EDES
Parol. Quaderni d'arte e di epistemiologia. Ediz. italiana e inglese. Volume 22
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 344
In questo numero, l'apertura è affidata a un racconto filosofico sull'immaginazione dello scrittore Ermanno Cavazzoni. Due i focus del 22: il primo è uno stimolante approccio approfondito sul rapporto tra arte e nuove tecnologie, senza alcun sentore di derive tecnofeticiste; il secondo apre uno sguardo multiplo ed esteso su "Petrolio", uno dei più controversi, incalzanti e conturbanti romanzi di Pier Paolo Pasolini. Subito dopo, Raffaele Milani ci restituisce il raffinato grumo espressivo dei suoi viaggi frequenti in Giappone, con un diario di viaggio davvero particolare, impalpabile. Ampia e articolata, oltre che intensamente prelibata, è la nuova sezione riservata alle scritture a più voci per un artista che, in realtà, riprende una tradizione storica di Parol.
Sottomettere le anime e i corpi. Religione e politica nella Sardegna del Cinquecento...
Salvatore Loi, Francesco Virdis
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 350
Sulla base di nuove conoscenze sono state approfondite la figura e l'attività dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo e i suoi rapporti prima, a Trieste (1549-1555), con Ferdinando d'Asburgo e dopo, a Cagliari (1558-1573), con la Monarchia ispanica di Filippo II, nel quadro complessivo del rapporto tra religione e politica allora esistente generato dall'affermarsi del pensiero umanistico-rinascimentale e delle concezioni politico-religiose della riforma protestante. Un'ampia introduzione generale precede e inquadra un'abbondante appendice documentaria con testimonianze inedite comprendenti gli atti della visita pastorale del 1560-1561, alcune lettere e numerosi provvedimenti episcopali del Parragues, sessanta lettere di Filippo II indirizzate all'arcivescovo cagliaritano o con ampi riferimenti a lui.
Novecento. Il secolo della moda. Dall'haute couture al minimalismo
Fabrizio Casu
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 128
L'opera si propone un'analisi del fenomeno moda durante il Novecento, dalla sua nascita (alla fine della Belle Epoque) alla sua piena affermazione (fra gli anni Ottanta e Novanta). L'autore mette in relazione il contesto sociale, culturale, economico e politico di ciascun decennio con l'ideale estetico, le scoperte sartoriali, le invenzioni tecnologiche, i cambi di silhouette e il progressivo strutturarsi dell'industria dell'abbigliamento e dell'immagine. Si mette quindi in luce come la moda si sia autodeterminata come una forma di linguaggio individuale e collettivo, diventando una vera e propria forma di comunicazione all'interno della società e interagendo con le istanze culturali contingenti (musica, cinema, arte). Infine si evidenzia la trasformazione della figura dello stilista, da sarto a designer, e la caratterizzazione che la moda assume nelle diverse aree geografiche dell'Occidente industrializzato in cui è attecchita: dalla grande tradizione francese all'avanguardia giapponese e belga.
Liliana Cano, itinerari d'arte e di vita di una viaggiatrice
Massimo Mannu
Libro: Copertina rigida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 240
Liliana Cano è senza dubbio una delle figure più importanti del panorama artistico, non solo sardo, della seconda metà del Novecento. Quest'opera si propone di ricostruirne l'itinerario artistico e umano: dalle esperienze giovanili, nella Torino dei primi anni Quaranta, all'arrivo in Sardegna, nel 1945, fino al ventennale soggiorno in terra di Francia, con particolare attenzione all'evoluzione del suo linguaggio pittorico. Donna dal carattere radioso e dalla personalità complessa: generosa, passionale, volitiva, coraggiosa quanto fatalista, timida, esuberante, mossa da una gioia limpida e da una vena creativa capace di rinverdirsi lungo il solco del proprio procedere, Liliana Cano ha donato all'arte la sua esistenza, sublimando, in forma di segno e colore, le molteplici esperienze di una vita vissuta senza risparmio di energia e di sentimenti. Fin dal principio non ha avuto dubbi sulla strada da intraprendere: rappresentare la vita nelle sue diverse declinazioni, sancire attraverso l'arte il legame indissolubile col mondo, esternare la propria gioia di appartenenza alla comunità umana.
Sulle punte di un pensiero
Franco Sanna
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 182
L'opera di Franco Sanna è un originale prosimetro che narra frammenti d'infanzia e di vita, in cui si staglia a tratti l'ambiente sociale e culturale di una Sassari passata e presente. Gli aspetti socio-culturali dei luoghi e delle figure, le condizioni di vita della comunità cittadina sono accompagnati da attimi e situazioni del passato adulto. L'io narrativo e lirico contestualizza le poesie e riflette su questioni, temi, situazioni esistenziali, sociali, politiche. Il dialogo immaginario con un amico è il pretesto per uno sguardo a tutto campo sulla società contemporanea e sui valori del passato, ma senza atteggiamenti banalmente nostalgici. Le poesie che seguono al dialogo, dedicate all'amico, comunicano il senso di una parabola, che infine si fa presente e drammatica. La memoria individuale, tesoro personale, è fatta oggetto di continua ricerca, sostenuta dalla forte convinzione che la speranza di una società migliore può solo nascere dal recupero e dalla condivisione di una memoria collettiva, che risulta qualcosa di più complesso rispetto alla semplice somma delle memorie individuali.
Tra scuola e teatro
Caterina Bua
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il volume riporta alla luce i testi delle tre commedie brillanti e comiche che Caterina Bua scrisse e poi mise in scena nel suo paese, Alà dei Sardi, con attori improvvisati da lei scelti e diretti, tra il 2007 e il 2009. Da queste emerge, ha scritto Bonaria Mazzone, "il legame profondo che unisce queste opere alla realtà umana di Alà, il paese nel quale era cresciuta e al quale ha dedicato la sua attività di insegnante e di promotrice di cultura. Era evidentemente molto profondo il sentimento che la univa alla sua terra e alla sua gente". Ma lo scopo del libro è anche quello di commemorare l'autrice, che è scomparsa prematuramente nel 2010. Per questo la parte introduttiva comprende una sua ampia biografia, scritta dalle sorelle Gavina e Kika, e una sintetica presentazione dell'Associazione "Ali di carta", che un gruppo di familiari e di amici ha fondato per dare continuità al suo impegno nella scuola e nel teatro, e più ampiamente nel mondo della cultura.
Sa terra promittia. Testo sardo e italiano
Franciscu Carlini
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 156
Questa raccolta, precisa l'autore, comprende diverse sillogi di poesie scritte tra il 1976 e il 1982. Una parte, quelle del periodo trascorso a Roma, costituisce la prima delle quattro sezioni comprese nel volume. La seconda sezione comprende invece poesie che rinviano alle precedenti tre sillogi pubblicate nel 1982: Biddaloca (Edes, 1988); Murupintu (ivi 1991), e Sa luna inciusta (Condaghes, 2004). La terza sezione propone quelle scritte tra il 1978 e il 2008. L'ultima, quelle scritte tra il 2007 e il 2011, rimaste però inedite o sparse in riviste. Comunque le diverse sezioni sono accomunate da una rappresentazione sia della Sardegna della tradizione che del rinnovamento ("un'odissea de rimas nobas"). In tutte persiste l'atmosfera sconsolata della crisi di una comunità alla deriva, distaccata dai valori che erano propri delle generazione precedenti. Il poeta aveva lasciato la Sardegna, attratto dal mito irresistibile della città, dove aveva vissuto i primi anni dell'infanzia e ha accettato di buon grado le conseguenze di una emigrazione volontaria del tutto simile però a quella di coloro che l'avevano subita.
Astronomica
Giovanni Campus
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 72
Le liriche di Astronomica riprendono la ricerca meditativa, su temi personali, civili e anche archeologici, dei precedenti libri di Giovanni Campus, mettendo, però, allo scoperto una sensibilità profonda per l'astronomia che del resto, in quella sua ricerca, era sempre stata presente, fin dai tempi del suo lavoro, per la tesi di laurea, sul testo greco dell'imperatore Marco Aurelio: il filosofo stoico che sapeva demistificare la gloria e la fama fra gli uomini ricordando semplicemente a sé stesso come tutta intera la terra abitata non sia altro che un minuscolo punto, nell'universo immenso del cosmo. E siccome le concezioni e le scoperte astronomiche del nostro tempo si intrecciano inevitabilmente con la moderna filosofia, e con la religiosità moderna, passando attraverso l'angoscia esistenziale e gli interrogativi sulla condizione umana, i motivi continuamente affioranti in queste liriche sono la solitudine delle creature e il nostro continuo interrogarci sul significato di questa solitudine, e sul problema del dolore, soprattutto dei fanciulli e dei più innocenti, ma anche sul mistero della storia.
Contos de abberu... continua. Testo sardo e italiano
Antonietta Marroni
Libro
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 172
Questi nuovi Contos non si scostano per niente da quelli del primo libro, mancano però, in molti di essi, i particolari e le generalità che identificano i personaggi. Perdonatemi se in alcuni, non troverete più nome e cognome del buddusoino protagonista, se i nomi originari sono stati sostituiti con nomi di fantasia, se alcuni racconti sono un po' monchi per esigenze di privacy. La ragione è dovuta al fatto che pur essendo contos che tutti i buddusoini conoscono, perché successi e narrati in maniera ironica, per ridere, sempre dagli stessi autori, in diverse occasioni, questi narratori non hanno piacere che gli episodi siano trascritti in questo libro. Io rispetto la volontà delle persone e, onde evitare che "non dormano la notte" per questa improvvisa e volgare popolarità, (secondo loro), ho preferito scrivere il racconto, celando però il vero nome del protagonista, confidando nella conoscenza e furbizia del buddusoino che, penso, immediatamente individuerà chi è il vero protagonista de su contu.
Mery
Gian Battista Fressura
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 158
Meri è Mariantonia, la figlia di Peppa Brundu, una delle tante ragazze che negli anni 60 partivano, quasi bambine, dai paesi della Sardegna verso le città del Continente - Roma, Milano, Torino, Genova - per fare le domestiche, sas teraccheddas. Tornavano, dopo poco tempo, completamente cambiate, con pantaloni e camicie attillate, pettinature vaporose, trucco e rossetto e, soprattutto, parlavano in modo diverso, non parlavano più il sardo, parlavano il romanesco, il milanese e le altre parlate delle nuove città di residenza. Tornavano portando nei paesi, ancora saldamente legati alle tradizioni culturali e alle condizioni economiche della società contadina e pastorale, le cose nuove delle città, i simboli della modernizzazione, e riempivano sas carrelas di musica, fotoromanzi, colori, allegria e sogni. Erano gli anni del boom, l'Italia cresceva, produceva e distribuiva ricchezza e si modernizzava. E anche la Sardegna, a modo suo, partecipava alla modernizzazione del Paese, aggiungendo però nuove contraddizioni a quelle vecchie. Il libro cerca di dare conto di queste contraddizioni, lungo un racconto dai toni diversi, talvolta tragici e altre volte ironici.
La squadra e il compasso. La massoneria in Sardegna. Storia e cronaca
Gianfranco Murtas
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 234
Il 21 settembre 1913 si inaugurava a Cagliari il monumento a Giordano Bruno. L'evento centenario ha dato l'abbrivio a questa storia della Libera Muratoria sarda. Avvalendosi essenzialmente dei materiali d'archivio e di quelli tratti dalle riviste ufficiali del Grande Oriente d'Italia, nonché dell'emeroteca sarda del secondo Ottocento e dell'inizio del Novecento, questo libro propone la ricostruzione di un percorso storico lungo tutti i 150 e più anni che ci separano dall'unità nazionale. L'"avventura" (ché tale fu davvero per la massoneria in tempi spesso ostili per insormontabili pregiudizi ideologici) ha visto succedersi nel campo un centinaio complessivo di logge (e camere rituali): Cagliari, Sassari, Carloforte, La Maddalena, Nuoro, Oristano, Ozieri, Tempio Pausania, Iglesias, Bosa, Alghero, Ghilarza, Lanusei, Villanova Monteleone, Cala di Volpe, Carbonia, Olbia. L'autore ritorna più volte sulla sua personale simpatia per le idealità umanistiche ed ecumeniche della Libera Muratoria, rafforzata in ogni occasione in cui la Comunione di Palazzo Giustiniani ha creduto di marcare il suo impegno civile, democratico e progressista.
Il liceo Azuni. Storia della scuola di Sassari. Una città e cento patrie. Volume 1
Francesco Bua
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2013
pagine: 240
Nel 1848 gli studenti sassaresi cacciano i gesuiti dalle scuole cittadine. Molti di quei giovani s'imbarcheranno a Porto Torres per andare a combattere la prima guerra del Risorgimento. Nello stesso anno il nuovo liceo laico del Regno di Sardegna conta tra gli insegnanti ancora molti ecclesiastici, non più "cappelloni", ma persino patriottici. Col conseguimento dell'Unità, nel Liceo cittadino si mescolano al corpo insegnate locale giovani docenti continentali con formazioni culturali e storie personali diverse. Identico è però lo spirito patriottico che li anima e che verrà trasmesso alle nuove generazioni. Tra queste la futura classe dirigente isolana. Nel 1865 il liceo è intitolato a Domenico Alberto Azuni. La didattica cerca di adeguarsi alle nuove esigenze, sebbene lentamente. I locali della ex scuola gesuitica non contengono più il crescente numero degli alunni che in maggioranza provengono dalle cento "patrie" del nord e centro Sardegna. Nel 1885 la prima donna varca il portone di un liceo sino ad allora interamente maschile.