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Book Editore

Eppure, quel bambino c'è ancora... Moderne dipendenze e prevenzione

Luigi Gallimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 160

Nel 2014 usciva "C'era una volta un bambino …" (libro di straordinario successo, giunto alla quarta edizione), in cui il prof. Gallimberti, unendo la ricerca neuroscientifica alle più elementari basi del buon senso, analizzava i disagi e le dipendenze dei giovani con l'avvento dell'Era digitale e proponeva "tre regole d'oro" per affrontare e arginare questi nuovi problemi rivolgendosi soprattutto ai genitori e a quanti si trovavano ad avere responsabilità educative. Con questo nuovo libro, "Eppure, quel bambino c'è ancora …", alla luce dei non pochi rischi che l'Era digitale nel suo progredire comporta e che i dati numerici e i fatti di cronaca di questo ultimo decennio attestano, lo scienziato torna a confrontarsi con il tema delle moderne dipendenze che stanno rapidamente investendo le nuove generazioni. Dipendenze da uso smodato e incontrollato di smartphone, computer, social media ecc. In anni di ricerche con il suo team di esperti, avvalendosi anche di molti contributi scientifici nazionali e internazionali, Gallimberti propone con forza l'ipotesi che i comportamenti a rischio di sviluppare una dipendenza "moderna" abbiano un'origine neurologica. La diretta conseguenza di tale visione delle cose comporta che, se si vuole prevenire l'insorgenza di tali dipendenze, si deve intervenire prima che determinate alterazioni neurologiche divengano irreversibili. Questo obiettivo può ancora essere raggiunto, nella prospettiva di un profondo cambiamento culturale, agendo su specifici fattori ambientali che sono responsabili primi delle modificazioni cerebrali cui stiamo assistendo. Dunque, un vero e proprio grido di allarme: che rende indispensabile affrontare e combattere quanto ormai è già in atto da tempo. Il libro offre risposte chiare, efficaci e facilmente applicabili alle domande che oggi ormai tutti ci facciamo, attualizzando e riproponendo tre fondamentali regole "d'oro" ai genitori e a chi ha la responsabilità educativa dei figli di oggi e di domani: tre regole di buon senso ritenute dall'Autore ormai imprescindibili se si intende attuare un vero progetto di prevenzione a tutela della loro salute.
22,00

Florilegio positivista (ma non solo) Arturo Graf e Roberto Ardigò

Enrica Salvaneschi

Libro: Libro rilegato

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 200

In tema di positivismo, nella pletora di declinazioni possibili e realizzatesi, Arturo Graf e Roberto Ardigò rappresentano varianti di indubbio interesse. Al primo si deve la formulazione di una metodologia di studio della letteratura che tiene conto in maniera equilibrata delle complesse relazioni storicizzate tra testo e cultura contestuale, sociale, linguistica, ma anche tra il testo e il suo divenire "creaturale" in quanto e solo allorché esso sia ricevuto dal pubblico, momento del suo vero inverarsi. Ad Ardigò, che fu portatore di un pensiero unico del suo genere, si deve tra le altre cose un tentativo di ristrutturazione della pedagogia in termini moderni, con l'attribuzione ai valori civili e culturali di quell'importanza che in Italia era storicamente appannaggio dei valori religiosi. Notevole e originalissimo è il contributo dato allo studio della psicologia, come pure il rifiuto delle metafisiche classicamente - e religiosamente - connotate. Come attestato dallo studio di Enrica Salvaneschi, Graf e Ardigò si relazionano sul campo di letteratura e poesia quali emblemi di un autentico spirito positivo. Nei due autori, i processi naturali osservati con raffinata sensibilità scientifica trovano corrispondenza nei meccanismi intellettivi e nella successiva elaborazione letteraria, creando così percorsi tematici, interpretativi e creativi - veri proprî "florilegi" - che, pur nel molteplice esperienziale, dànno conto della sostanziale e intrinseca unità dell'essere. (dalla postfazione di Simone Turco) Nota in versi di Silvio Endrighi. Postfazione di Simone Turco.
25,00

E così sia

Enrico Trebbi

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 208

Trebbi è un protagonista impregnato di umanità autentica, con tutto il suo carico di tempo e fatica e forza che viene a poco a poco meno, nel fluire sgocciolante ma implacabile di un'esistenza ormai matura. Il nuovo libro di un poeta decisivo nel nostro panorama letterario. Prefazione di Albero Bertoni.
20,20

Ma per fortuna che Offenbach c'è ovvero Il penultimo della classe

Ma per fortuna che Offenbach c'è ovvero Il penultimo della classe

René Corona

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 352

Nella poesia di Corona respirano le sue infinite passioni culturali, musicali, le sue ininterrotte letture praticamente di tutto, poeti francesi e italiani, americani, narratori famosi e piú spesso neppure dimenticati perché mai emersi neanche in vita. Un'infinita biblioteca che è parte ineliminabile dell'io poetante, perché fa parte di lui, e in questo nuovo libro tutto è raccolto e presentato con una coinvolgente dialogo con il lettore. René Corona (Parigi, 1952) è stato docente di Lingua e Traduzione Francese presso l'Università di Messina. Ha pubblicato saggi in italiano e francese sulla storia della lingua, la canzone, la traduzione e la poetica. Ha tradotto diversi poeti italiani, tra cui Gozzano, Caproni, Cattafi, Ripellino, Magrelli; poeti francesi tra cui Paul de Roux, Kadhim Jihad Hassan, Yves Leclair, ha pubblicato la prima traduzione francese de "L'amaro miele" di Gesualdo Bufalino, e le prime traduzioni in italiano di Henri Calet e di Alexandre Vialatte. In italiano, ha pubblicato diversi libri di poesia, tra cui "I bucaneve dell'altrove" (Premio "Rhegium Julii" per la poesia 2024).
25,00

Nuda preghiera (atto unico)

Nuda preghiera (atto unico)

Emilio Rentocchini

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 80

In questo pezzo teatrale di Emilio Rentocchini, dove i protagonisti che animano la scena sono due vecchi amanti (Lui e Lei) che si ritrovano in una stanza spoglia a parlare di eventi accaduti nel passato o che nel passato non sono avvenuti, ma potrebbero ancora avvenire (“Due voci. / In una stanza nuda. / Che rovistano le morte cose. / E uccidono il silenzio col respiro”) (…) viene a formarsi il sospetto che entrambi questi due personaggi possano essere morti, o meglio, che lo spazio all’interno del quale sono collocati possa essere interpretabile come una zona limite, una specie di linea di confine simile a quella che separa la veglia dal sonno o, appunto, la vita dalla morte. L’opera è un tentativo di esprimere ciò che di piú difficile vi è da afferrare e da rendere in parole, ossia il sentimento dell’amore; e di questa difficoltà si mostra consapevole soprattutto la protagonista femminile di Nuda preghiera quando chiede: “Come si fa a scrivere l’amore?” a cui fa seguito la battuta di Lui che completa la domanda aggiungendone un’altra ancora piú vasta: “A dire la vita?”. Come ogni atto unico che si rispetti, anche in questa pièce la materia drammatica è tutta concentrata intorno a una crisi. Ma è una crisi che viene superata nel momento stesso in cui viene evocata e le parole che i due protagonisti si dicono sono in grado di rimarginare qualunque ferita e capaci di prospettare il futuro, proprio perché concepite nel loro insieme alla maniera di un inno, un inno all’amore. E se, come altrove ha rilevato Rentocchini, “agli anni non puoi domandare / di non essere passati per sempre”, nella scrittura si può chieder loro di farlo, proprio perché chi la pratica compie un’esperienza al limite, simile a quella che i due protagonisti di Nuda preghiera stanno vivendo. (Dalla nota di Daniele Benati)
15,00

Quandoltre

Quandoltre

Antonio Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 80

A 10 anni dal volume "Brevis altera", Antonio Rossi propone una nuova raffinata raccolta di poesia, che conferma la sua scrittura tra le piú ricercate e singolari di questi anni. Con il contributo di "Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana".
18,00

Il divenire innocente

Il divenire innocente

Jean Flaminien

Libro: Libro rilegato

editore: Book Editore

anno edizione: 2025

pagine: 504

Grande è l'opera di Jean Flaminien: non soltanto per la sua potenza di affermazione oggi senza uguali, per l'intrepidezza con la quale impone il suo umore cavalleresco - "vivace e in buona salute" avrebbe detto Baudelaire -, ma anche per la fecondità dei partiti presi formali e il beneficio delle proprie trovate, e nella quale si traduce e si trasmette la nobiltà del progetto nella sua interezza, determinato a restituire dignità alla nostra esistenza. I tre libri riuniti in Il divenire innocente (L'altra terra, Della Bontà, L'essere che confida) costituiscono quel luogo proprio alla funzione poetica come la esercita questo poeta, ossia come lo scoprire, attraverso la via prosodica, un'origine per sempre promettente. (dalla pref. di J. Thélot) Jean Flaminien è nato in Francia; autore di respiro europeo, ammirato da Borges e Bonnefoy, vive attualmente in Spagna. In Italia, a partire dal 2001, ha pubblicato diversi importanti libri di poesia.
25,00

Del tempo chiuso

Del tempo chiuso

Alessandro Riccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2024

pagine: 104

Una piccola galleria di ritratti di persone non reali, suggerita da incontri, conversazioni, frequentazioni. Confrontate con l'inevitabilità della morte, destinate a lasciare comunque qualcosa dietro di sé, che sia un dono o un intercalare, una visione privata o una parola soltanto, queste persone riescono, in qualche modo, ad andare oltre la loro prevedibile fine. Il "tempo chiuso" del titolo ha forse a che fare anche con il particolare momento del lock-down, ma è pure una sorta di confine che risulta necessario a bloccare un ricordo, a mettere a fuoco un vólto, a circoscrivere un pensiero, per farne materia di memoria viva e presente. Con una nota di Alberto Bertoni.
18,00

Una verticale luce notturna

Una verticale luce notturna

Massimiliano Mazzini

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2024

pagine: 136

La lingua di Massimiliano Mazzini è frutto di una costante elaborazione del sentimento del pensiero, e questo libro ne esprime tutta l'intensità e la capacità cognitiva. Qui, dolore e vita si sovrappongono, si inseguono in un'evocazione piena di passione tanto intensa quanto coin-volgente. La luce notturna che si effonde verticalmente dalla sua poesia è l'eco di una voce po-tente, assolutamente singolare nel panorama della poesia italiana di questi anni, complessa e fascinosa, abitata da insetti, comete, uccelli, ossa e angeli. È lo sguardo panico sulle cose, un battito leggero schiuso / dal fiume della foresta. Massimiliano Mazzini ha pubblicato studi su Hans Blumenberg e Michel de Certeau. In poesia, nel 1993 ha pubblicato la raccolta "Foglia di luce", e nel 2023 "Il peso minimo".
18,00

I ann intrégh (Gli anni interi)

I ann intrégh (Gli anni interi)

Piero Marelli

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2024

pagine: 96

Piero Marelli (1939) vive a Verano Brianza (Monza-Brianza). Ha fondato il "Teatro del Vento", e ha diretto il film "Antigone ancora" di cui è stato sceneggiatore e regista. A partire dal 1981 ha pubblicato molti libri di poesia in lingua e in dialetto, traduzioni, teatro.
15,00

Le voci insorte (à rebours)

Le voci insorte (à rebours)

Laura Caccia

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2024

pagine: 136

Libro di raffinata struttura linguistico-lirica, "Le voci insorte" propone un dialogo poetico in cui si intrecciano sguardi filosofici e canto della parola in un turbinio verbale di affascinante intensità.
20,00

Profezia dell'essere

Profezia dell'essere

Renzo Ricchi

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2024

pagine: 80

Anche Ricchi, come già Ungaretti, ci consegna, con questa Profezia dell'Essere, il suo "taccuino del vecchio". Del diario esso possiede, peraltro, tutti i caratteri e le cifre strutturali. Dal primo all'ultimo testo, Ricchi ha insistito su un unico motivo, girandoci intorno anche quando sembrava che mirasse ad altro, vagheggiandolo, studiandolo e sogguardandolo da piú angolature, saggiando il terreno, cingendolo d'assedio o affrontandolo di petto, con tenacia mai paga e con circospezione, mettendo in campo tutti gli strumenti custoditi nella sua specola, incluse la filosofia e la fisica, e, dove neppure queste soccorrono, le virtú teologali della fede e della speranza. Ricchi, insomma, in questa Profezia dell'Essere ha fatto della poesia, per dirla con Charles Du Bos, un'"approssimazione" al centro, al cuore del mistero." (Prefazione di Giuseppe Langella)
16,00

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