Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Einaudi

Il canto del mare. I miei viaggi in compagnia delle balene

Doreen Cunningham

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 352

Ogni autunno le balene grigie si trasferiscono dall’oceano Artico alle lagune costiere del Messico per dare alla luce i loro cuccioli. Pochi mesi dopo, alla fine dell’inverno, mamme e figli intraprendono il viaggio di ritorno insieme. Fra i tanti pericoli e la minaccia di temibili predatori come le orche assassine, quello delle balene grigie è uno dei percorsi migratori più lunghi per un mammifero, con un totale di oltre quindicimila chilometri. «Quasi due giri a nuoto intorno alla luna», come osserva Doreen Cunningham quando una notte legge per caso un articolo online su questi cetacei. È un periodo difficile per lei, che ha dovuto lasciare Londra, il suo lavoro di giornalista, la sua vecchia vita. Dopo una sfibrante battaglia legale per l’affidamento del figlio Max, si ritrova senza un soldo, confinata sull’isola di Jersey, dove è cresciuta, ospite di una casa rifugio per madri single. Colpita dal coraggio delle mamme balene, quella notte davanti al computer Doreen avverte dentro di sé una nuova forza e ha un’idea: insieme al piccolo Max seguirà la migrazione delle balene grigie dal Messico all’Artico. Forse è un’impresa folle, soprattutto perché Max ha solo due anni, ma Doreen è determinata: chiede e ottiene un prestito, prepara tutto, dall’itinerario ai pannolini, e via, si parte! Prima tappa Los Angeles per raggiungere poi la Baja California e puntare verso nord, passando per Palos Verdes e la baia di Monterey, Depoe Bay e le isole San Juan, con il desiderio di avvistare le balene a ogni tappa, di riuscire a farle avvicinare (e magari accarezzarle!) e accompagnarle fino alle acque dell’Artico. Ed è proprio all’estremo nord che Doreen segretamente vuole tornare. Anni prima, infatti, aveva condotto una ricerca a Utqiagvik, in Alaska, dove aveva trascorso alcuni mesi indimenticabili. Qui si era unita a una grande famiglia di cacciatori iñupiat e ne aveva seguito le attività, imparando a conoscere la loro antica cultura e il loro rapporto speciale con la magnifica e misteriosa balena artica, uno dei pochi mammiferi in grado di emettere versi che assomigliano a un vero e proprio canto. Laggiù, in un luogo tanto affascinante quanto pericoloso, Doreen si era sentita straordinariamente viva, in perfetta sintonia con la natura. E aveva incontrato l’amore. Tra memoir e nature writing, esplorazioni avventurose e importanti riflessioni sullo stato del nostro pianeta e ciò che sta portando alla sua distruzione, “Il canto del mare” è un’emozionante storia vera di coraggio e resilienza.
21,00

Il filo di mezzogiorno. Versione teatrale di Ippolita di Majo

Goliarda Sapienza

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 72

“Il filo di mezzogiorno” è il secondo romanzo che Goliarda Sapienza ha pubblicato, nel 1969. Racconta l’esperienza psicoanalitica dell’autrice, il complesso rapporto con l’analista e, attraverso le varie sedute, tutto il percorso della sua vita, a partire dal trasferimento dalla Sicilia a Roma e dai corsi di arte drammatica che tanta parte avrebbero avuto per la sua formazione. Nella versione teatrale ricavata da Ippolita di Majo ci sono due piani scenici che si sovrappongono in continuazione: quello onirico e delirante di Goliarda e quello, più realistico (ma fino a che punto?) delle sedute col suo psicoanalista. Attraverso l’alternarsi e il confondersi di questi due piani Goliarda insegue la sua memoria, le sensazioni, le libere associazioni recuperando a poco a poco la coscienza della propria identità, ottenebrata dal ricovero in clinica psichiatrica e dai ripetuti elettroshock. Il duro e ambiguo corpo a corpo con l’analista sembra finire, a volte, per invertire i ruoli dei due personaggi. Il testo è stato rappresentato con molto successo al Teatro Mercadante di Napoli, al Carignano di Torino, all’Argentina di Roma, al Parenti di Milano e in altri teatri italiani, con Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco e la regia di Mario Martone.
10,00

Labilità

Domenico Starnone

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 296

«Quando ci immergiamo in un racconto, facciamo come i bambini quando dicono io ero Tarzan o Jane o l’Uomo ragno. È sempre la stessa magia mimetica». Cos’è la scrittura se non la replica del gioco che facevamo da piccoli, quando fingevamo di essere qualcun altro e vivevamo vite che non erano la nostra? Un maturo scrittore di successo vive una specie di secca creativa. Un’estate, al termine di un incontro pubblico con i lettori, viene avvicinato da un giovane, Nicola Gamurra, che gli chiede di aiutarlo a trovare un editore, perché ha scritto, a suo dire, un libro eccellente. Lo scrittore legge il dattiloscritto, ma non gli piace e spedisce al giovane un parere negativo. La faccenda potrebbe chiudersi qui, e invece la sfrontatezza di Gamurra ha messo in moto qualcosa. Lo scrittore inizia la stesura di un suo romanzo, in cui si interroga sulla smania di raccontare. E ritorna all’infanzia, a quando la lettura e la scrittura si nutrivano di una rischiosa oscillazione tra vero e inventato. Intanto la moglie parte per lavoro, lo scrittore resta solo e libero di aprire la porta alle ombre che vengono dal passato. Il giorno si confonde con la notte, i fatti ineccepibili della realtà si mescolano con quelli altrettanto ineccepibili dell’immaginazione. Chi è il giovane Gamurra? È un messaggero di salvezza o di perdizione? E com’è davvero il suo libro? È ancora possibile un argine che impedisca al mondo di franarci addosso?
13,00

Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storie delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza

Mario Avagliano, Marco Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 616

Roma, 24 marzo 1944: in una cava sulla via Ardeatina, i tedeschi uccidono 335 uomini sparando a ognuno un colpo alla testa. Sono prigionieri politici e partigiani di tutte le forze antifasciste, civili e militari, molti ebrei, alcuni detenuti comuni e ignari cittadini estranei alla Resistenza, sacrificati in proporzione – che poi si rivelerà sbagliata per eccesso – di dieci a uno in seguito a un attacco partigiano in via Rasella, costato la vita a 33 militari del Reich. È il più grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana e segnerà profondamente la storia e la memoria italiana del dopoguerra. Dell’eccidio delle Fosse Ardeatine molto si sa. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime, alle quali – tranne poche eccezioni – fino ad ora nelle cerimonie e nelle pubblicazioni era dedicata solo una riga con le generalità in un lungo elenco. Questo libro per la prima volta racconta la loro storia, una per una.
24,00

Il Bel Paese

Antonio Stoppani

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 648

“Il Bel Paese” è un capolavoro della divulgazione scientifica italiana del secondo Ottocento. In ventinove «conversazioni» serali, davanti al caminetto, uno zio molto colto che tanto ha viaggiato racconta ai nipoti, in maniera affabile e accattivante, la geologia e le bellezze naturalistiche dell’Italia. E le mille meraviglie del paesaggio italiano diventano un elemento fondante dell’identità nazionale. Insieme a “Pinocchio” e a “Cuore”, “Il Bel Paese” contribuì a forgiare cittadini consapevoli, educati all’amor di patria e alla solidarietà. Dalla sua prima edizione del 1876, il libro ebbe una vasta diffusione nell’Italia da poco unita, contribuendo a formare negli italiani i presupposti di una cultura scientifica da affiancare a quella filosofica, letteraria e religiosa. Dagli scorci più suggestivi del Lago Maggiore alle colline toscane, dalle marine allora incontaminate alle amate montagne degli Appennini e delle Alpi – Stoppani fu il primo presidente della neonata sezione milanese del Club alpino italiano – fino ai crateri del Vesuvio e dell’Etna, il libro racconta con competenza e amore il nostro territorio rendendolo per la prima volta un patrimonio per i nuovi italiani. L’introduzione di Walter Barberis da un lato contestualizza storicamente l’operazione di Stoppani, dall’altro sottolinea alcuni temi, come la riduzione dei ghiacciai e i pericoli del turismo di massa, che incredibilmente sono già in nuce nel libro. Il volume riproduce la versione e le incisioni originali della prima edizione nonché, in una serie di tavole fuori testo, sedici dipinti paesaggistici di alcuni fra i maggiori pittori dell’Ottocento.
85,00

Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione

Alessandro Barbero

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 576

La storia di tutti i popoli vissuti tra le Alpi e il Ticino, dall'uomo di Neanderthal fino ai nostri giorni. La storia di coloro che hanno contribuito a creare il moderno Piemonte. Il Piemonte è oggi una regione italiana, con una propria amministrazione e precisi confini. Ma non è sempre stato così: molte zone dell'attuale Piemonte sono appartenute in passato a stati diversi e rivali. L'identità piemontese corrisponde da meno di un secolo ai confini geografici cui siamo abituati, ma la storia della regione risale ai primi insediamenti umani del Neolitico. Questo libro traccia la storia delle popolazioni vissute in quello che oggi è il Piemonte attraverso tutte le epoche della storia umana, fino ai nostri tempi, svelando con l'esempio di un territorio specifico la straordinaria stratificazione di genti diverse che nel corso dei secoli hanno dato vita all'Italia di oggi.
16,00

La Certosa di Parma

Stendhal

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 626

Stendhal fu un profondo conoscitore e ammiratore dell’Italia. Vi frequentò principi, militari, dame famose, poeti e artisti. Questo romanzo, il più tipico dei suoi, racconta il nostro paese attraverso le vicende del giovane Fabrizio del Dongo, incerto tra sogni d’amore e di gloria. Sono gli anni di Napoleone, di fermenti ideali e di passioni trascinanti: Fabrizio va alla guerra ma torna presto in Italia dove comincia per lui una lunga stagione di incredibili avventure. Famosi gli episodi della battaglia di Waterloo, le descrizioni degli intrighi di Corte e della prigionia: Stendhal riesce a raccontare l’amore, l’eroismo e l’astuzia coinvolgendo i lettori e nello stesso tempo assistendo con animo distaccato allo svolgersi degli eventi, proprio lui che in questo romanzo ha trasfuso ogni sua autentica esperienza di vita. Completano il volume un’introduzione di Emilio Faccioli, un saggio di György Lukács e la cronologia della vita e delle opere.
12,50

Il vecchio al mare

Domenico Starnone

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 128

«Nel corso della mia vita ho fatto di tutto, proprio di tutto, per smania di racconto». Sulla spiaggia di un ottobre caldissimo c’è un vecchio signore che legge, scrive, passeggia. Una mattina qualcosa gli leva il respiro, gli sfugge. Cosa se ne sta andando per sempre? Muove da questo istante di smarrimento un racconto vorticoso e raffinatissimo, teso e scanzonato, che insegue Rosa, ombra di madre sarta, morta troppo presto, e Lu, giovane commessa di boutique che, nel tempo libero, coltiva la passione per la canoa. Un libro sulla perdita del proprio mondo, sulla vecchiaia, sull’amore per le donne, sul prodigio e lo smacco della scrittura. Gli ultimi sessant’anni di Nicola sono stati una corsa. Ha amato, ha promesso molto e dato molto meno, inseguendo un’idea tutta sua di felicità svagata. Ora ha ottantadue anni, e da tredici giorni ha preso in affitto una casa al mare tra le dune. Ogni mattina va a sedersi in spiaggia, in camiciola e calzoncini, quaderno e matita in mano, e osserva una ragazza pagaiare con eleganza tra le onde. Lu ha vent’anni e quando non va in canoa fa la commessa nella boutique di Evelina. A Nico fa venire in mente sua madre, anche se non le somiglia, come del resto nessuna delle donne della sua vita. Una madre morta troppo presto, reinventata dalla memoria e dalla fantasia, una madre che si faceva bella come un’attrice anche solo per uscire a fare la spesa, che cuciva abiti per le sue clienti, ma soprattutto per sé, quasi una disobbedienza, una fantasia peccaminosa, contro la gelosia furibonda del marito. Per questo gli abiti femminili per Nicola sono tuttora una festa, il segno di una passione ancora viva per le donne. Così nella boutique di Evelina assiste incantato, sedotto, al susseguirsi di blazer e caban, taffettà e seta damascata, che le amiche di Evelina prima e Lu poi si scambiano entrando e uscendo dai camerini. In una cittadina ventosa in cui sembra non accadere nulla, Nicola prova a districare le matasse di un variegato catalogo umano fatto di dispetti e pettegolezzi. E allora forse comprarsi un kayak, alla sua età, e andare a caccia di piovre giganti insieme al piccolo figlio di Lu diventa il modo per imbastire la trama di un’infanzia ancora tutta da scrivere, nell’inesausto tentativo di «trovare le parole giuste per dare un senso a ciò che mentre vivi viene giù a vanvera». “Il vecchio al mare” ha la malinconia di certi orizzonti meravigliosamente lontani visti la sera da terrazze piene di salsedine, e di quegli incontri casuali, un mattino d’ottobre sul bagnasciuga, che a distanza di tempo ricordiamo con gratitudine. Il nuovo romanzo di Domenico Starnone è un perfetto congegno di erotismo, crudeltà, sottigliezza.
17,00

Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra

Sofi Oksanen

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 272

Dal suo ingresso a Berlino nel 1945 all’invasione dell’Ucraina, l’esercito russo ha fatto delle violenze sulle donne e dello stupro una vera e propria arma di guerra. Un pamphlet, come lo ha definito «Le Monde», «scintillante di rabbia», da una delle maggiori scrittrici d’Europa. Nell’Estonia invasa dai sovietici, la zia di Sofi Oksanen fu prelevata e interrogata per tutta una notte. Dopo quell’esperienza non avrebbe più parlato. Oksanen parte dalla storia di questa donna per affrontare i crimini sistematici compiuti dai soldati russi nel corso della guerra in Ucraina. Una denuncia che lascia emergere un quadro inquietante, nel quale un vero e proprio tentativo di genocidio si fonde con la volontà di Putin di fare della misoginia uno strumento chiave del suo sistema di potere. Un mezzo per tessere alleanze internazionali, al punto da costituire una minaccia ai diritti delle donne e delle minoranze nel mondo. «In Ucraina, la violenza sessuale è parte integrante del genocidio. In politica interna, la misoginia è uno strumento utilizzato dal Cremlino per impedire l’ascesa al potere delle donne. In politica internazionale, è uno strumento dell’imperialismo russo».
16,50

Lezioni

Ian McEwan

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 576

Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un’esperienza all’altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva.
16,00

Il nucleare non fa bene al clima

Hervé Kempf

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 64

In Europa, dimentichi delle catastrofi di Cernobyl e di Fukushima e dei rischi a Zaporizzja in Ucraina, i lobbisti del nucleare rialzano la testa, provando a dire che è una soluzione per il clima. Ma non lo è. Per almeno quattro ragioni valide e convincenti. Innanzitutto, decidere oggi di costruire nuove centrali significa realizzarle tra dieci anni come minimo: troppo poco e troppo tardi, rispetto agli obiettivi del 2030 per ridurre le emissioni. In secondo luogo i problemi di sicurezza sono enormi. I rischi di un incidente sono bassi? Lo erano anche per le catastrofi che abbiamo menzionato. Ma se dovesse accadere un nuovo incidente, gli effetti sarebbero devastanti per anni per la salute, l’ambiente e il Pil. In terzo luogo, i costi previsionali sono altissimi e praticamente a consuntivo raddoppiano sempre. Significa sprecare risorse utili per energie pulite rinnovabili. Quarto: le criticità delle scorie radioattive sono immense ancora adesso per le centrali esistenti. E non faranno che crescere con la realizzazione di nuove centrali. Il nucleare riassume così l’idea, superata, di una crescita senza limiti. Dobbiamo pensare a un’economia sobria fondata sulle energie rinnovabili.
10,00

Aut-Aut

Elif Batuman

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 416

1996. Selin è l’unica della sua famiglia turca a essere nata negli Stati Uniti e tanto fortunata da frequentare Harvard. Ora che è al secondo anno, sente di dover compiere qualcosa di straordinario. Ma prima ha un paio di questioni da risolvere. Come decifrare gli eventi dell’estate passata nella campagna ungherese o definire il rapporto con Ivan, la sua fiamma che brucia in una non-relazione a distanza. E soprattutto trovare al più presto un modo – o meglio qualcuno – che le consenta di raggiungere l’obiettivo fondamentale della giovinezza: (fare) l’amore. Tra party universitari, pagine di libri e rocambolesche prime volte, riuscirà Selin a diventare finalmente l’eroina del romanzo della sua vita? 1996. Selin ha superato, in tutti i sensi, il primo anno di Harvard ed è tornata dalla campagna ungherese dove ha soggiornato per un programma estivo illuminante sotto molti punti di vista, tranne l’unico che le interessava: Ivan. Il brillante matematico ungherese, l’enigmatico, impossibile Ivan con cui Selin ha avuto un’insolita relazione online (ante litteram), ormai volato a Berkeley per proseguire gli studi. Ma ora che è iniziato il secondo anno, Selin è decisa a non perdere tempo – ogni cosa alla sua età ha un carattere d’urgenza – e a non lasciare nulla di intentato. Per iniziare al meglio, sceglie di seguire le lezioni di letteratura sul caso. Cercando in libreria i testi per il corso, Selin nota “Aut-Aut” e rimane colpita dall’affermazione che campeggia in quarta: «E quindi, o si vive esteticamente o si vive eticamente». Selin non crede ai propri occhi: ci sono davvero libri che parlano di lei e della sua amica Svetlana, che fin dai primi tempi dell’università si servono del binomio «etica ed estetica» per sviscerare le rispettive differenze. Selin esce dalla libreria con l’opera di Kierkegaard e, per necessità curriculari, “Nadja” di Breton, convinta che quei libri le cambieranno la vita. Prima che si compia qualsiasi straordinario rivolgimento, però, Selin deve risolvere la complicata crisi di coppia con Ivan – che si annuncia irrisolvibile in quanto bisognerebbe prima di tutto essere una coppia –, fare chiarezza su certi strani eventi, come i tentativi di contattarla da parte dell’ex del suo amato, o dare un senso alle dinamiche dei pranzi in mensa e delle feste alcoliche. E in queste ultime trovare un’ispirazione, possibilmente in carne e ossa, che la aiuti a disfarsi dell’ingombrante peso della verginità. Forse sarà il sesso a restituire a Selin la capacità di vedere la sua vita come un racconto. Oppure sarà un avventuroso viaggio in Turchia a regalarle un’esistenza romanzesca. Ma come evitare di trasformarsi nella protagonista ferita e disperata, mediamente folle, tanto cara alla letteratura (non a caso prodotta da uomini per secoli e secoli)? Tra incredibili party universitari, pagine spietate e rocambolesche prime volte, riuscirà Selin a diventare l’eroina del romanzo della sua vita, e magari a esserne anche l’autrice?
21,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.