Cisalpino
Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 430
Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi offre un insieme di contributi di studio e ricerca senza separare la teoria dalla pratica, pur, a seconda dei casi, privilegiando ora l'una ora l'altra. Da qui la decisione di strutturare il volume in due sezioni. La prima sezione - Saggi storici: tra filosofia e traduttologia - spazia dall'analisi di singoli saggi, o di una pluralità di opere fondamentali, alla formulazione teorica personale pura. La seconda sezione - Traduzioni esemplari: tra critica del tradurre e auto-commento - annovera studi distinguibili in due categorie. Da una parte contributi di traduttori che auto-commentano il proprio lavoro e dall'altra commenti di critica all'opera di alcuni autori di traduzioni ragguardevoli nel panorama europeo dell'Otto-Novecento. Questo volume vuole contribuire a comprendere quanto i gesti del tradurre, del pensare e del commentare la traduzione siano una prospettiva privilegiata da cui affrontare la complessità dell'incontro fra culture, idiomi e storie umane, utile a costruire e continuare a ricreare la relazione fra il soggetto e il mondo.
Argumenta antiquitatis
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2009
pagine: 205
Nel volume si trovano raccolti quasi tutti i contributi che sono stati presentati nel corso dei "Seminari del Dipartimento di Scienze dell'Antichità" (Università degli Studi di Milano) nell'anno 2008. Questi Seminari costituiscono importanti momenti di verifica e di confronto dei risultati delle attività di ricerca svolte presso le cinque Sezioni del Dipartimento (Archeologia,Filologia classica, Glottologia e Orientalistica, Papirologia e Egittologia, Storia antica) e contribuiscono a promuovere sia l'aggiornamento interno, sia la diffusione di molti esiti originali della ricerca antichistica promossa dall'Ateneo milanese. Nell'anno 2008, in particolare, i Seminari sono stati organizzati per aree tematiche e per argomenti: "I Greci e il Mediterraneo", "Le forme della critica del testo", "L'amore e la guerra nella cultura indiana", "L'archeologia del paesaggio". Con questa scelta, si è cercato di valorizzare la già reale interazione fra le molte anime del Dipartimento, ma soprattutto si è inteso testimoniare la molteplicità di approcci che lo studio dell'antichità, nelle sue varie forme, ancora riserva.
Spiritualità e utopia: la rivista «Coenobium» (1906-1919)
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2007
pagine: 376
Il Centro Interdipartimentale di Storia della Svizzera "Bruno Caizzi" dell'Università degli Studi di Milano ha dedicato, nel novembre 2005, due Giornate di studio all'analisi della rivista "Coenobium", fondata a Lugano nel 1906 da Enrico Bignami e da Arcangelo Ghisleri. Dai saggi raccolti in questo volume emerge l'importanza di tale pubblicazione che seppe proporsi come luogo di confronto per stimolare l'utopia di una rinascita spirituale italiana e che volle concentrare l'attenzione su questioni al centro del dibattito politico-culturale di quegli anni, come il rapporto tra socialismo e religione, tra fede e scienza, tra ortodossia e libertà di pensiero, tra donna e uomo.
Un giornale del Cinquecento sulla scoperta dell'America. Il manoscritto di Ferrara
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 1986
pagine: 148
Bollettino della società pavese di storia patria. Volume 122
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2022
pagine: 448
L'attività, ben più che centenaria, del "Bollettino della Società Pavese di Storia Patria" ha offerto con costanza saggi e note che si estendono su tutto l'arco cronologico della storia e si articolano nei diversi ambiti di studio. In questo numero il consueto impegno di ricerca e approfondimento storico si arricchisce di due importanti contributi relativi alla soppressione delle parrocchie nella città di Pavia (Xenio Toscani, Luisa Erba) e della commemorazione a Mino Milani. Nella sezione dei saggi si alternano tematiche come sempre legate alla storia del territorio pavese. Luca Fois affronta la parziale ricostruzione di un registro duecentesco, un liber bannorum, a partire da frammenti ritrovati nell'Archivio Storico Civico di Pavia, per poi analizzarne le caratteristiche e la collocazione tipologica. Carlo Bini ricostruisce, attraverso dati e documenti d'archivio, i tragici effetti della peste del 1630 sulla parrocchia pavese non più esistente di San Patrizio. Il saggio di Enrico Fuselli analizza l'amministrazione doganale asburgica nella Provincia pavese e la prassi seguita nel Lombardo-Veneto per l'espletamento delle operazioni doganali. Andrea Defilippi nel suo saggio continua in seconda battuta lo studio dei teatri in Oltrepò pavese tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del XX secolo, iniziato nel numero CXX (2020) del "Bollettino", analizzando in particolare il caso del teatro Dardano di Montù Beccaria. Alessandro Tira presenta la persona e l'opera del docente di materie giuridiche Giulio Lazzarini, di impostazione laica e patriottica, nel rinnovato contesto di Unità nazionale in cui operò. Viene poi riproposto integralmente il testo della prolusione al suo corso di Diritto canonico nell'anno 1865-66. Novella Vismara continua uno studio iniziato nel numero CXX (2020) del "Bollettino" sulla collezione numismatica dei Musei Civici di Pavia, affrontando questa volta i gettoni da conto, quelli da gioco e una larga parte del gruppo eterogeneo impiegato per riconoscere, remunerare e riscuotere, accompagnati dalle relative schede. Viene riproposto il testo della conferenza tenuto da Anna Turra, in occasione della presentazione del volume 2021 del "Bollettino", che commenta Piccole fiamme nella grande notte (Diario 1940-1945), della crocerossina pavese Maria Luisa Perduca. Come ultimo contributo, infine, Ciro Giordano offre una panoramica degli indici del "Bollettino" per il periodo 2001-2020, ora consultabili sul sito web della Società.
Energy performance contracts. Modelli e strategie per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2022
pagine: 264
In questo volume l'attenzione è rivolta all'energy performance contract, un tipo di contratto atipico di derivazione anglosassone che, introdotto nell'ordinamento comunitario con la Direttiva 2006/32/CE ha faticato a trovare una propria corretta collocazione sia all'interno del Codice dei contratti pubblici sia tra gli strumenti contrattuali a cui si può ricorrere per effettuare le operazioni di riqualificazione energetica, in particolare nel settore pubblico. Al fine di promuovere tale cambiamento, infatti, l'Unione Europea, varando il "Next Generation EU" e lo strumento "Recovery and Resilience Facility", ha disposto che una quota molto rilevante dei fondi dei singoli Piani nazionali debba essere destinata alla transizione ambientale. In risposta alle richieste europee il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dell'Italia prevede una Missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica" il cui importo complessivo sfiora i 70 miliardi di euro, di cui oltre 15 sono destinati all'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare. Energy performance contracts vuole essere un contributo per progettare azioni coerenti e sostenibili nel rispetto delle procedure dei contratti pubblici e degli strumenti che possono accompagnare l'attuale fase di forte crisi economica.
1921. Riforme, rivoluzione, guerra civile. Ferruccio Ghinaglia e il suo tempo
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2022
pagine: 176
Pavia, 21 aprile 1921: Ferruccio Ghinaglia, studente del IV anno di Medicina, viene ucciso in un agguato fascista in quanto leader rivoluzionario della Federazione Giovanile Socialista pavese e fautore della fondazione del Partito Comunista d'Italia (PCd'I). Il suo assassinio rimarrà impunito.? È una vicenda emblematica, che rimanda a dinamiche cruciali per la storia italiana del primo dopoguerra: la crisi del socialismo all'acme della sua affermazione politico-sindacale e al bivio tra la strategia riformatrice e il mito della rivoluzione russa; l'avvento di una generazione di militanti, in gran parte giovani, accomunati dalla speranza rivoluzionaria; il dilagare dell'offensiva terroristica del fascismo; il deperimento delle istituzioni liberali, inadeguate ad affrontare cambiamenti epocali messi in moto dal trauma della guerra. Presso il Collegio Ghislieri di Pavia il 21 aprile 2021 si è svolto un incontro di studio su questi temi, di cui si pubblicano ora i contributi. Giulia Albanese, Nicola Del Corno, Marcello Flores, Pierangelo Lombardi, Davide Passoni, Paolo Pombeni, Elisa Signori discutono in queste pagine vicende e interpretazioni di quel periodo storico nel tentativo di offrire, a cento anni dall'uccisione di Ghinaglia, una riflessione critica di ampio respiro su momenti e problemi dell'Italia di allora e di oggi.
L'Università di Pavia e il sapere geografico
Giuseppe Rocca
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 416
Il volume è un'analisi dei fatti, del pensiero e delle pratiche scientifiche legate al sapere geografico presso l'Università di Pavia, da fine Ottocento agli anni Ottanta del Novecento. La ricerca infatti identifica Pavia come uno dei centri principali di sviluppo della Geografia in Italia, con eminenti protagonisti quali Vittore Bellio, Mario Baratta, Bruno Castiglioni, Mario Ortolani, Roberto Pracchi e Aldo Pecora. Un ruolo fondamentale nella formazione degli studenti e delle nuove leve della Geografia italiana è riconosciuto a Bellio e Ortolani. Bellio fu essenziale nell'impostazione scientifica delle ricerche condotte da Gabriele Grasso e Alberto Magnaghi. Ortolani riuscì a formare una vera e propria "scuola pavese" di geografi, con la costituzione di un Istituto di Geografia: qui Aldo Pecora, Piero Dagradi, Giampiero Cotti Cometti e Pier Luigi Beretta compirono le loro importanti esperienze scientifiche, in un'ottica internazionale. Purtroppo la scuola geografica pavese ebbe un ciclo di vita breve, iniziato nel secondo Dopoguerra e interrotto dallo stesso Ortolani con il suo volontario passaggio a Bologna nella seconda metà degli anni Sessanta. La morte prematura di Pecora, richiamato a ricoprire la cattedra, non permise il riprendersi di quel ciclo.
Storia memoria invenzione nella narrativa e nel teatro italiano di Otto e Novecento
Marco Sirtori
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 278
Il volume raccoglie studi sulle forme e sulla fortuna del romanzo storico del XIX e del XX secolo. Esso è stato infatti oggetto di riscritture e transcodificazioni, soprattutto per le tavole teatrali. Sempre coltivato dagli scrittori, promosso dagli editori e frequentato dai lettori con assiduità, solo raramente rientra nel canone alto della letteratura istituzionale: sfugge a definitive classificazioni perché sempre sottoposto a ibridazione con altri generi. Nell'Ottocento si affianca infatti alla memorialistica, fino agli esiti veristi di fine secolo. Nel Novecento invece si dimostra duttile, assumendo le forme diverse della biofiction o contaminandosi con il giallo, con il romanzo coloniale, con il romanzo storico filosofico o filosofico fiabesco, o ancora con lo storico metaforico, lo storico fantastico e umoristico, lo storico di trasfigurazione, lo storico di migrazione.
Bollettino della società pavese di storia patria. Volume 121
Libro: Copertina morbida
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 362
Il numero CXXI (2021) del "Bollettino" raccoglie tra i vari contributi la trascrizione del diario di Luisa Perduca, Piccole fiamme nella grande notte, a cura di Elisa Sarchi. Con questo lavoro si vuole rendere disponibile una fonte documentaristica della vita quotidiana pavese negli anni della Seconda guerra mondiale, tramite l'esperienza dell'autrice nella Resistenza. Nel saggio di Aldo A. Settia, si indagare l'origine del monasterium Sigemarii e la connessione di questo con la regione del Siccomario. Agnese Caporalini ricostruisce i complessi rapporti tra Pavia e Federico I Barbarossa, all'epoca dello scontro tra i Comuni e l'Imperatore. Nel saggio di Chiara Edith Tarenzi si affronta la figura di Benedetto Re, Maestro di Cappella nella Cattedrale pavese per circa quarant'anni nel XVII secolo. Andrea Defilippi studia la diffusione del teatro nei paesi oltrepadani, anche tra le classi meno abbienti, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Carlo Tibaldeschi analizza nel suo articolo le ragioni e le modalità degli stemmi legati alle realtà comunali, ripercorrendo poi la storia del vessillo della città di Pavia. Nel saggio di Luca Ceriotti, si integrano nuove informazioni sulla storia artistica dell'abbazia benedettina di San Salvatore per il periodo tra il XVI e il XVII secolo, alla luce di alcune fonti notarili pavesi. Martina Pastura affronta la questione delle repliche di dipinti pavesi, portando come caso esemplificativo l'opera del Cerano Madonna col Bambino e i santi Siro e Antonio da Padova, prototipo della Madonna col Bambino, san Siro e san Bononio della chiesa di Santa Marta a Doccio (VC). Nell'articolo di Gianpaolo Angelini si indaga un gruppo di dipinti poco noti o inediti, conservati nella basilica di San Lanfranco a Pavia. Novella Vismara, infine, continua uno studio iniziato numero CXX (2020) del "Bollettino" sulla collezione numismatica dei Musei Civici di Pavia, affrontando questa volta l'analisi di 43 gettoni medievali in rame, noti anche come "tessere mercantili", accompagnati da relativa scheda.
Sepolture di re longobardi e monasteri imperiali a Pavia. Studi, restauri, scavi
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 298
Nel 2017 l'Associazione L'Italia Fenice (aif) ha dato credito al progetto "Pavia. I monasteri imperiali. Ricerca archeologica delle radici longobarde per due vitali poli culturali: le basiliche di San Pietro in Ciel d'Oro e di San Salvatore", investendo sulle rilevazioni radarstratigrafiche dei due monumenti, sulle indagini paleoarcheoantropologiche sui resti ossei attribuiti al re longobardo Liutprando e sui restauri delle lapidi. Gli esiti del progetto hanno catalizzato l'attenzione di Regione Lombardia, coinvolta a cofinanziare il secondo progetto: "Indagini e scavi nella basilica dei re e nei monasteri imperiali di Pavia". L'esperienza è stata coronata dal successo di mirati saggi di scavo archeologico, di cui si offre in questo volume un'importante anteprima: questi hanno infatti portato all'iniziale scoperta di una necropoli, probabilmente protolongobarda, presso San Salvatore e, a est della chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, sono state ritrovate le fondazioni di un'ampia curvatura absidale, forse pertinenti alla chiesa primitiva. Il volume rappresenta la conclusione di due progetti nati in seno al Comitato Pavia Città di Sant'Agostino in collaborazione con l'Associazione Piccolo Chiostro San Mauro, grazie al supporto fondamentale dell'aif. Costituita nel 2014 «allo scopo di preservare le espressioni - sia fisiche sia ideali - della tradizione culturale italiana e, laddove possibile, di mantenerne vitale lo spirito», aif sta sostenendo in diverse città iniziative, di ricerca e formative, di alto livello culturale: dalla promozione di convegni scientifici con pubblicazione degli atti, all'istituzione di borse di studio universitarie postlaurea, soprattutto nel campo dell'archeologia e della letteratura latina, senza trascurare la realizzazione di concerti e premi per concorsi scolastici.
La persona con la malattia di Parkinson. Narrazioni di malattia, di vita e azioni di cura
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2021
pagine: 208
La persona con la malattia di Parkinson si propone di raccontare questa patologia sia dal punto di vista clinico sia dalla prospettiva dei reali bisogni della persona assistita e della sua famiglia. Nasce nell'alveo della sezione piemontese della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM) che sostiene lo sviluppo delle conoscenze e delle metodologie innovative per la formazione di base e continua delle professioni di cura, valorizzando la prevenzione e i progetti educativi. Nel testo viene sottolineata la rilevanza della medicina narrativa per diagnosi e per percorsi di cura personalizzati nel trattamento della malattia di Parkinson. Il libro raccoglie le esperienze e il punto di vista di tutti gli attori coinvolti e vuole essere una fonte di suggerimenti pratici e operativi per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con questa realtà di malattia, una sorta di "manuale narrativo" da utilizzare nella pratica quotidiana e da diffondere anche nella formazione continua e accademica delle professioni della cura. L'esperienza quotidiana delle persone malate, valorizzata dall'approccio narrativo, diventa così uno strumento concreto per la costruzione dei piani di cura. Tenere conto dei suggerimenti e delle criticità che arrivano dalle persone rende infatti possibile una medicina personalizzata, mantenendo però le competenze e le specificità professionali dei curanti.