musk? O le teorie della «volontà di potenza» e del «Superuomo» alla «Superintelligenza» artificiale e ai robot? L'obiettivo del libro è proprio di voler ricostruire questa storia, al tempo stesso inedita, affascinante e dai contorni inquietanti. Ma anche individuare il modo con cui invertire il cammino apparentemente inesorabile che conduce alla morte dell'uomo. A cominciare dall'affermazione che «Dio è risorto!».
Vecchi e spazi di vita
Guglielmo Giumelli, Dieter Schurch
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 129
"Ripensare la vecchiaia" è una sfida che si propone di andare oltre le tradizionali riflessioni sulla condizione anziana. È una sfida che vuole avviare un percorso di ripensamento collettivo da costruire sia con chi vive concretamente tale condizione, sia con chi ancora non vive tale condizione concretamente e che, quasi certamente, la vivrà e che oggi magari ha paura e, perciò, l'allontana, la nega. È un ripensare la vecchiaia che va alla ricerca di nuovi concetti e di nuovi strumenti che permettano di comprendere meglio, di entrare in questo 'mondo', che è cambiato e che cambia in continuazione, e di conoscere i suoi 'abitanti'. Ripensare la vecchiaia è un approccio interdisciplinare tra sociologia e psicologia che trova giustificazione in un dato che si constata, concretamente, ogni giorno: non esiste il vecchio, ma esistono tanti vecchi; e ognuno di costoro invecchia percorrendo una sua e unica storia di vita. La vecchiaia, intesa come risultato di una storia di vita, si va costruendo in un territorio inteso in senso lato, geografico, economico, sociale e culturale. È in quel territorio che i vecchi continuano a condurre la propria vita per cui è con loro che si devono costruire/ricostruire spazi di vita aperti in cui si possano cogliere occasioni di convivenza e di confronto intergenerazionale.
Amleto e Don Chisciotte
Ivan Turgenev
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 100
"La contemporanea apparizione del Don Chisciotte e dell'Amleto ci è parsa molto significativa. Riteniamo che in questi due personaggi si incarnino due peculiarità fondamentali e antitetiche della natura umana - le due estremità dell'asse attorno al quale essa ruota. Riteniamo che tutti gli uomini appartengano più o meno a uno di questi due tipi, che ognuno o quasi ognuno di noi assomigli a Don Chisciotte oppure ad Amleto. A dire il vero nell'epoca nostra sono molto più numerosi gli Amleto dei Don Chisciotte, tuttavia i Don Chisciotte non sono del tutto spariti". Tra questi si colloca l'Autore di questo famoso discorso pronunciato il 10 gennaio del 1860. Turgenev non ama gli Amleto, gli scettici che non trovano nulla, non inventano nulla e non lasciano nulla dietro di sé; Turgenev si colloca a fianco dei Don Chisciotte, animati dalla fede in un ideale, capaci di agire.