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Francesco D'Amato

Amori dell'altro mondo. Storie di fate e cavalieri del Medioevo francese

Amori dell'altro mondo. Storie di fate e cavalieri del Medioevo francese

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2020

pagine: 138

Il volume raccoglie alcuni "lais" anonimi medievali, composti tra il XII e il XIII secolo nel nord della Francia da autori anonimi, sulla scia dell'opera di Marie de France. Gli uomini del Medioevo erano più di noi coscienti di vivere in un mondo a metà, una faccia della medaglia del tutto: il trascendente sembrava loro molto più presente nel quotidiano di quanto non ci appaia oggi. La dimensione magica, divina, meravigliosa era componente tangibile del mondo e parte integrante dell'immaginario artistico del tempo. Si trattava spesso di un altro mondo riconducibile alla codificazione della religione rivelata dominante, segnatamente dunque di stampo cristiano: le vetrate delle cattedrali, le miniature dei manoscritti, i testi in latino, slavo o volgare popolavano il mondo europeo medievale di santi, demoni, visioni, miracoli e reliquie. Gli oggetti e i personaggi provenienti dall'altrove non costituivano una novità neppure per le numerose aree del mondo arabo che in quello stesso periodo mostravano interesse per i passi del Corano più ricchi di suggestioni ultraterrene. Nei "lais" però domina la contaminazione culturale. Il Cristianesimo riscopre e si ricopre del fascino delle leggende celtiche e più generalmente precristiane, dando vita a un mondo fatato destinato a durare in letteratura ben oltre il Medioevo.
12,00
Sulla liturgia della parola. Meditazioni per la comunità parrocchiale

Sulla liturgia della parola. Meditazioni per la comunità parrocchiale

Luigi Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2020

pagine: 445

"Sulla liturgia della Parola. Meditazioni per la comunità parrocchiale" è una risposta alle sollecitazioni di papa Francesco a considerare la Bibbia il libro del popolo di Dio, non un testo per pochi privilegiati, un invito ad aprire la mente per comprendere le Scritture, soprattutto il Vangelo. San Girolamo asserisce che ignorare il Vangelo significa ignorare Cristo, perciò il Pontefice ha istituito la Domenica della Parola, fissandola alla terza del Tempo ordinario: una opportunità per riflettere sul fatto che la fede biblica si fonda sulla Parola viva, non su un libro. Nella lettera apostolica "Aperuit illis" Francesco ne spiega le finalità: riflettere sul mistero pasquale: «cioè, secondo il progetto eterno del Padre, Gesù doveva patire e risuscitare dai morti per offrire la conversione e il perdono dei peccati; e promette lo Spirito Santo che darà... la forza di essere testimoni di questo Mistero di salvezza».
18,00
Le donne nel Vangelo. L'abbraccio liberatorio di Gesù all'altra metà del cielo

Le donne nel Vangelo. L'abbraccio liberatorio di Gesù all'altra metà del cielo

Luigi Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2020

pagine: 216

Gesù, nato da donna, chiama discepoli e discepole e assegna alla Maddalena un ruolo decisivo di testimonianza, senza temere fraintendimenti e pruriginose manipolazioni. Nella sua regale libertà, egli sceglie Maria come discepola, la eleva al ruolo di testimone per radicare in lei la funzione di apostola. I quattro evangelisti canonici concordano nel riportare questo ruolo, fondamentale per la fede pasquale. Ma la scelta di Gesù non si concilia con le culture patriarcali giudaica e greco-romana, che stemperano il fatto temendo causasse incredulità nei discepoli (Marco 16,11; Luca 24,11). In silenzio, sotto la croce la discepola di Magdala è testimone della volontà di Gesù, che raccomanda di accogliere la Madre confermando la propria fedeltà all'incarnazione di chi è nato da donna (19,25-27). È un'azione propedeutica all'investitura apostolica nel giardino dove è sepolto il corpo di Gesù (19,38-42). Il tentativo di voluta amnesia e l'artificiosa elaborazione di tante leggende non hanno nascosto la verità circa il ruolo della Maddalena, oggi particolarmente pregnante come apostola per rinverdire una nuova e più grande speranza nell'umanità.
14,00
L'«immensa palacia regum...» e l'hortus magnus. Storia di Salerno Medievale

L'«immensa palacia regum...» e l'hortus magnus. Storia di Salerno Medievale

Rosa Fiorillo

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 159

Il volume racchiude gli studi condotti sull'area urbana antica mente detta Orto Magno e compresa tra il Quartiere Mutilati, via San Benedetto, largo san Giovanni, la piazzetta del Crocifisso e via Masuccio Salernitano. Qui, sulle terre di proprietà del monastero benedettino, sorsero il palazzo di Roberto il Guiscardo, il duca normanno che decretò la fine della presenza longobarda a Salerno, l'acquedotto e la chiesa di san Giovanni. Con una puntuale lettura architettonica e stratigrafica si dimostra come l'edificio a lungo ritenuto la sede del potere normanno altri non è che uno dei tanti palazzi di pieno XII secolo che mutarono l'immagine della stessa Salerno unitamente all'acquedotto e al monastero.
20,00
Il tramonto della Langobardía minor. Longobardi, saraceni e normanni nel Mezzogiorno (X-XI sec.)

Il tramonto della Langobardía minor. Longobardi, saraceni e normanni nel Mezzogiorno (X-XI sec.)

Tommaso Indelli

Libro: Libro in brossura

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 302

Il X secolo è, storiograficamente, il "secolo di ferro". L'Europa carolingia fu devastata da nuove "invasioni barbariche", dopo quelle che determinarono il crollo dell'impero romano, e popoli sconosciuti minacciarono i suoi confini: Normanni, Magiari, Saraceni. I re e gli imperatori erano ridotti, ormai, a figure simboliche. Mentre gran parte del continente europeo regrediva a livelli economici e demografici antecedenti la breve stagione della "rinascita carolingia" , nel Mezzogiorno d'Italia, la Langobardia minor, erede del regno fondato da Alboino, si frammentava nei principati di Benevento, Salerno e Capua. Il Mezzogiorno partecipava al processo di generale dissoluzione delle eredità del passato, ma, grazie alle personalità straordinarie di Pandolfo I Capodiferro di Capua e Guaimario IV di Salerno, l'eredità politica, culturale ed etnica dei Longobardi riuscì a ritrovare la forza per contrastare l'espansione militare dell'Islam mediterraneo. Ripercorrendo gli eventi che caratterizzarono l'ultima — ma anche la più intensa — stagione di vita della Langobardìa minor, il libro si sofferma non solo sulle personalità dei principi, legislatori e condottieri, in grado di segnare un'epoca, ma anche sugli uomini di Chiesa e di cultura, sui monaci e i medici, i poeti e gli eruditi come Desiderio di Montecassino, Alfano di Salerno, Costantino l'Africano, Trotula de Ruggiero. Accanto ad essi, le grandi personalità dei papi della Riforma ecclesiastica — Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII — alle prese con la corruzione della Chiesa, la lotta contro gli imperatori germanici, lo scisma degli Ortodossi, le incursioni dei Saraceni e dei Normanni. Tutte furono figure emblematiche costrette, loro malgrado, a misurarsi con un’epoca dura, ma non aliena da grandi e significativi cambiamenti culturali.
16,00
Odissea. In napoletano del Settecento

Odissea. In napoletano del Settecento

Omero

Libro: Libro in brossura

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 500

La traduzione in napoletano di Elvira Garbato dell’Odissea rende vivi e attuali i sentimenti non solo di Odisseo eroe ma anche di Odisseo uomo. E ciò grazie alla scelta accurata degli aggettivi che riescono a penetrare negli anfratti più nascosti dell’animo umano. Quegli aggettivi che la lingua (e non dialetto) napoletana offre: a ciò si aggiunge la bravura della Garbato che non è solo traduttrice del testo ma di esso esegeta.
18,00
Quid est veritas? Il dramma della passione e morte di Cristo

Quid est veritas? Il dramma della passione e morte di Cristo

Matteo Claudio Zarrella

Libro: Libro in brossura

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 200

Il dramma della passione e morte di Cristo soffre a star chiuso in un libro. È un dramma destinato a ripetersi. Ma perché Dio ha voluto farsi processare e condannare alla Croce? Una domanda che, come scagliata nell'acqua, avrebbe dovuto suscitare giri concentrici di nuove, impreviste, riflessioni. Il processo ingiusto, fondato su una accusa ingiusta, con una condanna ingiusta, una pena ingiusta alla flagellazione, alla gogna dello scherno e alla straziante crocifissione, tutto doveva servire ad amplificare, dal pulpito di un patibolo, dalla vetta del Calvario, il messaggio dell'innocente crocifisso.
13,00
Enrico Nicodemo Arcivescovo di Bari. Gli anni da giovane sacerdote a Vallo della Lucania

Enrico Nicodemo Arcivescovo di Bari. Gli anni da giovane sacerdote a Vallo della Lucania

Manlio Morra

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 430

Come ricostruisce il Morra, i rapporti tra diocesi di Vallo e mons. Nicodemo non cessano con la consacrazione episcopale, anzi possiamo dire che dureranno tutta la vita e nel saggio vengono riportati gli episodi più significativi. Durante i quasi trent'anni di episcopato, mentre si moltiplicavano gli incarichi per numero e importanza, egli prestò sempre attenzione alle vicende di Vallo e di Policastro, soddisfatto di commentare positivamente i loro sviluppi civili e religiosi. Le due diocesi erano rimaste nel suo cuore, entrambe in tempi e modi diversi, culle del suo episcopato. Questo saggio consente al Cilento e alla sua struttura ecclesiastica ed ecclesiale di conoscere la vicenda personale di un prete profondamente calato nel contesto sociale. Alla riconoscenza della popolazione dovrebbe ora rispondere anche l'impegno del clero a riflettere sul suo insegnamento e a considerare il suo disegno pastorale per trarre spunti da adattare all'attuale congerie. Manlio Morra si è laureato presso l'Università degli Studi di Salerno, dove ha seguito la Scuola di Specializzazione in Ricerche Storiche.
25,00
Storia di una capinera

Storia di una capinera

Giovanni Verga

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 162

"Storia di una capinera" è il primo romanzo di Verga. Pubblicato nel 1871 e scritto due anni prima, tramite una forma epistolare dominata alla perfezione ci tuffa nel cuore pulsante di un'anima prigioniera. Maria, una ragazza costretta dal padre a chiudersi in convento in assenza di qualsiasi vocazione, trova il modo durante una fugace vacanza in campagna di intrattenere con l'amica Marianna una corrispondenza che diviene per lei l'unico modo di dar sfogo ai suoi molti turbamenti. Respirando finalmente un'aria non compressa all'interno delle mura del convento, Maria scopre l'esistenza di un mondo più ampio, più inebriante, più vivo. E, soprattutto, scopre l'esistenza e l'essenza dell'amore, un sentimento che, costretto a nuotare controcorrente, la sconvolgerà per sempre.
9,00
Breve storia di Napoli capitale (1266-1860)

Breve storia di Napoli capitale (1266-1860)

Gaetano Ruello

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 240

Una breve storia di Napoli attraverso secoli di dinastie e dominazioni (angioini, aragonesi, borbone, Austria e Franca): un viaggio tra avvenimenti, monumenti e personaggi che hanno delineato i tratti indelebili e le contraddizioni croniche di una Capitale di confine tra occidente e mediterraneo. Il volume, impreziosito da numerose illustrazioni tratte da incisioni di Sarnelli, Cucciniello, e Zuccacchi Orlandini, si rivolge a studenti, cittadini e turisti curiosi che intendono ancora la storia come stimolo per la vita e per l'azione, come scrisse Friedrich Nietzschel.
16,00
Breve storia di Pompei

Breve storia di Pompei

Francesco Belsito, Pio Manzo

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 127

Questo libro racconta in breve la stona dl Pompei, dalla preistoria fino all'epoca moderna, delineandone il profilo storico e descrivendone i monumenti più importanti e significativi. Il volume, impreziosito da numerose illustrazioni tratte da incisioni di Sarnelli, Cucciniello, e Zuccacchi Orlandini, si rivolge a studenti, cittadini e turisti curiosi.
12,00
1799. Passioni e delusioni di una rivoluzione nell'agro nocerino

1799. Passioni e delusioni di una rivoluzione nell'agro nocerino

Sigismondo Somma

Libro: Copertina morbida

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2019

pagine: 300

Il 1799 nel Regno di Napoli, ancor più nelle sue province, contraddistinse le passioni e le delusioni di un'epoca segnata dalle idee dell'Illuminismo e dalle conseguenze della Rivoluzione Francese. Un po' da tutti si misero in discussione i valori tradizionali. Il popolo napoletano nei rivolgimenti divenne sempre più povero mentre dovunque si vivevano le atrocità di una guerra, spesso fratricida e travolgente, che confidando nell'uguaglianza e nella libertà del singolo e della nazione ne distruggeva le fondamenta e affogava ogni speranza di pace. Con una stessa intensità si confidava nel cambiamento, e la spasmodica ricerca portava al patibolo o alla fucilazione gli attori consapevoli di questo orrido scenario, ora inalberando il repubblicano berretto frigio, ora la croce della Santa Fede.
20,00

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